Castiadas, punizione eccessiva, Puccica: «Nel 4-0 dell'Avellino ci abbiamo messo del nostro ma ora non perdiamo l'entusiasmo che avevamo creato»

La sconfitta contro l'Avellino ci sta, specie guardando la rosa degli irpini fatta di giocatori con un passato in serie A e B ma il Castiadas è consapevole di aver agevolato il compito regalando tre dei quattro gol che hanno determinato la pesante sconfitta casalinga. Rosolino Puccica ha la lucidità giusta per individuare gli aspetti negativi della gara e cogliere quelli positivi: «Sapevamo di avere una partita difficile, che si è complicata andando sotto 2-0 contro un Avellino che ha una qualità altissima nelle individualità. Purtroppo ci abbiamo messo del nostro sui gol presi, non abbiamo mai tenuto la difesa alta, in genere cerchiamo di coprirci e scappare all'indietro ma, a volte, si fanno delle letture pensando di scegliere bene e così non è. Tra l'altro venivamo da gare fatte bene dal punto di vista difensivo».

Guardando i 90' lo 0-4 è apparso eccessivo: «Peccato, in questa gara è strano il punteggio per quello che abbiamo fatto noi. C'è stata subito la palla-gol del pareggio con Carboni, poi abbiamo chiuso benissimo il primo tempo. Negli spogliatoi ci siamo detti di ripartire così come avevano finito, cercando di fare una pressione più alta e mettere ansia ad una squadra che se avesse subito un gol qualche problemino glielo avremmo creato. Invece c'è stato l'infortunio sul terzo gol, che può capitare, ma che ha chiuso i discorsi».

Il Castiadas veniva da 4 risultati utili di fila: «Ma, infatti, tutto questo non sminuisce l'entusiasmo che ci eravamo dati nelle ultime partite. Ora c'è la sosta per ricompattarci e mettere a posto anche gli infortunati o quelli indietro di condizione. Nonostante tutto la salvezza non è lontanissima, le gare ci sono per poterla raggiungere. Apriamo e chiudiamo la parentesi Avellino ma dobbiamo essere attenti e concentrati avendo in questo rush finale delle gare contro avversari come Lanusei, Latte Dolce, Aprilia e Monterosi che hanno una qualità collettiva e individuale altissima e ai quali non possiamo regalare dei gol».