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Ossese
All'andata 3-1 per i pugliesi, ci vuole la gara perfetta

Coppa Italia, per la finale all'Ossese serve l'impresa col Barletta

La rimonta è quasi impossibile ma nel calcio mai dire mai. Lo sa bene l'Ossese che, mercoledì scorso, ha toccato con mano la forza e il blasone del Barletta nella semifinale d'andata della Coppa Italia Dilettanti persa 3-1 in Puglia. E sa che per la gara di ritorno (domani alle ore 15) occorre sfornare una gara perfetta, senza sbavature in attacco, perché vanno segnati due gol, e in difesa, perché una distrazione e un un gol subito farebbe crollare ogni speranza. Quella alimentata dalla rete di Chelo al 90' nel match del “San Sabino” di Canosa quando i biancorossi pregustavano un ritorno "blindato" dalle reti di Lavopa e la doppietta di Pignataro.

 

Il club bianconero ci crede, si aspetta un Walter Frau al massimo della capienza - al netto dei 260 posti assegnati al settore ospiti - per spingere Cocco e compagni verso l'impresa. Mister Loriga può recuperare quattro pedine importantissime, non utilizzate per squalifica in gara1: il difensore Patacchiola, gli esterni ricchi di fantasia Dettori e Madeddu, e la punta Scognamillo. Che non avrà come partner d'attacco Chelo, fermato dal Giudice Sportivo, ma potrà contare su Virdis che una certa confidenza col gol la sta avendo in questo finale di stagione.

In palio c'è la finale di Firenze, quella che permette alla squadra vincitrice di conquistare la serie D. L'Ossese ci prova, ce la metterà tutta per regalarsi un'altra memorabile giornata perché nel calcio spesso "non succede" ma a volte "succede". E se succede sarà tutto perfetto. Dirigerà il match Umberto Spedale di Palermo con gli assistenti Dimitri Giorgio Ghio di Novi Ligure e Matteo Manni di Savona.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2021/2022
Tags:
Coppa Italia