«Siamo quinti, proviamo a raggiungere un obiettivo importante»
Il Villasimius inciampa, Manunza: «Il ko col Barisardo ci può stare dopo un percorso del genere»
Il Villasimius arresta la sua ottima striscia positiva di sette risultati utili con cinque vittorie nelle ultime sei giornate. Lo 0-1 contro il Barisardo è stato un inciampo, determinato in parte dal gol-partita regalato con un errore sul rinvio del portiere e in parte dalla prestazione gagliarda degli ogliastrini e non brillante dei gialloblù che pure due occasioni nette per pareggiare le hanno create.
Il tecnico Nicola Manunza non ne fa certamente un dramma e la classifca resta ottima col quinto posto e quindi dentro i playoff: «Una sconfitta che ci può stare dopo un percorso del genere anche se è un peccato perdere in casa perché probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Certo, con una vittoria saremmo stati anche secondi ma per noi non è prioritario guardare la classifica. La gara è stata decisa da un episodio ma la prestazione non è stata all'altezza delle ultime. È stato un problema di qualità, siamo mancati nella giocata giusta negli ultimi 35 metri, nella scelta del passaggio o del controllo della palla, al netto della bravura del Barisardo che ci aveva battuto anche all'andata. Loro sono una squadra difficile da incontrare, ben messa in campo e con giocatori di corsa e qualità. Avremmo dovuto fare una partita di grande livello, non facendola rischi di pareggiare o perdere; se poi regali il gol il tutto si fa in salita. Altre volte abbiamo vinto portando l'episodio dalla nostra e questa volta non ci siamo riusciti».
A Bosa per riprendere l'ottimo percorso fin qui fatto: «Cercheremo sicuramente di migliorare la prestazione e continuare il cammino che ci vede ancora nei playoff. La classifica sarebbe ottima anche se fossimo sesti o settimi, quindi c'è solo da lavorare e cercare di fare gare di livello in queste sei partite che mancano per portare il massimo a casa. Se poi dovesse esserci un posto nei playoff tanto di guadagnato e sarebbe da festeggiare, con un sesto o settimo posto ci sarebbe da fare lo stesso un applauso ai ragazzi. Se si guarda la classifica penso che si sarebbero fatti salti di gioia ad averla così dopo l'ultima di campionato, siamo così da febbraio e quindi c'è da fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto un campionato ottimo. È importante però continuare a cercare le prestazioni anche in queste partite perché, al di là che si possa arrivare quarti, quinti oppure sesti o settimi, bisogna trovare stimoli nel cercare di raggiungere un obiettivo importante perché ti fa tenere alta l'attenzione».