Intervista al coach del P. Agus primo in Coppa
Chicco Cocco: Dedicata alla mia famiglia
Il Paolo Agus ha centrato un successo prestigioso, la vittoria nella Coppa Italia di serie B. Una dimostrazione, se ce ne fosse bisogno, che la squadra di Sestu è ai vertici della sua categoria, oltre alla speranza che Asquer e compagni partano in pole position negli imminenti playoff, quelli che potrebbero regalare loro l'A2.
Per ora la società dei fratelli Agus si gode il trofeo, e così l'allenatore Chicco Cocco (anche se, conoscendolo, già il giorno dopo la vittoriosa finale sul Came Dosson avrà lavorato al successivo allenamento).
Chicco, a chi dedichi questo successo?
La dedico in primis a mia moglie e a mio figlio Nicola che mi stanno sempre vicino e mi sopportano. Vorrei, però, fare una dedica particolare a mio fratello che sta cercando di vincere una dura battaglia.
Cosa significa aver battuto Orte, che vi ha preceduti in campionato?
Non ha un significato particolare per me: abbiamo semplicemente dimostrato, soprattutto a noi stessi, di essere diventati una grande squadra. Loro hanno fatto un grande campionato con una sola sconfitta e hanno conquistato meritatamente la promozione.
Rischio deconcentrazione o adrenalina per gli imminenti playoff?
Questa è la nota dolente perchè penso che la Federazione dovrebbe rivedere la data delle final eight di Coppa Italia. Non si può organizzare una competizione del genere ad una settimana dell inizio dei playoff perché, oltre a portare via tante energie fisiche e mentali, si rischia di perdere per gli infortuni giocatori determinanti nel periodo più delicato della stagione. Per quello che ci riguarda non credo ci possano essere cali di concentrazione o di intensità perchè sappiamo tutti quanto è importante per noi e per la societa salire di categoria.
Cagliari finalista in A2, voi e Sinnai femminile vincenti: è un segno che il calcio a 5 sardo è all'avanguardia?
Io penso che il calcio a 5 sardo debba e possa crescere ancora tanto sotto tutti i punti di vista, anche se il problema di base gira attorno alla crisi generale del nostro paese che si ripercuote anche nel nostro sport. Sicuramente le tre squadre citate sono all'avanguardia e soprattutto costruite per vincere con roster, tecnici e staff di primissimo livello...
Grazie Chicco!