Castiadas-Monastir, sliding doors rigori: vince chi lo segna

Stesso porta, stesso angolo, diversi interpreti e diversi esiti. Sarebbe riduttivo dire che la sconfitta del Castiadas o la vittoria del Monastir passi da due calci di rigore, quello sbagliato dal capitano dei sarrabesi Guglielmo Falciani e quello realizzato dal bomber dei campidanesi Mauro Ragatzu, però quando si dice che il calcio è fatto di episodi e quelli favorevoli o sfavorevoli incidono sul risultato finale, quelli di domenica al campo L'Annunziata lo sono stati sicuramente. 

Anche perché la tempistica conta, e il risultato pure, perché il penalty del Castiadas è stato battuto al 47' del primo tempo col risultato inchiodato sullo 0-0, con l'arbitro Cozzolino della sezione di Oristano che aveva informato i 22 in campo che avrebbe fischiato l'intervallo subito dopo la battuta, senza quindi far continuare il gioco in caso di ribattuta del portiere o della respinta di un legno della porta. Assente per squalifica Mboup, rigorista della squadra dallo scorso anno, dal dischetto si è presentato capitan Falciani - che in carriera ha segnato tanti gol e anche su rigore - calciando di potenza ma angolando la battuta un pelino di troppo perché la palla ha scheggiato il palo alla destra di Galasso ed è finita sul fondo.

Al rientro dagli spogliatoi, nella prima azione della ripresa, capitan Arzu ha verticalizzato alla perfezione per D'Agostino, che si è infilato nelle maglie della difesa di casa, ha subito il ritorno di Falciani che gli è franato addosso nel momento in cui calciava a tu per tu con Toro. Rigore giusto, trasformato da Ragatzu che ha cercato lo stesso angolo ma insaccando la palla col portiere spiazzato.

Dal possibile 1-0 allo 0-1, con l'intervallo a staccare di 15' i due episodi che sarebbero consecutivi nel film della gara, sono stati decisivi e hanno detto che il Castiadas avrebbe meritato il vantaggio per il bel finale di frazione fatto e il Monastir che ha meritato la vittoria legittimando nella ripresa il vantaggio poi sigillato da D'Agostino al 93'. Al triplice fischio la realtà dice che le squadre di Angheleddu e Dessì si giocheranno l'Eccellenza, salvo inserimenti di altre pretendenti specie dall'Ogliastra con le varie Lanusei, Idolo e Tortolì ad affilare le armi.