Atletico Uri, Paba si gode la vittoria: «Indiscutibile e strameritata, abbiamo fatto un percorso incredibile»

L'Atletico Uri vola in serie D. Ha unito i due spezzoni di campionati, incastrati in una pandemia che non ha dato tregua nei mesi autunnali e invernali, stando in testa alla classifica nelle sette giornate in cui ha battagliato con le 17 rivali e ha confermato il proprio primato con le 7 partecipanti alla ripresa. Il 5-1 a Bosa ha consegnato ai giallorossi il salto di categoria con due giornate d'anticipo. Il tecnico Massimiliano Paba si gode il successo: «Vittoria indiscutibile e strameritata, abbiamo fatto un percorso incredibile di 11 vittorie, un ruolino di marcia importante condito da prestazioni importanti, offrendo un gran calcio e cercando di farlo nel modo più difficile con un sistema di gioco complicato, attraverso organizzazione, qualità e personalità. La festa è il completamento della prestazione a Bosa e di tutto il campionato. Devo ringraziare i ragazzi, sono stati meravigliosi. E devo ringraziare la società che se la merita tutta. Siamo da agosto che non abbiamo mai mollato, dieci mesi di grande intensità e sacrifici incredibili, ci siamo allenati in modo pazzesco per quattro mesi, in modo individuale, senza fare partitelle e senza l'utilizzo degli spogliatoi».

La piccola realtà di Uri sgomitate tra le due regine di Sassari Torres e Latte Dolce: «Ci siamo ritagliati il nostro spazio, da protagonisti, e non ci ha regalato niente nessuno. Quello che abbiamo ottenuto ce lo siamo presi con merito e adesso ci godiamo il momento col paese, con la società, coi ragazzi. La dedica? Va a Leonardo, il nostro grande tifoso  che non ha potuto godere di questa vittoria, ma mi piace immaginarlo lassù a festeggiare con mio padre e con i miei amici Eugenio e Stefano. Poi va a mia moglie Ilaria e ai miei figli Mattia, Federica, Stefania, sono loro che mi sopportano».