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Joao Pedro
«Siamo stati due mesi chiusi in casa, non è semplice»

Cagliari, Joao Pedro: «Sarà un campionato diverso, potrà succedere di tutto: puoi vincere e non fermarti più o perdere tre partite e trovarti in una situazione peggiore»

La serie A va in pressing sul Governo per adattare il protocollo sul modello tedesco e, in attesa di riprendere gli allenamenti collettivi in vista di una possibile ripresa al 12-13 giugno, parla Joao Pedro ai microfoni di Sky sport. Il capocannoniere del Cagliari si prepara al mini-torneo tutto concentrato in un mese e mezzo: «Sarà un altro campionato. Siamo stati due mesi chiusi in casa, non è semplice. Nel senso che, fisicamente, pensare di andare a giocare 90 minuti dopo tutto questo tempo, pur con un po’ di preparazione, tra l’altro non normale, sarà veramente difficile. Rimettersi in moto non è semplice per nessuno, sarà un campionato diverso, in cui potrà succedere di tutto. Se non stai bene psicologicamente puoi perdere tre partite e trovarti in una situazione peggiore, oppure puoi vincere e poi non fermarti più».

 

L'attaccante brasiliano non nasconde un certo timore: «Un po’ di paura c’è sempre. La voglia di riprendere è grande, però con tanta responsabilità: è una situazione senza precedenti. Vogliamo tornare a giocare, riprendere nonostante tutte le difficoltà che ci saranno, con la testa però per poter tornare a giocare bene e poter pensare solo al campionato». La Germania, nel frattempo, è ripartita: «Credo che si debba cercare la soluzione più giusta per poter tornare a vivere le partite senza grande preoccupazioni. La Bundesliga ha fatto un grande passo, gli auguro di iniziare e finire in tranquillità, possono essere un esempio per gli altri campionati».

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2019/2020