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Luca Melis, allenatore, Isili
«Col Barumini vinto un derby importantissimo»

Isili tra luci e ombre, Melis: «Troppi infortuni ma valorizzando i giovani riavviciniamo i tifosi alla squadra»

L'Isili si aggiudica l'attesissimo derby contro i cugini della Libertas Barumini e conquista il secondo risultato utile consecutivo nel girone di ritorno, dopo l'ottimo pari strappato in casa del Samugheo; la classifica ora vede i rossoblù al sesto posto, con 31 punti all'attivo, ed il Cortoghiana nel mirino, distante una lunghezza. Mister Luca Melis sta facendo davvero un ottimo lavoro, ma il giovanissimo tecnico deve fare puntualmente i conti con gli acciacchi e le assenze, tante e pesanti, che stanno complicando i piani di un club che, in estate, aveva piazzato alcuni colpi da novanta sul mercato, come l'ingaggio di Carlo Lonis e Matteo Podda, con il chiaro intento di disputare una stagione importante.

«La sfida contro il Barumini era il classico derby, una partita importantissima per entrambe le compagini — dichiara mister Luca Melis — Noi veniamo da un periodo un po' complicato: domenica avevamo tre giocatori squalificati e diversi ragazzi fermi ai box per infortunio».
Il tecnico prosegue con la sua analisi.
«Nel primo tempo eravamo troppo contratti e forse sono andati meglio i nostri avversari; durante l'intervallo ci siamo guardati in faccia per capire cosa non andava, cercando di tornare in campo con maggiore determinazione, anche perché la posta in palio era molto alta. Nella ripresa ci siamo espressi bene, trovando due gol nel giro di 2', poi abbiamo amministrato bene il doppio vantaggio. Anche la Libertas, comunque, si è presentata al confronto con parecchie assenze ed in questi casi diventa tutto più difficile, è ovvio».

L'Isili ha conquistato così il nono successo stagionale, con la classifica che ora vede i rossoblù al sesto posto, a quota 31.
«Il nostro primo obiettivo era quello di disputare un campionato più tranquillo rispetto a quello dell'anno scorso, dove ci siamo salvati soltanto alla penultima giornata. Considerando i rinforzi che sono arrivati in estate, però, pensavamo che le cose potessero andare un po' meglio, ma abbiamo dovuto affrontare più problemi di quelli che ci aspettavamo. Puntavamo forte su Lonis e Matteo Podda, ex Orrolese: sarebbero dovuti essere i due nostri valori aggiunti, ma il primo ha dovuto lasciare la squadra a dicembre per motivi di lavoro ed il secondo, invece, ha avuto un problema piuttosto serio alla schiena ed è fermo ormai dalla 5ª di andata: in pratica non abbiamo potuto schierare con continuità i nostri nuovi innesti e dopo una buonissima partenza, purtroppo abbiamo incominciato a zoppicare, anche perché la rosa non è proprio lunghissima».

Il bicchiere, dunque, è sicuramente mezzo pieno.
«Per come si erano messe le cose non possiamo che essere soddisfattissimi per la posizione in classifica che occupiamo al momento; tra l'altro stiamo mandando in campo tanti ragazzi giovanissimi, che sono dovuti entrare in pianta stabile in Prima Squadra per via delle difficoltà di cui parlavo prima. Rimane il rammarico, comunque, per non essere riusciti ad esprimere tutto il nostro potenziale, ma nel calcio, purtroppo, devi fare i conti anche con la sfortuna».

Il 2 a 2 strappato in casa del Samugheo conferma tutta la forza della compagine isilese.
«Parto da una premessa: mi sono piaciuti tantissimo, credo che siano la squadra che esprime il miglior gioco nel nostro girone, anche se il Masainas, come organico, è decisamente più completo. Detto questo, a Samugheo abbiamo sfiorato l'impresa, senza dimenticare soprattutto che in campo c'erano un classe 2004 e tre del 2007. Siamo passati in svantaggio, ma acciuffando il pari abbiamo dimostrato che abbiamo tutte le carte in regola per tenere testa anche alle formazioni più quotate».
Discorso simile si può fare per la sfida dell'andata contro la corazzata Atletico Masainas.
«È stata in assoluto una delle nostre migliori partite, anche a detta di mister Marco Farci, che conosco bene. Abbiamo incassato la sconfitta con un solo gol di scarto: non posso dire che l'Isili abbia dominato l'incontro, ma meritavamo sicuramente il pareggio, questo è poco ma sicuro».
Tra due settimane sarà in programma la rivincita.
«Faremo di tutto per dare alla capolista il primo dispiacere stagionale, considerando che non hanno ancora perso nemmeno una partita. Ci proveremo con tutte le nostre forze, almeno».

Prima però ci sarà da superare l'ostacolo Freccia Parte Montis. L'Isili arriva allo scontro con l'infermeria strapiena.
«Purtroppo devo fare i conti con una marea di infortunati: il problema più grande è che spesso dobbiamo cambiare campo d'allenamento, siamo un po' nomadi al momento in questo senso. Il nostro campo in erba naturale con questo tempo diventa impraticabile e dunque siamo costretti a ripiegare su un campo con la superficie in terra battuta, ma a volte risulta allagato. Quindi, per forza di cose, non possiamo fare altro che chiedere ospitalità nei paesi limitrofi, che però hanno impianti in erba sintetica: tutto questo non ci aiuta di sicuro, anzi».
Mister Melis può consolarsi con una bella notizia.
«Recuperiamo Casu, che era fuori per squalifica, mentre per riavere a disposizione il nostro capitano Meloni dovremmo aspettare ancora due giornate. Sono sicuro, comunque, che la vittoria di domenica ci darà una bella spinta: ci presenteremo a Mogoro con la carica giusta».

Un pizzico di continuità in più per quanto riguarda i risultati non guasterebbe affatto.
«Purtroppo paghiamo l'inesperienza dei tanti giovani che abbiamo in rosa: magari ci capita di fare la partita della vita e la domenica dopo incappiamo nella classica giornata storta; basta pensare, ad esempio, che la Fermassenti ha centrato la sua prima vittoria in campionato proprio contro di noi; in quell'occasione avevamo la testa tra le nuvole ed oltre ad essere rimasti a bocca asciutta per quanto riguarda i punti abbiamo perso due giocatori per cinque giornate a causa della squalifica. La Prima è una categoria molto difficile, soprattutto se non ci sei abituato. Nelle prossime settimane proveremo a lavorare e a migliorare sul piano mentale, oltre che su quello tecnico e tattico».

Mister Melis è fiducioso in vista del futuro.
«Qui a Isili si sta benissimo, e io comunque non potrei parlarne male, considerando che sono del paese e dunque sono di parte. Quest'anno siamo supportati da un buon gruppo dirigenziale, composto da ragazzi molto giovani e super disponibili: ad ogni seduta di allenamento mi ritrovo 4-5 dirigenti al campo, una cosa che non mi era mai capitata. Se consideriamo che si tratta del mio primo anno da allenatore, sino all'anno scorso infatti giocavo ancora, non mi posso assolutamente lamentare: ho tutto il supporto che mi serve e le cose, in sostanza, stanno andando bene. La gente del paese sta rincominciando ad avvicinarsi alla squadra, perchè dopo che siamo retrocessi dalla Promozione c'è stato un po' un crollo dell'entusiasmo. Ma il fatto che stiamo lavorando con i giovani, e molti di loro sono del posto, sta contribuendo a far sbocciare di nuovo la passione dei nostri tifosi».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2023/2024
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prima categoria
Girone B