Arriva la vice-capolista Castiadas, il selargino è un grande ex
Colpo del Monastir, preso l'attaccante Emiliano Melis. Soddisfatto il tecnico Cordeddu: «Per tecnica ed esperienza era il giocatore che cercavamo»
In attesa del mercato di dicembre il Monastir anticipa i tempi e mette a segno un grande colpo in entrata. La società del presidente Marco Carboni, infatti, ha trovato l'accordo con Emiliano Melis, attaccante di grande tecnica ed esperienza che ha detto sì ad un corteggiamento che durava da qualche settimana. Il selargino classe 1979 ex Cagliari ha svolto il primo allenamento con i nuovi compagni e ha firmato il tesseramento, perciò sarà a disposizione del tecnico Claudio Cordeddu già per la sfida interna contro il Castiadas. Una gara non comune per Melis che sarebbe un grande ex avendo vestito la maglia dei sarrabesi in Eccellenza nella stagione 2014-15 (secondo posto e playoff regionali vinti) e per metà della stagione successiva in serie D quando contribuì alla rimonta in classifica per arrivare a giocare i playout salvezza. All'esordio fece gol di testa al Muravera, in quel caso era un ex, il Castiadas è avvisato. La scorsa stagione è stato uno dei protagonisti della vittoria del campionato di Promozione con il Samassi segnando 10 gol e sfornando il solito numero considerevole di assist. Il Monastir punta alla salvezza, ha conquistato 11 punti ed è tre lunghezze sopra la zona playout.
Soddisfatto per la chiusura per la firma del giocatore il tecnico Claudio Cordeddu: «È il giocatore che cercavamo e l'acquisto che avevo richiesto alla società perché avendo un'età media della squadra bassa serviva inserire nel gruppo un uomo di esperienza e che possa far crescere i nostri tanti giovani. Emiliano lo conosco bene dai tempi in cui ero al Selargius, il suo valore tecnico e umano non si discute, per noi diventa una pedina molto importante sopratutto perché ci consente di sfruttare anche qualche soluzione diversa in attacco». Il Monastir è reduce dalla sconfitta di misura in quel di Tonara. «Una gara non bellissima dal punto del gioco da entrambe le parti - dice l'allenatore della Kosmoto - era la classica partita in cui vince chi segna per primo. Un po' meglio loro per le tre occasioni create mentre noi solo una, l'1-0 ci può stare perché loro una palla l'hanno messa dentro e noi no, perciò non hanno rubato nulla». Domenica arriva la vice-capolista: «Speriamo di recuperare qualche infortunato oltre ad avere Emiliano. Col Castiadas sarà molto difficile, una squadra che non ha mai perso, ha appena battuto la capolista Stintino portandosi ad un punto dalla vetta. Il nostro piccolo vantaggio sarà quello di giocare in casa e siamo affamati di punti, i valori tecnici delle due squadre sono diversi però non saremo la vittima sacrificale ma giocheremo la partita a viso aperto per cercare di ottenere un risultato positivo».