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Figc
Nella sede della Figc infuocata riunione dalle 12

Consiglio Federale, si decide sui verdetti in caso di nuovo stop in serie A ma anche le proposte sulla fine dei campionati della Lnd

È iniziato alle ore 12 l'importante riunione del Consiglio Federale. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, oltre all’approvazione del verbale della riunione dello scorso 20 maggio e alle comunicazioni del Presidente, si dibatterà i seguenti punti:

► informativa del Segretario Generale;

► modifiche regolamentari;

► nomine di competenza;

► competizioni ufficiali professionistiche e dilettantistiche stagione sportiva 2019/2020: provvedimenti conseguenti;

► Licenze Nazionali stagione sportiva 2020/2021;

► termini tesseramento in ambito professionistico stagione sportiva 2020/2021;

► ratifica delibere di urgenza del Presidente Federale; varie ed eventuali.

 

Al centro della discussione le linee guida per la ripartenza e l'eventuale piano B in caso di nuovo stop ai campionati a causa del Covid-19; sull'argomento pesa la delibera della Lega di A che chiede eventualmente il blocco delle retrocessioni. «Spero che passi la linea federale. Senza "furbate", sono una brutta roba. Essere furbi non funziona mai. In un momento di difficoltà come questo il nostro mondo non può permetterselo». Lo dice il presidente dell'Associazione Italiana Allenatori Renzo Ulivieri entrando nella sede della Figc di Via Allegri.  

«Lavoriamo per il bene del calcio italiano. Algoritmo o linea proposta dalla Lega Serie A? Vediamo dopo», è il pensiero del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli.

«Mi aspetto che vengano prese delle decisioni e la Lega Dilettanti sarà coerente, votando quello che abbiamo già esaminato nell'ultimo consiglio Federale», dice il presidente della Lnd, Cosimo Sibilia. Che dovrà vedere ratificate le proposte con la cristallizzazione delle classifiche in serie D al momento dell’interruzione del campionato, prevedendo in questo modo la promozione delle prime classificate di ciascun girone e la retrocessione delle ultime quattro squadre classificate di ogni raggruppamento. Inoltre anche una graduatoria di merito per gli eventuali ripescaggi laddove si verificasse una carenza di organico, sempre tenendo conto di privilegiare il valore primario del merito sportivo e, infine, il mandato di richiedere una delega in favore della stessa Lega Nazionale Dilettanti, affinché sulla base delle realtà territoriali si possano adottare i criteri relativi alla conclusione dei campionati.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2019/2020