«Battiamo 2-0 l’Astrea nell'andata, così si salverà il Castelsardo»

Cristian Sias, oggetto del desiderio di molte società isolane, qualora il Castelsardo riuscisse a conquistare la salvezza difficilmente lascerà la Rocca dei Doria. Sias oggi è in piano recupero, non è al top ma è assolutamente «un giocatore dal quale non possiamo prescindere. È un punto di riferimento, un finalizzatore, un cardine della nostra squadra – spiega a riguardo il presidente rossoblù Gianluca Murroni – E, come lui, anche Stefano Udassi, uno che tiene moltissimo alla maglia, che ci ha dato tanto in campo e fuori, che forse se fosse stato con noi dall’inizio della stagione, avrebbe potuto modificare equilibri e situazioni. Lui, Gavinuccio Piras e Bobo Gaspa sono seri e grandi professionisti che stanno lavorando per evitare la retrocessione – prosegue – Questa rosa era stata pensata per raggiungere una salvezza tranquilla, ha in organico gente come Gavioli, Cutolo, Congiu, Gadau giusto per citarne alcuni, qualche giovane interessante, vedi Chessa ad esempio, e se le cose fossero andate bene anche qualcosa di più. Sono stati commessi degli errori dalla dirigenza, dal tecnico, dai giocatori e ci siamo ritrovati in una situazione che non ci appartiene, che preoccupa ma dalla quale speriamo di uscire al più presto».

I playout sono alle porte, il Castelsardo li giocherà domenica 23 maggio con l’Astrea. «Non mi nascondo, dico che sono molto contento dell’avversario che ci è capitato perché credo sia il più abbordabile fra i papabili. Li ho visti giocare a Castelsardo ed in trasferta, possiamo batterli sfruttando chiaramente la prima gara che giocheremo davanti al nostro pubblico. La tifoseria non ci ha abbandonato, è delusa per un campionato non all’altezza delle aspettative, però contiamo anche su di loro, sul loro sostegno per confermare la categoria – afferma il massimo dirigente rossoblu – Non è andata come speravo. Dopo il match con l’Arzachena, con un calendario favorevole e quattro partite da giocare in casa pensavo sarebbe stato semplice. Invece abbiamo buttato al vento diversi risultati, gestendo male le situazioni e vanificando quanto fatto nei minuti finali. Vinciamo almeno per 2-0 con l’Astrea, andiamo nel Lazio a gestire senza arretrare il passo ma con spirito combattivo. Salviamo il Castelsardo. Sono comunque molto deluso, ma l’Interregionale resta la priorità assoluta».