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Bunker Arzachena, Rossi loda il gruppo: «Tutti partecipano alla fase difensiva»
Solo 2 gol subiti: «Ora conta vincere a Selargius»

Bunker Arzachena, Rossi loda il gruppo: «Tutti partecipano alla fase difensiva»

Ha passato un'estate tra la felicità del matrimonio a metà giugno e l'ansia del ripescaggio arrivato in modo ufficiale solo l'11 agosto, ora Fabio Rossi si gode il momento buono dell'Arzachena ancora imbattuta in campionato - 1 vittoria e 4 pareggi - e con la miglior difesa del torneo con 2 reti subite in 5 giornate. «Il matrimonio mi ha regalato un bel momento di felicità - dice il difensore classe 1984 - ed è servito per staccare un po' e dimenticare la delusione della retrocessione sul campo; da luglio in poi è stato un susseguirsi di notizie positive ed altre meno, perciò l'entusiasmo e l'ottimismo per una categoria che stavamo recuperando si alternava all'apprensione e alla delusione di un'ufficializzazione che non arrivava mai». Il 30enne di Petrasanta era comunque tra i pochi superstiti e ha iniziato il quinto anno in biancoverde: «Ormai mi sento arzachenese e lo sono ufficialmente dopo aver sposato moglie Paola che è di Arzachena. In biancoverde ci sono da quattro stagioni di fila dopo la prima esperienza del 2008, spero di restare a lungo, mi trovo benissimo». La fascia di capitano, invece, è in "buone braccia" dopo averla ceduta a Bonacquisti: «Danilo è rientrato dopo una stagione al Selargius ed era lui il capitano fino a due anni fa, non c'è stato nessun problema affinché la fascia la riprendesse lui, io sono il vice. L'importante è fare bene in campo, mi dispiace solo che proprio l'anno scorso che ero io capitano siamo poi retrocessi, ma ormai è acqua passata».

 

Fabio Rossi, 1984, perno della difesa dell'ArzachenaLa rivoluzione dopo la retrocessione e l'inevitabile ritardo nel mercato portava con sé tante incognite poi spazzate via, merito di chi?

«Dell'ottimo lavoro che ha fatto la società e il direttore Zucchi nella campagna acquisti, non è mai facile ricostruire una squadra senza sbagliare nella scelta dei giocatori nuovi. E poi dell'allenatore Giorico che, fin dal primo giorno della preparazione, ha lavorato per creare un gruppo senza contrasti, che rema sempre dalla stessa parte e che nei momenti di difficoltà sa reagire con compattezza come hanno dimostrato queste prime giornate di campionato»

Avete 7 punti e una buona classifica ma, a leggere le cronache delle gare, potevate essere ancora più in alto

«Verissimo. In casa col San Cesareo abbiamo creato tantissimo raccogliendo solo un punto, loro con una punizione si stavano portando a casa la vittoria. Per fortuna abbiamo pareggiato anche se l'1-1 ci stava decisamente stretto. Col Cynthia, invece, c'è stato l'handicap dei tre infortuni. Domenica scorsa contro il Sora, senza Manzini, Bonacquisti e Samba, abbiamo acciuffato un pareggio all'ultimo minuto pur avendo avuto tante occasioni»

Vedi questo campionato più debole di quello dello scorso anno oppure le squadre sarde sono più competitive

«È ancora presto per dare questo tipo di giudizio, sembrerebbe per ora che non ci sia una corazzata benché l'Ostiamare abbia vinto 4 gare su 5 né una squadra materasso. Vedo di sicuro tanto equilibrio e, nel complesso, tante buone squadre, comprese le sarde. L'Olbia si sapeva che era stata costruita per stare al vertice, deve ancora ingranare bene ma si è visto anche contro l'Astrea che ha un ottimo potenziale; la Nuorese è una squadra quadrata che in casa sta trovando quell'entusiasmo tipico della matricola, se avesse battuto l'Anzio sarebbe stata terza da sola; il Budoni ha fatto vedere in Coppa e ad inizio campionato di avere una buona squadra con un attacco temibile, è stato sfortunato nelle ultime due gare nelle quali ha raccolto due sconfitte ma 4 punti erano alla sua portata; il Selargius è quella che sta soffrendo più di tutti ma ha avuto un calendario difficile, è una squadra giovane anche se di qualità, credo che si risolleverà ma dopo domenica»

L'Arzachena, infatti, sarà proprio di scena al Virgilio Porcu

«Per noi è una gara insidiosa, loro vengono da tre sconfitte di fila, giocano in casa e vorranno vincere. Ma anche noi abbiamo lo stesso obiettivo perché vogliamo recuperare i due punti persi domenica in casa, sono giovani ma non li sottovaluteremo, hanno dimostrato di avere una certa facilità ad andare a rete ma in difesa concedono un po' troppo perché se subisci 16 gol in 5 partite qualche problema c'è per forza. Vedremo come andrà, ci aspettiamo una gara tosta ma siamo pronti a soffrire come abbiamo dimostrato in questo inizio di campionato»

Siete la miglior difesa con 2 gol subiti, a cosa si deve questa solidità?

«All'atteggiamento degli undici in campo che partecipano in modo totale alla fase difensiva. Quando una squadra prende pochi gol si pensa alle parate del portiere o ai difensori che non fanno passare gli avversari, invece è un lato positivo del collettivo, tutti i reparti si danno una mano affinché si conceda poco. Speriamo di continuare così perché se non subisci gol perlomeno porti a casa almeno un punto»

La coppia di difensori centrali per ora è Rossi-Busatto mentre Schioppa sta giocando meno dopo aver fatto la gara col San Cesareo

«Alessio non si discute, ha giocato oltre 200 partite in serie D, ha avuto purtroppo un problema muscolare che l'ha portato un po' ai margini. Riccardo è un giovane del '93 che sta facendo bene. Ci giochiamo i due posti in tre poi è il mister che decide ogni domenica ma lottiamo tutti per uno stesso obiettivo che è quello di non prendere gol»

In tema di cooperazione, centrocampo e difesa stanno dando una mano in zona-gol mentre l'attacco crea tanto ma non segna

«Sono sicuro che è solo una questione di tempo, è vero che non stanno segnando ma costruiscono molte occasioni e allora dico che è sempre meglio creare anche se si sbaglia piuttosto che non avere la forza di procurarsi occasioni da rete. I nostri attaccanti sono pronti a sbloccarsi, a Selargius potrebbe essere l'opportunità giusta»

L'infermeria si sta svuotando, sarete al completo?

«Spero proprio di sì. Bonacquisti e Manzini stanno recuperando, anche Samba probabilmente. Meglio così, serviamo tutti per vincere»

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2014/2015
Tags:
Sardegna
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Girone G
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