Salta al contenuto principale
Carta e Petruso rallentano al PalaConi, Catta e Llorens sono lì
Campionato equilibratissimo

Carta e Petruso rallentano al PalaConi, Catta e Llorens sono lì

 

Al PalaConi si attenuano le andature delle battistrada Cagliari 2000 e San Paolo, accomunate ancora dal medesimo destino. Entrambe pareggiano in trasferta sul parquet cagliaritano, raggiunte negli ultimi istanti delle rispettive battaglie, ed entrambe mantengono la vetta con un punto sulle inseguitrici. 

Un momento di Mediterranea-Atiesse 

 Andando in ordine cronologico, e'stato il Cagliari 2000, nell'anticipo di venerdì, la prima a veder sfumare il quarto successo di fila, quando Riccardo Cocco - schierato come quinto di movimento - ha messo dentro il pallone del 2-2 per la San Paolo. Il cronometro diceva 30 e rotti nel secondo tempo. Prima, il pubblico aveva pazientato un tempo intero, il primo, nell'attesa di una rete, quindi assistito a più o meno tutte le pieghe che un match di calcio a 5 può prendere: San Paolo in vantaggio di un gol e di un uomo (non capitalizzato), pari, vantaggio ospite, occasione per chiuderla non sfruttata. Alla fine un punto a testa per le squadre e tante emozioni sugli spalti. 

Ma solo una frazione di quelle che si sarebbero vissute sugli stessi gradoni, appena 16 ore dopo. Quando la vicenda tra la Mediterranea (zero punti) e l'Atiesse (nove in tre gare) avrebbe investito gli spettatori con un'inondazione di emozioni.  Testa a testa imprevedibile nel primo tempo (Dazzi e compagni a scattare avanti, Casu e banda a rintuzzare colpo su colpo), allungo apparentemente decisivo per gli uomini di Petruso tra gli ultimi 5 del primo ed i primi 10 del secondo, con Stefano Versace in cattedra ed un rassicurante vantaggio in cascina (8-4). Ed invece, a quel punto, la capoclassifica si sarebbe sgonfiata, punta dalla compiacenza prima ancora che dalla reazione avversaria. Reazione comunque notevole, capace di far risalire la china ai rossoblù di casa, fino al punto del pari marcato da Matteo Arrais nel recupero. 8-8 il finale.

Dietro le due capofila si affacciano Ossi e Sulcis Calcio a 5.

I sassaresi si sbarazzano con una certa facilità del Futsal Settimo: 7-2 il finale, con doppiette per Casula e Thiago, in un match che non ha avuto alcuna storia. I padroni di casa confermano una notevole solidità e rimangono in scia delle prime, ribadendo la candidatura al titolo finale. I ragazzi di Stefano Lecis invece confermano una pericolosa tendenza a naufragare lontano dal rassicurante palazzetto domestico.

Ride anche Luca Catta, che issa i suoi ad un punto dalla vetta, nonostante l'organico non amplissimo. Il Bingia Matta incappa in una giornata-no e soccombe (2-5), in una gara in cui gli episodi non hanno detto bene per i padroni di casa (due espulsioni). Etzi e compagni, invece, hanno già l'Ales nel mirino, per continuare la splendida cavalcata.

Due gradini più in basso, appaiata alla San Paolo, naviga la Delfino, dopo il punto strappato con le unghie e con i denti a Sant'Antioco. Alberto Melis e compagni recuperano da tre reti sotto per il 4-4 finale, grazie anche ad una doppietta del giovane Filippo Piaz. I padroni di casa si mangiano le mani, per una vittoria sfuggita sul rettifilo finale, apparso agli occhi del mister Silvio Fenu insolitamente lungo (6 di recupero).

Prima vittoria per il Villaspeciosa di Luca Zedda, grazie ad un tiro libero di Michael Pilloni a due minuti dalla fine. Sul campo dell'Ichnos (unica ancora a digiuno di punti) gli ospiti vincono 1-2 una partita simile ad una guerra, con entrambi gli allenaotori cacciati. Per i sassaresi, che avevano acciuffato il pari a 5 dalla sirena, fatali i troppi falli.

E prima vittoria anche per l'Ales, che doma in casa un Domus Chia in momentaneo appannamento. Anche in questo caso gara incerta fino alla fine: cinque volte in svantaggio, gli ospiti recuperano in altrettante occasioni prima di soccombere (6-5). E le espulsioni di Matteo De Agostini ed Agus non aiutano di certo.

 

Giornata ricca di emozioni ed ancora una volta di equilibrio. Tre pareggi (record stagionale), solo due gare su sette terminate con uno scarto maggiore di una rete, tante vicende decise nei minuti finali. Le capoclasse, Atiesse e Cagliari 2000, rallentano, ma sono le uniche squadre imbattutte. Le inseguitrici, Ossi e Sulcis, sono alla seconda vittoria di fila (le uniche). Solo Mediterranea e Ichnos (non a caso in fondo alla graduatoria) non hanno mai vinto. Tante (troppe?) le espulsioni.

In questo articolo
Stagione:
2012/2013
Tags:
Serie C1
C1
Commento
Statistiche