Budoni, Armenise non si arrende: «Battiamo l’Arzachena»

Il Budoni perde la quinta gara consecutiva, sesta sconfitta della stagione biancoceleste. Lo fa in trasferta, in casa del Boville Ernica, avversario scorbutico ma non trascendentale che sfrutta la mezza occasione costruita, fiaccando la volontà del giovane (forse troppo) team affidato alle cure di mister Pietro Armenise. I baby, il fiore all’occhiello del Budoni che lo scorso anno ha prima conquistato e poi confermato sul campo l’Interregionale. Giovani che nel dilettantismo sono pedine imprescindibili, ma devono essere all’altezza e, paradossalmente, fare la differenza.

La società gallurese timonata dal patron Giovanni Sanna, preso atto della situazione, senza scaricare responsabilità di sorta addosso al tecnico o ai giocatori, chiamati però al più totale impegno in campo, ha cominciato una nuova campagna di rafforzamento del team. Dopo l’arrivo di Costanzo, ex attaccante della Torres che però domenica scorsa era squalificato, e l’arrivo dell’ex Nuorese e Alghero Davide Capello, sbarcato in Gallura per sostituire l’infortunato Savinelli, in settimana si dovrebbe chiudere con un centrocampista non sardo di esperienza e curriculum. Nel fine settimana, probabilmente l’annuncio.

Penultimo posto ed una sola vittoria in bilancio: la situazione è critica ma la panchina di Armenise non è assolutamente in discussione. «È innegabile che io, i ragazzi e la classifica potevamo star meglio – afferma il mister – Ma la società sta agendo nel modo migliore possibile, conscia dei nostri limiti e delle difficoltà che ci troviamo ad affrontare, senza puntare il dito o cercare un colpevole in una situazione dalla quale usciremo tutti insieme. Il pareggio domenica scorsa sarebbe stato oggettivamente il risultato più giusto, il Boville non ha fatto nulla per meritare il successo. Noi, come sempre, avevamo tanti giovani in campo. Avevo chiesto alla squadra una buona prestazione, un risultato positivo che avrebbe migliorato morale e classifica, sarebbe stato il massimo per dei giocatori che hanno bisogno di stimoli e motivazioni importanti. Non è arrivato ma non posso imputare nulla ai ragazzi – chiude Pietro Armenise – ma ora più che mai devono reagire con forza agli eventi, non ci sono scuse. La dirigenza si è mossa e sul mercato, mentre domenica prossima c’è il derby con l’Arzachena. Noi dobbiamo vincerlo non ci sono alternative, per noi, per l’ambiente e per la serietà dimostrata dalla società».