Il tecnico Podda sprona la squadra
«Cagliari ora devi vincere»
Il campionato è in stand by, la ripresa è fissata per il 6 febbraio contro il fanalino Napoli distante sei lunghezze. Per Cagliari C5 è tempo di bilanci e riflessioni. Il mister Diego Podda non ha dubbi, è tempo di vincere: «È probabile che sia arrivato il momento della raccolta, ma non voglio credere che questo dipenderà solo dal valore degli avversari. Credo che se la nostra squadra riuscirà ad esprimere interamente il suo potenziale potrà fare buoni risultati contro qualsiasi avversario. E’ evidente poi che affrontare squadre in grossa difficoltà è un vantaggio del quale noi ancora non abbiamo giovato».
Quello che è certo è che i cagliaritani hanno dalla loro il bel gioco dimostrato in più occasioni e tanta sfortuna in aggiunta ai numerosi infortuni occorsi durante il campionato: «Il nostro cammino è stato ricco di difficoltà di varia natura. L’infortunio di Cerutti si è fatto sentire notevolmente ed è stato un grosso peso per una rosa non particolarmente ampia che spesso ha dovuto affrontare anche qualche assenza per squalifica e che non è stata reintegrata con un nuovo acquisto. Dal punto di vista numerico abbiamo ottenuto decisamente meno di ciò che ci aspettavamo, ma è anche vero che abbiamo sempre voluto portare avanti il nostro progetto di crescita attraverso il gioco e attraverso l’utilizzo e la maturazione dei giocatori locali e non sempre si riesca a mettere insieme tutto ciò che si vuole. Noi abbiamo sacrificato qualche “punticino” che, spero, potremo recuperare in seguito proprio grazie al lavoro fatto finora».
Non solo sfortuna secondo Podda che si sofferma su un punto molto importante: «Pecchiamo ancora in “cattiveria” e convinzione, non abbiamo la costante determinazione di credere in ciò che sappiamo fare e la obbligata cattiveria nel voler raggiungere il massimo. Credo sia un nostro limite caratteriale che spero si possa migliorare, ma che in diverse circostanze ci ha impedito di conseguire risultati importante». Tant'è che non è ancora arrivata una vittoria lontana dalle mura amiche: «Sicuramente la componente caratteriale di cui parlavo ha inciso. In trasferta spesso siamo stati vicini al conseguimento di punti che poi ci sono sfuggiti sul finire».
Nonostante tutte le difficoltà la squadra ci crede ed è cosciente della sua forza essenziale per l'obbiettivo che si cercherà di raggiungere: «L’obiettivo prossimo è raccogliere il massimo in termini di punti sperando che alla fine si possa gioire per qualcosa. La salvezza è il primo passo da fare, proveremo a farlo continuando a giocare un calcio a 5 che diverta».L.L.