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Collegio di Garanzia
Calabresi ancora in serie D, il Muravera farà l'Eccellenza

Caso Vibonese, il Collegio di Garanzia accoglie il ricorso di Figc e Lega Pro e rinvia tutto al Tribunale Federale Nazionale

Ormai è chiaro e palese. Se il Muravera venerdì scorso ha visto palesarsi il disegno per bloccare ogni suo passo per arrivare all'esclusione dello Sporting Fulgor e la sua ammissione al campionato di serie D, ora è toccato alla Vibonese constatare quanta finezza ci sia stata nei suoi per bloccarne il rientro in Lega Pro. I giudici del Collegio di Garanzia, chiamati a discutere del ricorso presentato congiuntamente dalla Figc e Lega Pro contro la società calabrese, hanno annullato la decisione resa dalla Corte Federale d'Appello che disponeva la retrocessione all'ultimo posto del Messina e la reintegrazione della Vibonese nell'organico di Serie C per la stagione sportiva 2017/18. Come conseguenza di questa decisione hanno rinviando tutto al Tribunale Federale Nazionale di primo grado.

 

In pratica, con questo escamotage i giudici del Coni hanno deciso di non giudicare la sentenza della Caf rimandando la discussione del caso nuovamente all'organo federale che il 28 luglio scorso aveva già dichiarato inammissibile il ricorso della Vibonese nei confronti dell'ACR Messina, con il quale chiedeva "di disporre l’integrazione dell’organico mediante reintegra della Società stessa, previa declaratoria di esclusione del Club ACR Messina dal Campionato di Lega Pro 2016-17". Una bocciatura che aveva portato il club calabrese a ricorrere in secondo grado trovando accoglimento delle proprie tesi da parte della Corte Federale d'Appello. Anziché porre fine a tutto questo balletto, il Collegio di Garanzia ha riportato il tutto al punto di partenza con la conseguenza di far ripetere tutta la trafila già vista in questi due mesi. Una situazione che sta portando allo sfinimento la Vibonese, arrivata ora ad un bivio: continuare la guerra contro Carlo Tavecchio, presidente della Figc, e Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, oppure rassegnarsi alla serie D e recuperare in tre turni infrasettimanali le giornate non giocate finora perché guidati dalla speranza di tornare in serie C.

 

In tutto questo c'è l'abbattimento, se mai ci fosse stato, delle residue speranze del Muravera di vedersi ripescato al posto della Vibonese. Quantunque fosse arrivata dal Collegio di Garanzia una sentenza positiva per il club calabrese, il destino dei sarrabesi sarebbe dipeso sempre dalla Lega Nazionale Dilettanti che avrebbe anche potuto decidere di non ripescare nessun'altra squadra al posto della Vibonese lasciando il girone I a 17 squadre. Oppure avrebbe potuto chiedere al Muravera di sostituire i calabresi ricevendo il no della società del neo-presidente Plaisant perché un rientro in serie D del genere, in un raggruppamento comprendenti squadre campane, calabresi e siciliane, sarebbe stata una soluzione troppo dispendiosa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018