Muore l'autista, quattro feriti
Coppa d'Africa, spari sul pullman del Togo
Terrore in Angola, a poche ore dall'inizio della Coppa d'Africa: l'autobus che conduceva la Nazionale del Togo, nella zona ad alto rischio della Cabinda al confine tra Angola e Congo, è stato centrato da diversi colpi d'arma da fuoco che hanno ucciso sul colpo l'autista del mezzo e ferito almeno quattro persone.
Le informazioni arrivano frammentate, e aleggia molta indecisione sull'l'identità dei feriti: si parla di alcuni giocatori tra cui Serge Akakpo e Kodjovi Obilalè che sarebbero in gravi condizioni, del tecnico Velud e del suo vice, dell'allenatore dei portieri e dell'addetto stampa.
A bordo del mezzo anche Emmanuel Adebayor, punta di diamante del Manchester City di Mancini e simbolo calcistico del proprio paese, illeso ma pesantemente sotto shock, come riporta il sito internet della società inglese.
La federazione del Togo ha intanto chiesto ufficialmente la sospensione della Coppa d'Africa, decisione appoggiata anche da alcuni involontari protagonisti della vicenda, come l'attaccante del Nantes Dossevi: «In questo momento non abbiamo molta voglia di giocare la Coppa d'Africa. Pensiamo ai nostri compagni feriti».
Le autorità locali intanto escludono l'ipotesi della rapina e spingono più sull'atto terroristico degli indipendentisti della regione del Cabinda, da anni in lotta per ottenere l'indipendenza dall'Angola. Obbiettivo dei rivoltosi sarebbe proprio il sabotaggio della massima competizione continentale africana.
Filippo Congiu