Bonorva, passi in avanti verso la salvezza, Nieddu: «Contro l'Ovodda vittoria da sei punti ma la strada è ancora lunghissima»

Nell'arco di una stagione ci sono partite che non si possono assolutamente sbagliare: lo sanno bene in casa Bonorva, con i bianco-rossi che si sono aggiudicati, seppur di misura, il confronto casalingo, fondamentale per la corsa alla salvezza, contro l'Ovodda. I ragazzi allenati da mister Massimiliano Nieddu possono ora tirare un piccolo sospiro di sollievo, con i 19 punti in classifica, undici dei quali ottenuti nelle ultime sette uscite, che valgono per il decimo posto, con la zona calda finalmente alle spalle, seppur di poco. Proprio per questo Deriu e soci non possono assolutamente abbassare la guardia, anche perché all'orizzonte c'è un'altra trasferta ad altissimo coefficiente di difficoltà, contro la temibilissima Ilvamaddalena.

«Quella di domenica era la classica sfida da sei punti, uno scontro diretto di vitale importanza per la permanenza in Promozione. Nel primo tempo non abbiamo di certo brillato — ammette Nieddu — forse abbiamo pagato un pizzico di tensione di troppo, in sostanza non è stato un bello spettacolo. Nella ripresa invece siamo usciti fuori, creando diverse opportunità e sbloccando la gara con un calcio di punizione. Avremmo anche potuto arrotondare il punteggio, ma va bene così».
La sensazione è che la sfida all'Ovodda sia stata una tappa decisiva. «Ma la strada da fare è ancora tanta: ci sono molte formazioni invischiate nei bassifondi, sarà difficile e complicato spuntarla sulle rivali. Ciò che mi consola è il fatto che la squadra abbia trovato il giusto equilibrio e gli assetti ottimali, tutti aspetti che mi lasciano fiducioso per il proseguo».

Segnali importanti erano già arrivati, in questo senso, nel recentissimo passato, come ad esempio nel pari strappato a Fonni. «Un punto meritato, difeso con i denti e grande determinazione, offrendo tra l'altro un buon calcio. Anche ad Ossi comunque, nonostante la sconfitta, abbiamo venduto a caro prezzo la pelle».
Il club è corso ai riparti durante la sessione invernale di mercato. «Ritenevamo necessario integrare la rosa con qualche innesto, anche per compensare con le partenze. E' normale che le cose migliorino quando puoi contare su gente di esperienza e grande qualità come Zaccheddu, Emanuele Mura, arrivato dal Cus, Michele Cossu e Valerio Scanu, un fuori quota proveniente dall'Ossese».

Il Bonorva si presenta con un ottimo biglietto da visita in vista della prossima sfida all'Ilvamaddalena. «Una partita complicata, soprattutto alla luce del grande valore degli avversari, anche se sono una squadra un po' strana, che alterna ottimi periodi ad altri decisamente meno brillanti. Anche loro si sono rinforzati rispetto al girone di andata, dove avevano comunque raccolto parecchi punti. Per quanto ci riguarda, ce la giocheremo con tranquillità, consapevoli di poter strappare un risultato positivo. Sarà determinante l'atteggiamento: mi aspetto tanta umiltà da parte nostra e rispetto per le enormi potenzialità dei maddalenini».
Che vorranno riscattarsi dalla batosta subita al terzo turno. «Dobbiamo rimuoverla dalla nostra testa, non conta più niente; una gara rocambolesca, che si è chiusa con un punteggio eclatante. Domenica le cose saranno nettamente diverse, loro stanno attraversando un buon momento, vengono da sette risultati utili, hanno la possibilità di contare su due attaccanti fortissimi come Kozeli e Milia, oltre ad un bacino di giovani di primissimo livello. Il loro allenatore sta facendo davvero un grande lavoro».
Nieddu si concentra invece sui suoi. «Prepareremo l'incontro come facciamo di solito, speriamo solo di recuperare i vari acciaccati e infortunati, perché al momento siamo veramente ristretti come numeri, anche se conto di avere qualche scelta in più rispetto al passato».
Considerate le premesse, anche un punticino potrebbe essere più che positivo. «Avranno un po' il dente avvelenato nei nostri confronti, ma credo che la loro priorità sia continuare a correre per un piazzamento play-off, sono una delle candidate principali. Noi pensiamo di poter dire la nostra, siamo fiduciosi: il valore dell'avversario non si discute ma anche noi abbiamo delle buone qualità da mettere in gioco. Sarà una vera e propria battaglia».

Come le sfide, c'è da scommetterci, contro Tharros e Cus. «I sassaresi stanno attraversando un periodaccio, forse è l'unica compagine che è uscita indebolita dopo il mercato. Per il resto, sono partite che peseranno tantissimo, speriamo di arrivarci con la giusta tranquillità in classifica e con la mente serena. Dalla nostra abbiamo un ambiente positivo, dei dirigenti che ci coccolano, ci stimolano e ci fanno avere tutto quello che serve. La squadra al momento è compatta, speriamo di alimentare questo stato d'animo».