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Eccellenza
Settimana decisiva ma non ci sarà una fusione

Avanti col progetto Costa Rei, Castiadas e Muravera verso l'unione economica e tecnica

Prende sempre più corpo la nascita del “Costa Rei”, la nuova squadra sarrabese di Eccellenza data dall'unione (e non fusione) di Muravera e Castiadas. Questa è la settimana decisiva per le due dirigenze affinchè si metta a punto il progetto: da una parte il presidente del Muravera Giampaolo Aresu e il resto della dirigenza gialloblù con Renato Cacciabue e Angelino e Luciano Farci su tutti, e dall'altra la famiglia Onano che guida il Castiadas con Saverio, il presidente, e il figlio Giuseppe, direttore sportivo e dirigente. 

 

Il progetto a grandi linee prevede l'unione delle forze economiche e tecniche delle due squadre in una nuova che verrà chiamata Costa Rei e che, quasi certamente giocherà a Muravera, l'altra squadra non sparisce ma resterà iscritta nel campionato di Eccellenza ma avrà un budget ridottissimo (altrimenti non avrebbe senso l'unione). La logica del cambio di nome c'è perché, parallelamente, si porta avanti il progetto della costruzione di un nuovo centro sportivo a Costa Rei molto innovativo e che potrà essere utilizzato anche da club professionistici per il ritiro pre-campionato. In tal modo si potrebbero coinvolgere altri imprenditori (ce ne sarebbero già dieci pronti a dare un contributo di 10mila euro ciascuno) che hanno attività nella costa sud-orientale dell'Isola che sosterrebbero una squadra dal nome Costa Rei, specie se dovesse ottenere il salto in serie D con un nome da "spendere" in ambito nazionale. I tempi però stringono entro lunedì 24 bisogna comunicare alla Federazione regionale la variazione del nome del club affinché sia trasmessa a Roma per l’approvazione finale.

 

E se Muravera è tutta compatta per questa unione, con una volontà acclarata da più di un mese tra dirigenza e amministrazione comunale, è stata importantissima la discussione che si è avuta martedì nel consiglio comunale di Castiadas che aveva come oggetto il progetto di unione col Muravera. In tale seduta Saverio Onano ha presentato le dimissioni da presidente del Castiadas e ha spiegato: «Sono stanco di portare avanti da solo con la mia famiglia la società ed è giusto che ora mi metta da parte. Vorrei che la società prosegua anche senza di me, il titolo lo potrebbe prendere gratis il club che è in Terza categoria (il Castiadas 2008, ndr) mentre noi uniamo le forze con il Muravera». Il problema è che per Michele Massessi, presidente del Castiadas 2008 reduce da due retrocessioni di fila, rilevare il titolo di Eccellenza costa troppo mentre Saverio Onano è più fiducioso nel poter costruire comunque una squadra low-cost perché a suo dire «in tanti sarebbero disposti a giocare in Eccellenza a costo zero». E poi è meglio rischiare una retrocessione che far sparire un titolo dal massimo campionato regionale. Ecco perché non si può parlare di fusione ma solo di unione ed ecco perché chi spera di vedersi liberato un posto di Eccellenza deve attendere fino all'iscrizione del campionato di quel che resta del Castiadas. Il sindaco di Castiadas Quintino Sollai si è detto favorevole all’unione: «Ciò che conta è che a Castiadas si continui a fare sport, perché è importante in un’ottica sociale». Sulla stessa linea il vicesindaco Gigi Molinari che chiarisce alcuni aspetti: «Se le due società decidono di unirsi il Comune non ha molta voce in capitolo perché si tratta di una iniziativa privata. Quando poi verranno coinvolti gli imprenditori di Castiadas allora l’amministrazione potrà dirà la sua». Giuseppe Onano, che è anche consigliere di minoranza al comune di Castiadas, ha spiegato i vantaggi economici dell'unione: «Ho visto il progetto predisposto dal Muravera e il nuovo centro sportivo a Costa Rei può valorizzare tutto il territorio e le tante attività imprenditoriali del Sarrabus».

 

Chiamarsi Costa Rei è la condizione primaria per la nuova squadra, gli incontri che ci saranno domani tra le società serviranno per definire meglio i dettagli del progetto: se resta Muravera il campo di gioco per il Costa Rei visto che Castiadas avrà ancora vita, il colore della nuova maglia (al gialloblù del Muravera si aggiungerebbe il biancoverde del Castiadas), se l'unione deve coinvolgere anche i settori giovanili lasciando solo le squadre Juniores separate, poi ci sarà da creare un nuovo direttivo e scegliere la figura del presidente e del suo vice che, a rigor di logica, sarà uno di estrazione muraverese e l'altro castiadese. Poi si toccherà il discorso tecnico con la scelta dell'allenatore (Lulù Oliveira o Marco Piras) e quali giocatori tenere delle due rose che hanno ben figurato nell'ultimo campionato di Eccellenza con i playoff sfiorati da enrambe e i due trofei vinti (Coppa Italia e Supercoppa regionale) dal Muravera. Ma il tempo stringe anche per il mercato perché i gioielli delle due squadre sono ambiti: Christian Viani è ormai quasi al Lanusei mentre Giuseppe Corona ha una proposta concreta dalla Lega Pro.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna