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Capello e Feola, le facce del derby tra Selargius e Budoni
Il portiere: È andata bene. Il mediano: Sfortunati

Capello e Feola, le facce del derby tra Selargius e Budoni

Andrea Feola e Davide Capello, le due facce di un derby nel quale il Selargius soccombe al cospetto di un Budoni che è riuscito a piazzare l'uno-due vincente anche perché il portiere biancoblù ha sbarrato la strada a Sanna, D'Agostino e Melis. Il migliore in campo del Budoni è stato invece il portiere Davide Capello, decisivo in almeno tre occasioni. «È andata bene – dice il ventottenne ex Nuorese e Olbia – ho fatto delle parate decisive, ma io sono pagato per quello. La più difficile? Se proprio devo scegliere penso quella sulla conclusione ravvicinata di Melis, l'ho presa col piede e sono stato fortunato». Il portiere elogia la coppia-gol: «I miei compagni in avanti si sono fatti sentire, ma due come Borrotzu e Pau in questa categoria sono sprecati». Sette punti ma piedi ben saldi a terra: «L’obiettivo resta comunque la salvezza, abbiamo tanto da migliorare e anche col Selargius abbiamo commesso qualche errore».

Andrea Feola è stato il migliore in campo del Selargius, il carlofortino classe 92’ (nato però a Carbonia) ha disputato un ottimo derby: «Ho fatto una grande gara, è vero, peccato però per il risultato – afferma il centrocampista che si definisce un “tuttofare” – quello che ci manca sono i punti. Giochiamo, creiamo ma in questo periodo niente ci sta girando bene: gli altri segnano alla prima occasione, noi, invece, per andare in gol dobbiamo fare almeno dieci tiri in porta». Un gol in Coppa Italia e il primo approccio con la serie D e il Selargius comunque positivo. «In questa squadra mi trovo benissimo. E se sono qui - ci tiene a sottolineare il ventenne - è grazie ad un amico, Davide Puddu, che mi ha segnalato in estate a mister Fadda e dirigenti». S.D.O.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
4 Andata
Girone G