Biondini: «Un sogno che si avvera»
Tra un Conti e un Cossu, più volte accostati alla maglia azzurra sin dallo scorso campionato, la spunta Davide Biondini. E' il rosso centrocampista di Longiano una delle novità tra i convocati del commissario tecnico Marcello Lippi per il doppio impegno amichevole contro Olanda e Svezia insieme ad Antonio Candreva del Livorno e al ritorno di Giampaolo Pazzini della Sampdoria.
«Per me è un sogno. Sinceramente non me l'aspettavo: certo, un giocatore che si impegna al massimo ogni domenica un po' ci spera sempre - spiega il neo azzurro - ma in Italia ci sono tanti giocatori forti. É un emozione grandissima».
Una vetrina importante per il trottolino di Allegri, il tecnico che lo ha consacrato dopo le pur ottime prestazioni con Giampaolo prima e con Ballardini poi.
Classe 1983, è cresciuto calcisticamente nel Cesena, dove si mette in mostra sin da giovanissimo. Dopo gli esordi nella squadra della sua terra Biondini si sposta insieme al suo tecnico Iachini a Vicenza disputando due buone stagioni, culminate però con la retrocessione dei biancorossi. L'approdo alla Reggina non è dei più fortunati ma permette alla mezzala di approdare prima in Under 21, dove disputa anche gli Europei di categoria nel 2006, e nella stessa estate al Cagliari, per 1,4 milioni di euro.
Dopo due annate tutto sommato positive, si consacra nella scorsa stagione con un campionato di altissimo livello, fatto di corsa e polmoni, ma anche di perle come la rete a Torino nello storico trionfo sulla Juventus per 3-2.
Biondini in questa stagione ha avuto un rendimento speculare a quello della squadra: nell'inizio stentato dei rossoblù era uno dei più imballati, situazione che per un giocatore che fa della corsa e del dinamismo una delle sue armi migliori lo portava ad essere tra i meno brillanti di una squadra già di per se in difficoltà.
Superata questa fase il numero 8 ha cambiato passo come gran parte dei compagni, fornendo prestazioni sempre migliori e contribuendo al rilancio del Cagliari fino alla personale consacrazione della convocazione in maglia azzurra, la maggior gratificazione a livello personale per un atleta.
A fine partita un sorridente Massimo Cellino svela i retroscena della chiamata di Lippi: «Sapevo della convocazione da venerdì, ma non potevo dire niente. Sono molto felice per il ragazzo che sta giocando alla grande, e per il mio Cagliari che ora ha ben due giocatori nel giro della Nazionale».
Nel post partita con la Sampdoria, tra l'analisi del match e il punto sulla classifica, anche Massimiliano Allegri spende parole di elogio per il suo ragazzo, lanciando anche qualche altro velato suggerimento al ct: «Sono molto contento per la convocazione di Biondini, è un premio per il ragazzo e per l'intera squadra. Anche Cossu meriterebbe qualcosa di più, è uno di quei giocatori che ci fanno fare il salto di qualità».
Un suggerimento più che giustificato per un ragazzo che ogni domenica risulta tra i migliori in campo, che dipinge come un trequartista e picchia come un mediano, in parole povere quello che servirebbe alla squadra azzurra. Per ora Cagliari si gode i suoi due nazionali, tanta roba per una piccola che sogna da grande.
Filippo Congiu