Odianose: «Non è finita qui». Cannas: «Possiamo sognare»
Carbonia, dopo la salvezza cosa c'è? Cappai: «Le ultime partite sono le più importanti, un'opportunità per tutti»
Ultima domenica di riposo e poi per il Carbonia affronterà la volatona di 7 giornate in poco più di un mese. La vittoria nel recupero col Nuova Florida ha permesso ai sulcitani di toccare quota 40, festeggiare la salvezza e portare l'attaccante Roberto Cappai in vetta alla classifica dei cannonieri con 14 reti in 21 partite avendo saltato le prime 5 giornate di campionato e fatto panchina nel match con l'Afragolese. «Sono contento per come sta andando - dice il bomber di Nuraminis - gli episodi mi stanno premiando ma è il lavoro della squadra che, alla fine, è lo specchio di tutto. Se io sto emergendo a livello di numeri c'è dietro il grosso lavoro e merito della squadra. Venivamo da un periodo di flessione, non siamo stati brillantissimi col Nuova Florida, specie nel primo tempo, però era importante far risultato per cercare di entrare nel finale di stagione nel migliore dei modi. Le ultime partite sono le più importanti, sinora siamo andati oltre le aspettative ma ora sta a noi decidere se vogliamo buttare il lavoro fatto o metterci in testa che è un'opportunità soprattutto per la stagione che verrà».
Emmanuel Odianose ha segnato finora 4 gol in 17 gare ma in ogni suo timbro è valsa la vittoria del Carbonia. Ha partecipato ai poker contro Cassino e Gladiator, ha trasformato il rigore decisivo nel derby contro il Latte Dolce e segnato il raddoppio nella sfida contro la Nuova Florida. «Quest'anno ho fatto gol pesanti - dice il nigeriano classe '98 - e sono contento che sia arrivata la salvezza. Abbiamo festeggiato e ce lo siamo meritati per tutto quello che diamo negli allenamenti e i sacrifici finora fatti. Ma non è finita qua, nelle ultime 7 partite ci divertiremo e cercheremo di fare bene per noi della squadra e per tutto il Carbonia. A livello personale vorrei fare altri gol, mi piace segnare».
Per Daniele Cannas, finora, un solo gol ma l'attaccante classe 2001 si è anche distinto per gli assist decisivi. Quello per la rete di Odianose è il quarto pallone che un suo compagno spinge in rete in questo campionato. «Non sono state settimane facile per noi, il mister è un martello negli allenamenti, finalmente abbiamo portato a casa i tre punti e la gioia finale è stata bellissima per tutti. L'assist a Odianose? Ho attaccato il primo palo sulla palla di Stivaletta, mi è andata bene col tacco perché sapevo che ci sarebbe stato un compagno per metterla dentro. Dopo ho sbagliato il gesto tecnico sul passaggio per Cappai, l'idea era giusta ma potevo attendere un attimo in più per fargli fare gol a porta vuota. L'importante era fare i tre punti. Adesso ci siamo messi tranquilli in classifica e non ci tireremo indietro. Nelle ultime partite abbiamo pagato la nostra giovane età ma adesso ci siamo sbloccati e ora non ci rimane solo che sognare i playoff»