Busanca, un ex Sanluri senza veleno: «Nessuna rivalsa, faccio il massimo con l'Atletico»

Il campionato di Eccellenza va in archivio ma non per una squadra. L'Atletico Elmas sa che disputerà gli spareggi ma non sa contro chi e se li disputerà in casa o fuori. Nell'ultimo turno gioca sul campo del Sanluri in quello che tutti gli addetti ai lavori vedono come un anticipo di playout. «Noi siamo tranquilli - dice Paolo Busanca, tecnico dell’Atletico - non abbiamo nessun tipo di assillo perché, con i risultati di domenica scorsa sappiamo che faremo i playout»

Eppure esiste una possibilità che possiate aspirare a qualcosa di più dei playout

«In effetti, se dovessimo vincere a Sanluri e il San Teodoro dovesse perdere a Sassari contro la Torres li raggiungeremmo a quota 39. Ma si tratterebbe pur sempre di uno spareggio da vincere per salvarci direttamente e l'eventuale sconfitta ci darebbe un'ulteriore possibilità nei playout. Non ci facciamo però tante illusioni, prima perché dipende dal fatto che dobbiamo vincere e poi perché il San Teodoro un punto lo strapperà al Vanni Sanna»

A quel punto, però, i viola di Bechere rischierebbero il sorpasso del Sanluri

«Certo, perché poi non vedo altri rischi. Il Castelsardo vincerà a Calangianus e il Pula farà tre punti in casa del Tavolara. Noi comunque vogliamo vincere per poterci garantire almeno la gara dei playout in casa»

Aver vinto bene lo spareggio contro il Valledoria vi ha dato un'ulteriore carica

«Sì, siamo in una condizione ottimale di stabilità mentale, quella che ci è mancata per ottenere la salvezza diretta che, alla fin fine, era alla nostra portata. Troppi picchi e cadute repentine, altrimenti saremmo stati già salvi»

Mister Busanca a Sanluri da ex con quale spirito?

«Non provo nessun tipo di sensazione particolare, l’anno scorso purtroppo è andata male, mi sarebbe piaciuto terminare con una salvezza e invece siamo retrocessi per un gol di troppo. Non c’è nessuno spirito di rivalsa, ora alleno l’Atletico e faccio il massimo per l'Atletico»

Il Sanluri che rischia la seconda retrocessione è una delusione?

«Una delusione specie per come aveva affrontato il campionato di serie D il primo anno, poi il presidente Pilloni ha ridimensionato troppo andando incontro ad un campionato di grande sofferenza, ci abbiamo provato a mantenere la categoria ma non ci siamo riusciti per un gol di differenza. Peccato, perché una sarda in più in serie D, specie in provincia di Cagliari, è un’opportunità per tutti, giocatori e allenatori. Per quest'anno non entro nel merito, certo è che dopo la cavalcata dalla Seconda categoria fino alla Serie D ora rischiano il doppio passo all'indietro»

Domenica scorsa la squadra, con capitan Lilliu in testa, le ha dedicato la vittoria contro il Valledoria dopo il grave lutto che l'ha colpito

«Mi ha fatto piacere, i giocatori hanno dimostrato un grande attaccamento nei miei confronti e tanta sensibilità. Le manifestazioni d'affetto le ho ricevute dentro e fuori dal campo»

La 34ª giornata: Alghero-Castiadas, Calangianus-Castelsardo, Carbonia-Nuorese, Muravera-Fertilia, Sanluri-Atl Elmas, Taloro-Olbia, Tavolara-Pula, Torres-San Teodoro, Valledoria-Villacidro.

La classifica: Torres 84; Olbia 76; Fertilia 60; Alghero 59; Taloro 56; Calangianus 49; Muravera 43; Carbonia, Tavolara 42; Castiadas 41; Pula 40; Castelsardo, San Teodoro 39; Sanluri 38; Atletico Elmas 36; Valledoria 32; Nuorese 31; Villacidro 10.