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Lnd
Il 29 parte la Coppa Italia e si rischiano già i primi stop

C'è il protocollo Figc per allenamenti e gare ma non ancora la circolare Lnd che regola i rinvii nei casi di positività

La FIGC ha pubblicato ad inizio agosto il nuovo "Protocollo contenente Indicazioni Generali per la pianificazione, organizzazione e gestione della Stagione Sportiva 2021-22" che riguarda gli allenamenti (inizio ritiro, sale massaggi, riunioni tecniche), le attività pre-gara (trasferte in pullman, pernottamento in hotel, ingresso negli spogliatoi) e le gare (ingresso squadre in campo e uscita, area tecnica e bordo campo) per il calcio dilettantistico e giovanile agonistico e di base, di livello nazionale, regionale e provinciale non diversamente disciplinato da altro protocollo FIGC. 

Ma, al fine di disciplinare lo svolgimento dell'attività stessa con le gare ufficiali, manca ancora da parte del Dipartimento Interregionale la pubblicazione della circolare che regola i rinvii delle partite nell'ipotesi in cui sia accertata la positività al virus SARS-CoV-2 per i calciatori tesserati per le squadre dilettantistiche. Considerando che in Sardegna, domenica 29 agosto, parte la fase regionale della Coppa Italia ci si ritrova in un vuoto che potrebbe creare già i primi intoppi se, come sta già capitando, l'Ats ferma e sottopone a quarantena tutti i componenti del gruppo squadra nel caso di un'accertata positività al suo interno, sottoponendo i vaccinati e guariti da Covid a due cicli di tamponi con l'uscita dalla quarantena solo dopo sette giorni e coi due test negativi.

 

Il protocollo FIGC, nelle finalità relative al contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, ha richiamato alcune terminologie:

♦ GRUPPO 1 "SQUADRA": calciatori, allenatori, massaggiatori, fisioterapisti, magazzinieri, altri componenti dello staff e, naturalmente, il Medico Sociale.

♦ GRUPPO 2 "ARBITRI": gli arbitri e gli assistenti.

♦ GRUPPO 3 "PERSONALE EXTRA GRUPPO SOUADRA" tutti gli altri soggetti che partecipano alla organizzazione e gestione dell'evento.

Per tutte le categorie di livello agonistico, nel giorno fissato da ciascuna società per la ripresa degli allenamenti collegiali si fa riferimento alle procedure mediche di screening iniziale con l'adozione del green pass che rende più semplice l'accesso alle strutture sportive. Ma 48-78 ore prima della partenza della preparazione va fatta un'anamnesi accurata del gruppo squadra suddividendo i soggetti tra vaccinati, guariti e suscettibili (cioè i non vaccinati e guariti), con quest'ultimi da sottoporre a test molecolare o antigenici ogni 6-7 giorni dal primo effettuato. Consigliato, inoltre, per valutare lo stato immunologico dei soggetti vaccinati e guariti l'effettuazione di un test sierologico quantitativo con prelievo venoso. 

Nel protocollo si precisa che, qualora in questa fase di screening iniziale, uno dei soggetti del Gruppo 1 risultasse positivo al Test per SARS-CoV-2 (molecolare o antigienico), dovrà essere immediatamente allontanato dal Gruppo e seguirà le procedure previste dalle Autorità competenti, che valuteranno di concerto col Medico Sociale/medico di riferimento, le modalità di gestione degli altri componenti, anche in relazione alle caratteristiche del gruppo stesso (numerosità, soggetti vaccinati, guariti, suscettibili). 

L'Ats tende a fermare ogni componente del gruppo squadra ritenendolo contatto stretto del positivo. Nella scorsa stagione i campionati di interesse nazionale - serie D ed Eccellenza - erano sottoposti alla circolare della Lnd del 4 dicembre 2020 che regolava i rinvii delle gare (leggi qui). Ma adesso come verranno gestite le positività nelle squadre che partecipano ai campionati regionali dalla Promozione in giù?

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2021/2022