Salta al contenuto principale
Serie D
L'Arzachena non rimedia ad un brutto quarto d'ora

Attacchi scatenati e si risvegliano Nuorese e Olbia, nel derby il Budoni manda ko il Selargius

Scatto d'orgoglio di Budoni, Olbia e Nuorese che tornano alla vittoria dopo aver passato diverse giornate senza successi, accumulando sconfitte e qualche pareggio. La Sardegna si sveglia e muove la classifica anche se a banchettare coi punti si astengono il Selargius, perché impegnato nel derby col Budoni, e l'Arzachena andata ko con l'Astrea. Gli effetti della 10ª giornata per i 5 club isolani è quella di un affollamento verso il centroclassica con olbiesi e nuoresi che si proiettano verso un posto playout mentre il Budoni si porta a tiro di cagliaritani e smeraldini portandosi d'incanto quasi fuori dalla zona playout.

 

BUDONI-SELARGIUS 5-2

Troppa la voglia di vincere per i galluresi che festeggiano il ritorno al successo dopo 8 giornate e troppo poca la resistenza dei cagliaritani per impedire di incappare in un nuovo ko dopo tre vittorie di fila. I biancoblù di Raffaele Cerbone mettono subito in chiaro le cose segnando due gol nei primi 21' di gioco con De Rosa e Nnamani abili nello sfruttare due palle inattive (angolo e punizione), i biancorossi fanno capire che non hanno davvero scioperato facendosi vedere in chiusura di tempo con Chelo, anche lui puntuale alla deviazione sottoporta sugli sviluppo di un corner. Nella ripresa si sveglia il bomber Villa, ricordandosi che in Coppa Italia aveva già realizzato tre gol ai ragazzi di Zeman, e supera il portiere Forzati per due volte al 4' e 17'. In mezzo alla doppietta dell'argentino, l'illusorio rigore realizzato da Mannoni per i selargini mentre il sigillo finale al match arriva da un minorenne all'esordio, l'esterno di centrocampo Stefano Corda (classe 1997), che così rende ancor più memorabile la sua prima in serie D. Il club di Filippo Fois chiude bene una settimana tribolata con lo sciopero di mercoledì per i ritardi nei pagamenti e che ha portato all'addio l'ex capitano Giunta e il centrocampista Di Prisco, i tre punti ridanno fiato ad una classifica fino alla giornata precedente alquanto deficitaria per la mole di gioco fatta vedere in casa e fuori. Anche i selargini arrivavano da un faccia a faccia con la società, per le stesse problematiche economiche dei "cugini" galluresi, sul campo poi il derby ha fatto riafforare antiche fragilità difensive che sembravano essere accontonate nelle ultime tre vittoriose gare.

 

PALESTRINA 1919-OLBIA1905 1-2

Prima vittoria per il tecnico Oberdan Biagioni che a cancellare le ultime due sconfitte e restituire serenità e autostima ad un gruppo di valore. In trasferta i bianchi avevano ottenuto un solo punto e il 2-1 in casa dei romani segna una nuova ripartenza dei galluresi che hanno risistemato la prua verso i playoff distanti 4 punti. La gara si decide nella prima mezzora con la rete in apertura di La Cava al 2' su assist di Oggiano che approfitta di una incertezza difensiva, l'attaccante sassarese poi segna il gol-vittoria al 30' dopo il momentaneo pareggio dell'argentino Tuninetti al 15'. La gara resta aperta per la mancanza di cinismo del tridente Molino-La Cava-Oggiano e, nella ripresa, con una difesa attenta del risultato la vittoria non è stata messa in discussione. Ha esordito Leonardo Brenci, centrocampista ex Siena e Grosseto classe 1994, arrivato in settimana in Gallura proprio nei giorni in cui il difensore Luigi Pinna (1986) ha rescisso consensualmente il contratto. Con questo successo l'Olbia si prepara al meglio per il derby contro la Nuorese del prossimo turno.

 

ISOLA LIRI-NUORESE 3-4

L'incredibile altalena del gol al Nazareth premia nel recupero i barbaricini grazie al rigore trasformato da Cappai al 95' che regala a Guglielmo Bacci la prima vittoria della sua gestione dopo tre pareggi di fila. Premiate le scelte del tecnico che ha schierato il doppio attaccante Cocuzza-Cappai autori di una doppietta a testa. Quella del palermitano nei primi 9' di gioco sembrava avesse già orientato il match a favore dei verdazzurri, i ciociari però sono stati rimessi in pista due volte da Carlini al 35' e al 4' della ripresa dopo l'1-3 di Cappai prima dell'intervallo (47') mentre l'incredibile rovesciata di Cirelli a 2' dal termine aveva fatto pensare che il solito pari si stava materializzando. In pieno recupero e all'ultimo assalto la Nuorese colpisce palo con Fadda e conquista il rigore decisivo con Bianchi che Cappai trasforma per una vittoria che rilancia in classifica la Nuorese al primo blitz esterno della stagione. La squadra ha giocato molto bene nei primi 45' ed ha accusato una flessione nella ripresa sia per la spinta esercitata dall'Isola Liri che per degli acciacchi fisici di alcuni giocatori che però non hanno impedito di piazzare il colpo finale.

 

ASTREA-ARZACHENA 3-1

Gli smeraldini parevano imbattibili e solidi in difesa sino a due settimane fa e se la sconfitta di domenica scorsa contro la capolista Ostiamare è stata determinata dall'inferiorità numerica (espulsione di Manzini all'intervallo), quella in casa dei ministeriali è frutto di un inizio gara non con l'adeguata concentrazione visto che in 6’ Simonetta (11') e Pentassuglia (17') mettono alle corde i biancoverdi che reagiscono con il rigore trasformato al 34’ da Cicino. Un fuoco di paglia reso inutile dall'immediato gol di Simonetta (36’). La ripresa generosa della squadra di Mauro Giorico ha prodotto alcune occasioni ma nessun gol che potesse rimettere in discussione la vittoria di un'Astrea capace nelle 5 giornate precedenti di raccogliere solo un punto. Il tecnico algherese saprà far rimettere in carreggiata i suoi sin dalla prossima sfida in casa contro il Palestrina. 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
10 Andata
Girone G