Cade il Muravera, Porto Torres saluta tutti

Il Porto Torres è la lepre sempre più in fuga del campionato d’Eccellenza regionale. Gli uomini di Rosario Affuso hanno 29 punti dopo 11 giornate, non hanno mai perso ed in ben nove occasioni hanno portato a casa l’intera posta in palio. Un organico di qualità indiscussa, poggiato su scommesse azzeccate come Oggiano e veterani come “Super” Mario Fadda, Alex Frau (assente nel match di domenica scorsa vinto per 4-1) e Seba Pinna, capaci a colpi d’esperienza di tracciare la rotta e seguirla, chiaramente assieme ai loro compagni.

L’ultima vittima dei turritani è il Tortolì, ormai ex capolista e rivelazione d’inizio stagione, ora al terzo posto a quota 21. Continua invece la risalita verso i piani alti la Torres di Cirinà. I rossoblù sassaresi, travagliati da tensioni e problemi di varia natura, sembrano aver ingranato la marcia inanellando la seconda vittoria consecutiva, con Tribuna sempre più uomo simbolo dell’auspicata rincorsa (quantomeno) ai play off. Battuto sul filo di lana il Taloro, a quota 17 in compagnia della corazzata San Teodoro, tutto è ancora possibile.

Navigano a vista ma in acque tranquille da pieno centro classifica il neopromosso Valledoria ed il Castiadas, entrambe guidate in panchina da allenatori-giocatori, rispettivamente Marco Sanna e Andrea Piccarreta, quest’ultimo a segno nel pareggio, 2-2 con il Fertilia. Proprio ii ragazzi di Mauro Giorico (20 punti) provano a restare attaccati al treno di vetta, dopo i tre schiaffi rimediati una settimana prima al “Mariotti” di Alghero con il Porto Torres, Tedde e compagni vogliono dimostrare di potersela giocare con le favorite, forti di un progetto orchestrato ad arte dall’ex diesse dell’Alghero Ledda e dallo stesso Giorico.

Il fanalino di coda Terralba porta a casa il suo terzo punto stagionale, frutto del terzo pareggio strappato in casa del Valledoria. La situazione in classifica non è buona per gli oristanesi di Fadda, staccati di dieci lunghezze dal Sant’Elia sest’ultimo. Il Samassi batte il Carbonia e lo supera in classifica, l’Olmedo vince la battaglia fra pericolanti con il Villasimius (1-0), ma resta appaiato al penultimo posto assieme al Calangianus che travolge per 4-1 i cagliaritani del Sant’Elia.

Scala invece posizioni su posizioni il Decimomannu, sempre più alla ribalta sulla scena (3-1 ad un Ittiri ancora in difficoltà), che a quota 18 domenica sarà di scena a Sassari in un match che potrebbe consentirgli di confermarsi in zona play off.

Infine, ma non certo per importanza, la più accreditata rivale della capolista, il Muravera, che scivola sul campo della corazzata ancora inespressa San Teodoro del capocannoniere Cacciuto, e vede allargarsi il gap dal Porto Torres (+6). Grande reazione degli uomini di Piras dopo esser stati sotto 2-0 e inutile la rete di Oliveira, che nel prossimo turno con i suoi compagni giocherà in casa contro un Olmedo alla portata, prima del big-match contro Frau e compagni, attesi invece domenica a Villasimius da una squadra che in casa non ha mai vinto.