Coppa Italia: Carbonia da rimonta, il Taloro sfiora il colpaccio, bis per Budoni, Monastir, Ghilarza e Villasimius

Tutto come pronosticato o quasi. Le gare di ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza regala qualificazioni scontate e una sorpresona, fatta dal Carbonia a Iglesias rimontando il doppio svantaggio con tre gol segnati dal 30' della ripresa. I minerari di Murru giocano un ottimo primo tempo con due occasioni di Capellino, il gol annullato alla stessa punta, il palo colpito da Piras chiudendo avanti il primo tempo grazie al colpo di testa dello stesso centrocampista classe 2004. Nella ripresa il raddoppio su rigore, procurato dallo scatenato Capellino e trasformato da Rizzi, sembrava chiudere il discorso qualificazione ma i sulcitani di Mingioni cercano e trovano la scintilla col gol di Garcia e l'immediato bis di Mastropietro. I rigori svaniscono nel recupero per via di un rigore procurato da Sartini e segnato dall'ex Caverzan.

La sorpresa non andata a buon fine è quella del Taloro che, a Oliena, restituisce il 2-1 alla Nuorese ma perde alla lotteria dei rigori. I gavoesi mettono pressione ai barbaricini con il vantaggio di Sau, pareggiando la differenza reti, e addirittura si mettono avanti nel discorso qualificazione con la rete di Falchi. Prima del riposo il rigore che riporta a galla i verdazzurri con Manca che se lo fa parare ma che ribadisce in rete. Nella ripresa il punteggio non cambia e il duello si sposta dagli undici metri con la squadra di Cirinà che inizia con l'errore di Satta, poi segnano Mereu, Cocco, Secchi e Cadau; sul 2-2 Trini para l'esecuzione di Piriottu ma Manca centra la traversa e Castro manda fuori, il portiere di casa batte il collega Fadda per il 3-2, ma Mele pareggia, Dessolis segna il 4-3 e Trini completa l'opera su Fadda.  

I penalty non hanno deciso il derby gallurese tra Tempio e Calangianus sebbene sul campo ci sia stato un doppio 1-1 e questo perché il Giudice Sportivo era intervenuto in settimana per trasformare il pareggio dell'andata in un 3-0 a favore degli azzurri perché i giallorossi avevano utilizzato in gara un calciatore sotto squalifica. Al Manconi la squadra di Marini passa a condurre con La Valle alla mezzora, i ragazzi di Giorico evitano la sconfitta con un bel destro di Sanna nel recupero. 

L'Alghero ribalta la sconfitta dell'andata per 2-1 battendo 4-2 il Li Punti finendo per rispettare il pronostico che dava l'ambiziosa matricola catalana avanti nei confronti dei sassaresi. I giallorossi di Giandon ribaltano il punteggio nei primi 35' con le reti di Mula e Carboni, ad inizio ripresa Sini cala il tris ma i biancoblù di Salis tornano in gara col gran gol di Oggiano ma Mereu prima centra la traversa e poi segna direttamente su calcio d'angolo. Nel recupero la rete di Dieni non evita l'eliminazione dei sassaresi.

Il Budoni non si ferma neanche al ritorno e chiude i conti col San Teodoro con un 10 a 1 nei 180'. Nel 6-0 del ritorno spicca la doppietta di Spano, il brasiliano Piassi si ripete dopo il gol dell'andata, segnano anche il capitano Farris e l'ex Mulas, chiude i conti Rudonja dopo il gol della bandiera dei viola con Santoro. 

Il bis dei successi è anche un merito del Monastir, 1-0 alla Ferrini con gol-partita di Cocco dopo l'1-3 a Cagliari, dell'Ossese, con il secondo 2-0 al Ghilarza con le reti degli ex Mascia e Vinci, e del Villasimius che, in casa del Barisardo, fa meglio della gara in casa vinta 1-0 segnando due gol con Camba e Miranda. I guilcerini di Demartis e i sarrabesi di Manunza sono le uniche squadre a non aver subito gol nel doppio confronto.

Alla luce delle otto squadre qualificate ecco gli accoppiamenti dei quarti di finale che si giocheranno il 9 ottobre (andata) e 23 ottobre (ritorno): Monastir-Carbonia, Villasimius-Nuorese per la parte bassa del tabellone, Alghero-Ossese e Tempio-Budoni per la parte alta.