Castiadas-Savini, interviene l'avvocato del tecnico esonerato: «Mai violato gli obblighi disciplinari, dal club contestazioni gravi, arbitrarie e strumentali»

Prima ha incassato in silenzio l'esonero e ora passa al contrattacco. Marco Savini respinge ogni accusa sui motivi dell'esonero da parte del Castiadas ("ha tenuto un comportamento censurabile nei confronti di un atleta tesserato e della stessa Società".) e, attraverso una nota del suo avvocato Paolo Rodella, spiega di non aver violato i suoi obblighi disciplinari e di aver avuto una condotta legittima nei confronti di un suo giocatore agendo dunque nella sfera dei poteri a lui conferiti in qualità di tecnico della squadra sarrabese.

«Con riferimento al Comunicato Ufficiale del 31.08.2018 della A.S.D. Castiadas Calcio - con il quale la Società annunciava di aver disposto l'esonero del Mister sig. Marco Savini per asseriti "motivi disciplinari" - si precisa che mai il sig. Marco Savini ha violato i suoi obblighi disciplinari che ben conosce e né, tantomeno, le norme del Codice di Giustizia Sportivo e/o del Regolamento della L.N.D.

La motivazione addotta ai fini dell'esonero, pertanto, risulta essere del tutto strumentale e pretestuosa. Preme, altresì, sottolineare che le eventuali condotte assunte dall'Allenatore nei confronti di un suo giocatore sarebbero, in ogni caso, da ritenersi assolutamente lecite e legittime in quanto diretta esplicazione di poteri a lui di sicuro attribuiti per la sua veste di Responsabile Tecnico della prima squadra.

Ciò doverosamente precisato, nonché alla luce delle gravi, arbitrarie e strumentali contestazioni mosse anche in forma pubblica ed a mezzo stampa, il sig. Marco Savini comunica di aver già conferito incarico ai suoi legali di fiducia per la tutela integrale della sua immagine e dei suoi diritti».

(nella foto il presidente Pierpaolo Piu e l'ex tecnico Marco Savini)