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Ezequiel Franchi, attaccante, Ossese
Villasimius-bis, Li Punti e San Teodoro vincono gli scontri diretti

Budoni e Monastir spingono forte e staccano il Tempio, l'Ossese si riscatta, il Calangianus è quinto

La coppia non scoppia e il duo Budoni-Monastir inizia a prendere un po' di vantaggio sulle inseguitrici. I galluresi la spuntano alla lunga sull'Iglesias e i campidanesi calano il poker a Carbonia nel momento in cui il Tempio non va oltre il pari casalingo con l'Alghero mentre l'Ossese si rilancia vincendo a Nuoro e fermando la risalita dei barbaricini scavalcati dal Calangianus, vincente a Barisardo, e raggiunti dal Villasimius, che ha fatto suo lo scontro con la Ferrini. Il Li Punti batte e aggancia il Taloro in classifica mentre il San Teodoro travolge e supera il Ghilarza.

 

In Coppa aveva pareggiato e perso, in campionato invece vince e lo fa in modo convincente e a suon di gol. Il Monastir rifila quattro sberle al Carbonia e prosegue la sua marcia in vetta da squadra imbattuta. Il tecnico Angheleddu fa tesoro delle indicazioni ottenute nella doppia sfida di ottobre contro i sulcitani, tiene il baricentro un po' più basso e fa male quando riparte. Le avvisaglie ci sono subito con la sfondamento a sinistra dopo 1' per la conclusione di Andrea Sanna, la palla pizzica la traversa. L'attaccante ex Tharros, dopo il tiro di Andrea Manca al 18' parato da Atzeni e il pallonetto di Nurchi al 39' respinto dal portiere, la sblocca al 41' infilando la palla sotto la traversa con un destro che buca Atzeni sul primo palo. La capolista prende il largo nella ripresa. Al 18, sugli sviluppi di un angolo, l'ex Porru insacca una respinta corta. In casa biancoblù piove sul bagnato perché arriva il doppio cartellino giallo a Broglia e, con l'uomo in meno, subiscono altre due reti: al 25' Nurchi insacca di testa attaccanto il primo palo sugli sviluppi di un angolo. Tre reti nelle ultime tre gare per l'ex COS. Passano 2' e lo stesso Nurchi potrebbe segnare ancora ma Atzeni devia in corner la conclusione a tu per tu. Poco male perché dalla bandierina batte Sarritzu e insacca Andrea Manca.

Il Budoni supera un altro grosso ostacolo perché sapeva bene che l'Iglesias avrebbe venduto cara la pelle come poi ha fatto cercando di soffocare le fonti di gioco della capolista sin dai primi minuti e mettendoci la consueta vigoria fisica in difesa. Tutto funziona per il meglio in casa dei minerari ma, ad un passo dall'intervallo, la sblocca Cappai insaccando il cross di Raimo. Ad inizio ripresa raddoppia Spano dopo una veloce ripartenza nata da un angolo per gli ospiti. La squadra di Murru non molla, lotta e reagisce cercando di riaprire il match. Segna Illario a 5' dal novantesimo con un bel destro a giro, per poi tentare il tutto per tutto anche nel lunghissimo recupero causato dal gioco interrotto a metà frazione per l'infortunio di Brailly. La squadra di Cerbone prosegue la marcia inappuntabile in casa con 4 vittorie su 4 e zero gol subiti.     

Il Tempio non riesce più a vincere al Manconi, almeno in campionato. Dopo i ko con Monastir e Ossese, i galletti non vanno oltre l'1-1 contro un Alghero più attento dopo la sconfitta in casa contro il Taloro. E sono infatti i giallorossi ad approcciare bene la partita sbloccandola dopo 10’ con una veloce ripartenza dopo un angolo dei padroni di casa: Marco Carboni se ne va via a destra innescato da Mereu, palla in mezzo all'area respinta da Malesa sui piedi di Mula che batte Mejri a porta vuota. Nel giro di dieci minuti, però, la squadra di Giorico riequilibria il punteggio con una bella azione partita dai piedi di Bazile che allarga a sinistra per Arca, palla in area per Roccuzzo che, dal fondo, serve Solinas per la girata mancina in rete di prima intenzione. Poco dopo arriva il missile mancino di Bazile e respinta affannosa di Gobbi con Delizos che si rifugia in angolo. Nel finale di frazione ci prova Luca Carboni con un destro da oltre 25 metri ma Gobbi blocca in sicurezza e ci prova anche Kamana, con una torsione per colpire di testa la palla recapitata da Mereu su angolo. Ad inizio ripresa reclama l'Alghero per il gol annullato a Scognamillo, sul cross di Pireddu l'attaccante sembra tenuto in gioco da Sosa. La difesa ospite chiude bene anche sull'incursione di Roccuzzo e i giallorossi sono anche veloce nel ribaltare l'azione come quando Spanu, su rilancio di Gobbi, duetta con Carboni e poi cerca di superare Mejri con un tocco sotto ma il portiere respinge. Al 21’ Bazile, su punizione, cerca l'incrocio ma Gobbi respinge coi pugni. Poi Serna salva tutto in scivolata murando il destro di Aiana liberato in area da un colpo di tacco di Bazile. Nel finale i catalani vanno vicini al colpaccio con il sinistro di Scognamillo fermato da Mejri e, al 39', con il destro incrociato di Manuel Sanna che attraversa lo specchio di porta dopo la respinta di Mejri su Mula messo davanti al portiere da Mereu.

L'Ossese cancella il ko interno col Villasimius e vince un'importante gara in casa della Nuorese consolidando il quarto posto ma, soprattutto, mantenendo i 5 punti di distacco dalla vetta in attesa di riaccorciare dal duo di testa. Un successo di gruppo conquistato con l'uomo in meno negli ultimi 25' quando i verdazzurri stavano spingendo per completare la rimonta dal doppio svantaggio prima di ricevere il colpo del ko con una grande giocata di Mascia. Cornice di pubblico importante al Frogheri e approccio giusto per i ragazzi di Cirinà, che mettono sotto pressione il portiere Carboni in più occasioni. Ci prova subito Cossu, al 6’, con una incursione a sinistra, diagonale respinto da Carboni. Che si oppone subito dopo anche a Manca. I bianconeri la sbloccano su palla inattiva al 17’ ed è Franchi in mezza girata a risolvere una mischia nata sugli sviluppi di un angolo. Ripartono gli attacchi Cocco e compagni ed è proprio il capitano, al 25’, ad impegnare Carboni con un destro dai 20 metri per poi ripetersi sul tap-in di Puddu. Franchi è una spina nel fianco per la difesa di casa e Trini deve salvare coi piedi sul rasoterra dell'argentino. Ancora Carboni protagonista sulla conclusione di dalla distanza di Cossu, palla deviata in angolo. Nel frattempo mister Cirinà perde per infortunio due perni come Steri ed Emerson ma ritrova perlomeno Satta. Ad inizio ripresa colpisce ancora Franchi: l'argentino aggancia al volo in area l'assist di Nurra eludendo il fuorigioco e poi di collo destro trafigge Trini. Fa l'esordio il giovane Catte che subito sfiora il palo alla sinistra di Carboni. Ci prova anche Cossu, palla d'un soffio fuori. Carboni dice ancora no a Cocco su punizione. Ossese in dieci per il doppio giallo a Franchi e Nuorese ne approfitta quasi subito con il gol di Cadau, che spinge in rete la palla messa in area su punizione di Cocco dalla trequarti destra. I verdazzurri ci credono ma, al 38', si inchinano alla grande giocata del neoentrato Mascia: numero in area per liberare il sinistro, palla sotto le gambe di Trini per l'1-3 finale.

Fa l'ingresso nei playoff il Calangianus che si conferma compagine solida, completa nei vari reparti e ben guidata da Marini. I giallorossi si impongono anche in casa del Barisardo, acuendo la crisi degli ogliastrini giunti alla settima sconfitta di fila. La sfida giocata al Lixius di Lanusei viene decisa a cavallo della mezzora gioco: al 25' La Valle è bravo a battere di testa Pisu sugli sviluppi di un calcio d'angolo; sei minuti dopo il gol dell'argentino arriva il raddoppio di capitan Tusacciu con una conclusione dalla distanza. La difesa dei galluresi non si distrae nell'ora seguente di gara e i galluresi prolungano la striscia positiva fatta di 10 punti in 4 gare. 

Rinviene dalle retrovie anche il Villasimius che piega la resistenza di una Ferrini, giunta nel Sarrabus con diverse assenze a partire da quella del portiere Manis che ha rescisso il contratto dopo aver giocato 60 gare di fila coi cagliaritani. Le due squadre si conoscono a memoria e sono poche le occasioni nel primo tempo in cui ci prova Caddeo con una rovesciata e Bonu con un colpo di testa mentre i gialloblù protestano per il gol annullato da Camba per un presunto fallo su Boi. Nel recupero punizione di Pucinelli, la palla deviata finisce sui piedi di Camba che centra Cordeddu da pochi passi. Verso l'ora di gioco si rompe l'equilibrio con Arnaudo che sfrutta i centimetri ed insacca di testa su calcio d'angolo. Passano 6' e Scioni imbecca in area Caddeo che infila la palla alle spalle di Arrus. Il duello si ripete poco dopo ma lo vince Arrus contro l'ex Ghilarza. Manunza, nel frattempo, gioca la carta Floris e l'attaccante lo ripaga con un tocco sottoporta sulla sponda aerea di Arnaudo in seguito all'angolo di Melis. L'ex Sant'Elena sigla così il gol da tre punti. La doppia vittoria riporta a galla i gialloblù mentre il doppio ko di fila manda al penultimo posto la squadra di Pinna, insieme con il Ghilarza, perché da dietro sbucano Li Punti e San Teodoro capaci di piazzare due importanti successi esterni. I sassaresi sbancano il Maristiai dopo un primo tempo di contenimento in cui il Taloro si rende pericoloso con Delussu e Mereu. Ad inizio ripresa arriva la rete da tre punti del brasiliano Vulcano infilando Fadda di testa su cross di Castigliego, il portiere di casa evita il raddoppio dei biancocelesti e nel finale arrivano le proteste dei padroni di casa per un contatto in area su Pusceddu. I galluresi di Malu, invece, maramaldeggiano a Ghilarza con un punteggio tennistico. Eppure i guilcerini, che i 7 punti in classifica se li sono conquistati in casa, avevano iniziato bene il match col vantaggio siglato da Chappino dopo 8' ma i viola la ribaltano nel giro di due minuti con Sanchez Ruiz al 20' e Pandiani al 22'. nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione gli ospiti prendono il largo con altre due reti dell'attaccante spagnolo inframezzate dal gol di Mannoni. Nella ripresa i giallorossi vanno a segno con Melis ma poi è Mauro a fissare il punteggio finale sul 2-6.    

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Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
8ª giornata