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Lnd
L'auspicio di Sibilia: Ripartire a gennaio e finire la stagione

Calcio dilettantistico, cosa ipotizzano alcuni Comitati Regionali per la ripresa dei campionati

Il calcio dilettantistico cerca di capire come e quando potrà ripartire nel 2021 l'attività agonistica. L'ultimo Dpcm entrato in vigore il 3 dicembre scorso ha prolungato fino al 15 gennaio la sospensione degli eventi e alle competizioni sportive relative agli sport di contatto non di interesse nazionale. Dal 24 dicembre al 6 gennaio l'Italia è stata messa in zona rossa per 10 giorni e in zona arancione per 4, dopo la Befana torna la zonizzazione delle regioni che potrebbero ripartire tutte dal colore giallo e rimbalzano già i temi delle riaperture della scuola, di alcune attività come bar e ristoranti mentre per gli impianti sciistici si parla solo per la seconda metà di gennaio. Una ipotesi simile a quella del calcio dilettantistico con la ripresa delle attività sportive da contatto che dipenderà dall’andamento della curva epidemiologica e dall’esito dell'interlocuzione attivata dal Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, con il Comitato Tecnico Scientifico.


Nelle scorse settimane è rimbalzata da più parti la notizia che i campionati regionali, dall'Eccellenza in giù, nel momento in cui ci sarà la ripresa andrebbero a completare solo il girone d’andata per poi determinare i verdetti della promozione attraverso i playoff e quelli della retrocessione coi playout. Uno scenario che sarebbe stato preso nell'ultimo Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti dello scorso 10 dicembre, cui hanno partecipato tutti i presidenti dei vari Comitati Regionali. Tale ipotesi non è mai stata ufficializzata dalla Lnd e nel messaggio di auguri del 22 dicembre del  Presidente LND, Cosimo Sibilia, si dice che «il 15 gennaio, ad oggi, è la data fissata per il termine di efficacia delle attuali restrizioni all’attività sportiva che, nel nostro ambito, ha significato la sospensione di tutti i campionati a livello regionale, consentendo alle sole competizioni nazionali, sia maschili che femminili, di poter proseguire non senza le difficoltà legate alla pandemia. L’auspicio, virus permettendo, è che dall’inizio del 2021 sia finalmente possibile ripartire in modo definitivo, per poi mettere in atto tutte le misure necessarie per portare a compimento la stagione. E anche stavolta, come avvenuto in quella precedente, serviranno grande senso di responsabilità e tanta razionalità, da parte di tutti. Rivolgo quindi un affettuoso saluto alla grande famiglia della Lega Nazionale Dilettanti, con la speranza di ritornare tutti al più presto in campo».

 

Alcuni Comitati Regionali si sono già spinti formulando ipotesi di ripartenza. 

 

VENETO

Nel comunicato del 16 dicembre, si parla dell'attività agonistica e qualora la sospensione dovesse terminare al 15 gennaio, si prevede che:

♦ nel restante primo mese del 2021 possa essere, in linea di massima, dedicato ad un periodo di allenamento/preparazione atletica; 

♦ il mese di febbraio (da domenica 7) dedicato alle gare di recupero; 

♦ da domenica 28 febbraio e/o domenica 7 marzo, inizio attività con svolgimento dei gironi dei vari campionati con le gare di SOLA ANDATA e previsione di Play/Off e Play/Out (anche allargati se le Società si esprimessero in tal senso);

♦ nel caso di svolgimento dell’attività agonistica con il solo “girone di andata”, andranno rivisti i criteri riguardanti le retrocessioni.

 

LAZIO

Il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Lazio, allineandosi alle disposizioni governative che hanno prorogato la sospensione dell’attività sportiva ufficiale fino al 15 gennaio 2021, ha deliberato all’unanimità le nuove date per la ripresa dell’attività ufficiale su scala regionale:

♦ le due settimane successive al 15 gennaio 2021 saranno dedicate alla ripresa degli allenamenti collettivi delle squadre dilettantistiche e giovanili;

♦ le gare di recupero dei campionati regionali dilettantistici e giovanili saranno disputate dal 3 al 14 febbraio 2021;

♦ l’attività dei campionati riprenderà domenica 14 febbraio 2021 dalla stessa giornata di gara nella quale sono stati fermati. Dalla stessa data, invece, partirà tutta l’attività ufficiale regionale e provinciale che ancora non aveva iniziato i rispettivi campionati o tornei.

Il presidente del C.R. Lazio, Melchiorre Zarelli, intervenendo sul canale YouTube “Fisco Channel”, ha espresso la propria opinione sull'eventuale piano B che non contempla il regolare svolgimento di tutte le giornate in calendario: «Il piano B non l'abbiamo assolutamente preso in esame perché se ne possono fare quanti ne vogliamo. Per noi non è stata avventato dichiarare che si riprenderà dopo il 15 gennaio perché lo stesso ministro Spadafora ha sostenuto che sta portando avanti con le regioni il discorso della ripresa delle attività agonistiche dopo metà gennaio e siamo fiduciosi che ciò avverrà».

 

SICILIA

Il presidente del Comitato Regionale della Sicilia, Santino Lo Presti, ai microfoni di Goalsicilia.it ha smentito l'ipotesi che nel Consiglio Direttivo della Lnd si sia discusso di far terminare i campionati con le gare del girone d’andata e a seguire coi playoff e playout: «Non se n'è parlato proprio. Non esiste che i campionati di calcio a 11 finiscano con il girone d’andata. Faccio calcio da 50 anni, da sempre si dice che "il campionato è lungo". Ci sono società che alla fine del girone d’andata sono ultime e poi arrivano a fare i playoff». E ha confermato che vorrà far disputare i playoff e playout al termine di tutte le gare previste in calendario: «Dove sta il problema? Sarebbero tre partite, potenzialmente si fanno in una settimana. I tempi noi li abbiamo, in Eccellenza fino a metà luglio si può giocare, la Promozione potrebbe anche andare oltre. Così tanti turni infrasettimanali? No, non tanti. Rispetto ad altre regioni per fortuna noi siamo partiti mettendo 6 giornate dentro, quindi ne restano 24. Si potrebbero giocare cinque partite al mese nei cinque mesi che restano. Potremmo fare un infrasettimanale ogni tre domeniche oppure un infrasettimanale sì ed uno no. Quindi sei partite al mese al massimo insomma». Il presidente Lo Presti ha affrontato anche il tema tamponi: «Come Comitato Sicilia abbiamo predisposto un budget di 100mila euro per i tamponi, cioè ne potrei fare circa 20mila che coprirebbero, facendo calcoli forfettari, 10 giornate di Eccellenza e Promozione. Se dovessi riuscire a trovare altri 100mila euro da destinare a questa situazione significherebbe 20 giornate su 24 coperte. In ogni caso questo sarebbe il piano B, l’ipotesi principale è che si riparta in sicurezza».
 

CAMPANIA

Ai vertici del Comitato Regionale si pensa a come riprendere. La sospensione fino al 15 gennaio stabilita dall’ultimo DPCM e il presidente Carmine Zigarelli spiega la situazione in Campania: «Appena sarà possibile allenarsi in maniera collettiva, daremo 15 giorni di preparazione atletica alle squadre per poi ripartire con i campionati. L’ipotesi dello svolgimento del solo girone di andata è un’ipotesi che viene fatta dai comitati territoriali i cui gironi sono di 18-20 squadre e non hanno, quindi, il tempo di portare a termine la stagione, nonostante si possa sforare nelle prima settimana di luglio. In Campania abbiamo gironi da massimo 14 squadre, in Eccellenza e Promozione sono state disputate 4 giornate, al netto dei recuperi da fare, e con questa formula potremmo portare a termine il campionato entro il 30 giugno, evitando quelli che sono i turni infrasettimanali prevedendo di giocare anche il sabato di Pasqua. È difficile sostenere - continua Zigarelli - parlando dalla Promozione in giù, l’impegno infrasettimanale, visto che tanti calciatori lavorano. È da verificare il calendario dei campionati appena iniziati, come la Prima, o non ancora, come la Seconda». 

 

PUGLIA

Il presidente Vito Tisci ritiene complicato, seppur auspicabile vista la situazione attuale soprattutto in Puglia, la ripresa del campionato in totale sicurezza, dopo il 15 gennaio 2021. L’orientamento emerso lo scorso 14 dicembre è quello favorevole alla ripresa degli allenamenti collettivi a partire dalla seconda metà di gennaio, con l’obiettivo di recuperare la giornata di partite sospese a causa del Covid-19. A tal riguardo ha stilato un piano di ripartenza dell'attività ufficiale che prevede la ripresa dei campionati regionali e provinciali il 31 gennaio 2021. L’auspicio espresso è che si possa completare il girone di andata per poter effettuare i playoff anticipati, stilare le classifiche ed emettere i verdetti sportivi. Tuttavia, se si dovesse verificare un aumento dei casi di Covid, si andrà verso l’annullamento dell’intera stagione agonistica.

 

CALABRIA

Lo scorso 13 dicembre è stata pubblicata una nota ufficiale da parte del Comitato Regionale della Calabria:

«In queste ore sono apparse notizie circa la presunta conclusione dei campionati dilettantistici al termine dei gironi di andata. Il Comitato Regionale Calabria della Lega Nazionale Dilettanti invita tutte le Società affiliate a considerare attendibili solo le notizie pubblicate periodicamente sui comunicati ed i canali ufficiali della LND Calabria (Sito Internet: www.crcalabria.it - Pagina Facebook: LND Calabria). Le ipotesi di ripartenza sono state illustrate e condivise con tutte le società in riunioni molto partecipate e tutti conoscono le posizioni del CR Calabria. Eventuali aggiornamenti ufficiali saranno prontamente comunicati dagli Uffici del Comitato Regionale».

 

MARCHE

Alla luce della sospensione dell’attività sportiva fino al 15 gennaio 2021, il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Marche, nella riunione del 7 dicembre scorso, a modifica di quanto pubblicato nel CU n. 57 del 19.11.2020, ha deciso «che la ripresa dell’attività agonistica sia fissata per il 13/14 FEBBRAIO 2021. Ciò premesso tutte le gare di recupero programmate in data anteriore alla suddetta, sono rinviate a date da destinarsi.
Si sottolinea ad ogni buon fine che la ripresa dell’attività è subordinata all’evoluzione della pandemia e alle conseguenti determinazioni governative». 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021