Rallenta il Fertilia, abbattuto il Porto Corallo
Cade il Latte Dolce, l'Olbia va in testa e si trascina dietro il Taloro
Il Latte Dolce va in testa-coda a Carbonia, l'Olbia non commette lo stesso errore contro il Pula e la vetta in Eccellenza cambia ancora padrone anche perché il Castelsardo ferma il Fertilia e il Taloro asfalta il Porto Corallo. Ora sono i galluresi a condurre da soli seguiti a ruota dai gavoesi. Tempio e Samassi si annullano a vincenda e perdono l'occasione di accorciare verso il primato, così come il Sanluri fermato in casa dal Calangianus. Continua la galoppata del Muravera che si allontana dalle zone basse nelle quali restano invischiate Alghero, San Teodoro e Calangianus.
Cade il Latte Dolce, l'Olbia va in testa - Succede l'incredibile a Carbonia dove il Latte Dolce perde prima la testa e poi la partita dopo esser stato avanti 2-0 - grazie ai gol di Delizos (rigore) e Mura (pallonetto) - e con l'uomo in più. I sassaresi poco concreti nelle tante occasioni da rete costruite, benché abbiano trovato il portiere Bove in stato di grazia, devono recitare il mea culpa per non essere stati in grado di chiudere la gara sia nel grande primo tempo disputato che nella prima parte della ripresa. I minerari affidati al tecnico Fabrizio Caria hanno gettato il cuore oltre l'ostacolo, sono rimasti agganciati alla gara grazie al gol di Faccinetto, poi hanno perso Dimeglio (espulso) e con caparbietà hanno agguantato il pari con Puggioni, da lì in poi è nata un'altra gara con le espulsioni Canalis (Latte Dolce) e Concas (Carbonia), seguita da quello del sassarese Usai che i minerari hanno vinto col rigore "generoso" trasformato dallo specialista Marini. L'Olbia, invece, fa valere tutta la sua esperienza contro il Pula già annientato nei primi 10' dalla doppietta di Pozzebon (sempre più trascinatore dei bianchi) e dal gol di Siazzu, solo nel finale arriva il poker del giovane Gian Carlo Scanu - figlio del presidente dei galluresi - contro il fanalino di coda che ha impensierito Manis coi tiri di capitan Dentoni. Per Mauro Giorico si tratta della prima vittoria in campionato cui fa seguito a quella ottenuta mercoledì in Coppa Italia.
Fertilia bloccato, il Taloro a valanga sul Porto Corallo - Dello scivolone del Latte Dolce non ne approfitta il Fertilia che si fa imbrigliare dal Castelsardo nonostante il gol del vantaggio di Letizia, a 6' dal termine arriva il pareggio del capitano Russo a testimonianza che gli uomini di Gazzano non mollano mai. Per i giuliani di Paba troppi errori di fronte a Pierangeli e un palo colpito da Pinna, l'1-1 rappresenta il terzo pari di fila per una squadra che ha smarrito la strada che porta alla vittoria. Il Porto Corallo fa molto peggio perché in casa perde lo scontro diretto col Taloro che, grazie alla quaterna rifilata ai sarrabesi, con un balzo triplo si portano sulla scia della capolista. Lo 0-4 ammette poche repliche per i gialloneri rimasti in partita nella prima mezzora poi il gol di Mele ha rotto l'equilibrio e, nella ripresa, i gavoesi hanno dilagato grazie alle magie di Noli e Cherchi (doppietta). Marco Cossu non fa drammi ma si confronta con il rendimento precario dell'ultimo mese che ha portato Nnamani e compagni a conquistare solo 2 punti in 4 gare; Ivan Cirinàsi gode il magnafico momento di forma dei suoi ragazzi capaci di infilare la terza vittoria di seguito.
Tempio e Samassi si annullano, Sanluri non decolla - Nessun gol al Nino Manconi, così Tempio e Samassi perdono l'occasione di rientrare sotto il gruppone di testa. Si rammaricano i galletti di Mureddu che hanno fatto di più per vincere, specie fin quando Lorico è stato in campo; si accontentano i mediocampidanesi di Falco che passano indenni nella difficile trasferta. Stesso discorso per il Sanluri che sperava di tornare alla vittoria dopo due ko di fila, il bel gol di Fanni (staffilata dal limite dell'area) aveva illuso i biancorossi poi presi d'infilata dalla scheggia Cossu che fa secco il portiere Zanda. Nel finale Nicola Lai esalta il portiere giallorosso Nesta facendosi parare un calcio di rigore. Rimanda il nuovo decollo il Castiadas che, nell'anticipo di sabato, non va oltre l'1-1 contro il San Teodoro. Al gol dei viola con Elia, ha risposto il tecnico dei sarrabesi Piccarreta su punizione, nella ripresa annullato un gol a Viani per dubbio fuorigioco coi teodorini di Pittalis che pensano a difendersi specie dopo l'espulsione di Elia.
Il Muravera ancora vincente, l'Alghero in crisi nera - Dopo il Taloro, il Muravera è la squadra del momento. I sarrabesi di Oliveira tornano ad essere implacabili e fanno proprio lo scontro-diretto ad Alghero. Piludu (rigore) e Corona sono gli artefici del successo messo in discussione per i tanti errori sottoporta e la rete di Serra che ha riaperto i giochi nei minuti finali, quelli in cui la squadra di Gigi Nuoto segnerà un gol con Piras (annullato per fuorigioco) e chiederà l'assegnazione di un calcio di rigore. I catalani restano in zona playout insieme con il San Teodoro, appena fuori dagli spareggi il Calangianus che, nelle ultime otto giornate, viaggia alla media di mezzo punto a gara. E se il Pula appare spacciato specie ora che a dicembre tanti giocatori importanti andranno via e il Castelsardo si batte come un leone ma presenta lacune nell'organico specie nel reparto avanzato, il Carbonia ha fatto rivedere che ha un potenziale da centroclassifica e, battendo la capolista in rimonta, si ripropone per la salvezza diretta distante appena 5 punti.