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Canini espulso, entra Cossu e salva il Cagliari col Catania
Il neoazzurro firma il 2-2 in rimonta

Canini espulso, entra Cossu e salva il Cagliari col Catania

I tifosi rossoblù sono ormai abituati a grandi emozioni, e la squadra non cambia certo regime nella gara col Catania: vantaggio, rimonta e sorpasso dei siciliani, inferiorità numerica per l'espulsione di Canini e pareggio in rimonta dell'idolo di casa Andrea Cossu. Questa, in due parole, Cagliari-Catania.

Allegri parte senza Cossu, affaticato dall'impegno con la Nazionale, e schiera Jeda alle spalle di Nenè e Matri, mentre Mihailovic lascia Martinez in panchina e affida all'argentino Maxi Lopez il ruolo di terminale avanzato.

Al 7' il Cagliari si distende e Llama stende Lazzari in posizione pericolosa. L'argentino viene ammonito ma nello scontro gli cede il ginocchio, e deve abbandonare il campo. Al suo posto proprio Martinez. Il piazzato da circa 30 metri non spaventa lo stesso Lazzari che con un sinistro di terrificante potenza lascia Andujar immobile, firmando il vantaggio. Gol pazzesco.

Al 15' Jeda potrebbe raddoppiare, ma su pennellata di Agostini dall'out sinistro non inquadra la porta di testa. Si sveglia allora il Catania che prova a spingere, non trovando però il giusto varco tra le maglie difensive di Astori e compagni. Ci pensa allora Canini a dare l'input giusto ai catanesi: al 31' su un cross dalla sinistra il centrale ex Atalanta trattiene vistosamente per la maglia Martinez, e l'arbitro non può far altro che concedere il calcio di rigore, puntualmente trasformato da Mascara.

Nemmeno il tempo di razionalizzare il gol subìto che il Catania raddoppia con Maxi Lopez, abile ad agganciare un pallone di Ricchiuti a centroarea, saltare Marchetti e depositare in rete. Risulatato ribaltato in 4'. L'unico sussulto rossoblù prima dell'intervallo è un tiro alto di Conti dopo una bella manovra di prima. Il Sant'Elia è impietrito dal freddo e dalla prestazione del Cagliari, troppo compassato e senza la giusta cattiveria agonistica che ha mostrato invece il Catania.

La ripresa parte senza variazioni dei due tecnici. Mascara parte a mille e la difesa isolana si salva in calcio d'angolo. Sul seguente piazzato Terlizzi di testa non inquadra la porta. Al 56' Marzoratti sfodera un gran destro da fuori area che fa tremare i pochi catanesi arrivati in Sardegna. Al 57' esplode lo stadio: fuori Jeda, dentro Cossu, che accende subito la squadra con una pennellata per Matri che non riesce però a dare forza al colpo di testa. Ancora il piccolo fantasista sugli scudi, fermato in angolo dalla difesa del Catania. Il Cagliari c'è. Ci pensa allora Pierpaoli a rovinare il momento favorevole, sventolando a Canini un secondo giallo piuttosto dubbio (ostruzione involontaria sul rilancio di Andujar) e mandandolo sotto la doccia. Allegri sposta Marzoratti centrale e Biondini scala a destra in difesa: è un 4-2 (Conti e Lazzari)-1-2.

Il Catania avrebbe nel piede di Izco il match point, ma il destro dell'argentino si stampa sulla traversa e la successiva rovesciata di Martinez va fuori di pochissimo, benché arrivi puntuale la segnalazione di fuorigioco dell'attaccante.

A un passo dal baratro il Cagliari risorge con il suo uomo più decisivo: Andrea Cossu riceve il cross di Biondini (grande sovrapposizione con Matri) e di piatto destro trova l'angolo lungo, realizzando il pareggio e facendo letteralmente impazzire la Curva Nord. Il tecnico rossoblù capisce che un punto a queste condizioni è più che positivo, e inserisce Dessena per Matri, lasciando El Bati Larrivey, subentrato a Nenè, a reggere il peso dell'attacco. Il Catania prova l'assedio finale negli ultimi minuti, ma prima Marchetti toglie dalla testa di Terlizzi un pallone pericoloso, e poi Marzoratti salva miracolosamente su conclusione a botta sicura del giapponese Morimoto, spegnendo anche l'ultima emozione della gara.

CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti, Marzoratti, Canini, Astori, Agostini, Biondini, Conti, Lazzari, Jeda (12' st Cossu), Matri (36' st Dessena), Nenè (29' st Larrivey).

A disp. 24 Lupatelli, 18 Parola, 20 Barone, 30 Ragatzu. All. Allegri.  

CATANIA (4-3-3): Andujar, Potenza, Silvestre, Terlizzi, Capuano, Izco, Biagianti, Ricchiuti (30' st Delvecchio), Mascara, Maxi Lopez (36' st Morimoto), Llama (10' pt Martinez).

A disp. 30 Campagnolo, 18 Augustyn, 5 Carboni, 8 Ledesma. All. Mihajlovic.  

ARBITRO: Pierpaoli di Firenze.

RETI: nel pt 9' Lazzari, 31' Mascara (rig), 35' Maxi Lopez; nel st 29' Cossu.

NOTE: Espulso: Canini (24' st) per doppia ammonizione. Ammoniti: Llama, Biagianti, Lazzari, Capuano, Mascara, Cossu. Angoli: 7-11. Recupero: 2' e 4'. Spettatori: 10 mila circa.

Filippo Congiu

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2009/2010
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