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Nicola Curreli, difensore, La Palma
Nell'andata pari in La Palma-Monastir e Ferrini-Castiadas

Coppa Italia ottavi: partenze lanciate per Carbonia e Nuorese, successi esterni per Arbus e Ghilarza

Dopo gli exploit negli anticipi delle matricole Ossese e Li Punti che hanno superato Atletico Uri (in trasferta) e Bosa (in casa), il resto del programma dell'andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza non ha offerto risultati a sorpresa con le rotonde vittorie esterne di Carbonia (4-1 alla San Marco) e Nuorese (3-1 col Porto Rotondo), i successi in trasferta altrettanto importanti di Arbus (0-2) e Ghilarza (1-2) contro Guspini e Taloro dando così un'impronta marcata alla qualificazione mentre resta tutto in gioco in La Palma-Monastir e Ferrini-Castiadas dopo i pareggi per 1-1. (nella foto capitan Manuel Littera e Nicola Curreli del La Palma)

 

1) ATLETICO URI-OSSESE 0-1

Gara equilibrata e decisa da un gol dell'ex Chelo che si conquista il calcio di rigore, costringendo al fallo Puledda, e poi lo trasforma ritrovando il gol dopo un anno di sofferenza passato al recupero dell'infortunio al ginocchio che gli ha fatto saltare la stagione in serie D con la Torres. La prima occasione è dell'Atletico Uri, Carboni a sinistra riceve l'assist di Pazzola e, sotto porta, non inquadra la porta. Al 35' sul colpo di testa di Carboni c'è un col braccio in area ma l'arbitro non interviene. Stesso discorso nella ripresa sul tocco di mano di Zichi. Al 31' c'è l'occasione di testa di Calaresu ma la palla va fuori. Al 44' il gol-partita con Chelo che mette l'Ossese in vantaggio nella corsa ai quarti di finale.

ATLETICO URI: Sotgia, Daga, Pazzola (15' st Uleri), Mereu, Piu, Puledda, Coradduzza, Sanna (15' st Luca Tedde), Scognamillo (33' st Livesi), Carboni (15' st Olmetto), Calaresu. A disp. Marcomini, Marco Tedde, Fantasia, Sotgiu, Cardone. All. Giuseppe Salaris.

OSSESE: Carta, Muresu, Arca, Sechi, Cocco, Zichi, Madeddu, Dettori, Chelo, Fantasia (40' st Nemore), Nurra (32' st Fadda). A disp. Martini, Fancellu, Foddai, C. Maieli, M. Maieli, Canu, Casu. All. Giuseppe Cantara.

ARBITRO: Gian Piero Gatta di Sassari.

RETI: 44' st Chelo (rig).

 

2) LI PUNTI-BOSA 4-3

L'incredibile girandola di gol premia i sassaresi nel recupero ma sono i planargiesi a passare in vantaggio al 12' con Giovanni Pinna ma, nel giro di 10', i ragazzi di Salis pareggiano con Mastino al 24' e poi, su un innocuo cross, al 34' c'è la sfortunata deviazione di Davide Pinna nella propria porta. Nella ripresa ci pensa ancora Mastino al 18' ad allungare il punteggio ma il Bosa reagisce e accorcia le distanze al 24' con Giovanni Pinna per poi trovare il pareggio al 38' con Martino Ledda. Si entra nel recupero e il neo-entrato Pilo al 47' insacca di testa a porta vuota la palla respinta dalla traversa colpita da Usai. Il gol mette avanti il Li Punti nella qualificazione e costringe il Bosa alla vittoria in casa per passare il turno.

LI PUNTI: Cherchi, Ravot, Saba, Manca, Luiu, Moro, Cosso, Mastino (36' st Pilo), Delrio, Usai, Delogu (20' st Galante). A disp. Corazza, Sau, Pisu, Brundu, Brianda, Ruiu, Dore. All. Cosimo Salis.

BOSA: A. Sechi, Davide Pinna, Gianmarco Pinna, Mattiello, M. Ledda, Maida (1' st Pischedda), Oggiano, Ruggiu, Giovanni Pinna, Spada (34' st Usai), Carboni (42' st Mannu). All. Tore Carboni

ARBITRO: Bognolo di Olbia

RETI: 12' pt Giov, Pinna, 24' pt Mastino, 34' pt Pinna D (aut), 18' st Mastino, 24' st Pinna Giov, 38' st Ledda, 47' st Pilo.

 

 

3) PORTO ROTONDO-NUORESE 1-3

Alla lunga prevale la maggior qualità della Nuorese. Dopo un primo tempo equilibrato in cui Cocco ha impegnato Deiana su punizione e Mulas a scaldare i guantoni di Buoniconti, nella ripresa passa a sorpresa il Porto Rotondo col contropiede ben avviato da Tusacciu e rifinito da Mulas. Il gol scuote i barbaricini di Prastaro che inserisce Manca per avere spinta in fascia e pareggia con Ragatzu bravo a trasformare un rigore da lui stesso conquistato. Passano 3' e Caboni firma il sorpasso, su assist di Ragatzu, mandando a vuoto Budroni e freddando Deiana. Lo stesso attaccante quartese, in chiusura, si procura un rigore che realizza con freddezza. Marini paga le assenze di giocatori importanti come il jolly Malesa, il regista Mascia e gli attaccanti Senes e Kozeli, mister Prastaro vede i quarti di finale (contro la vincente di Ghilarza Taloro) pur non disponendo di Meloni e Camba.

PORTO ROTONDO: Deiana, Daniele Frisciata, Faedda, Saggia, Budroni (34' st A. Rassu), Muzzu, Fresu (21' st F. Derosas), Piemonte (29' st Nieddu), Mulas, G. Rassu, Tusacciu. A disp. Davide Frisciata, Vitiello, Cassitta, M. Derosas, Muroni, Usai. All. Simone Marini.

NUORESE: Buoniconti, Sau, Illario, Corda, Chessa, Merenda, Aiana, Piga (21' st Manca), Ragatzu (40' st Secchi), Cocco, Caboni (44' st Santoro). A disp. Monni, Sanna, Rattu, Pellegrini, Orecchioni, Poggiu. All. Antonio Prastaro.

ARBITRO: Pani di Sassari.

RETI: 14' st Mulas, 23' st Ragatzu (rig), 26' st Caboni, 40' st Caboni (rig)

 

4) TALORO GAVOI-GHILARZA 1-2

Costretto ad emigrare a Fonni in attesa dell'ultimazione dei lavori al Maristiai il cui manto sarà in sintetico, il Taloro cede al Ghilarza dopo un primo tempo equilibrato. Ci pensa il baby Nicola Fadda ad indirizzare la gara per il verso giusto con due stoccate nel giro di 8' grazie agli assist di Pusceddu. I gavoesi perdono Mele per espulsione alla mezz'ora ma riescono nel finale a dimezzare il distacco con Atzeni che rimette in discussione la qualificazione. La gara di ritorno deciderà l'avversaria quasi sicuramente della Nuorese

TALORO GAVOI: M. Pili (5' st Cibei), Pitta, Rodriguez, Secchi, Mastio, L. Pili, Littarru, Camara, Pitirra (5' st Frau), Mele, M. Atzeni. A disp. Falchi, Carta,  Delussu, Saba, Soru, Introia. Allenatore: Romano Marchi.

GHILARZA: M. Fadda, S. Oppo, Dessolis, A. Pili, Chergia, N. Fadda, Atzei, Pusceddu, Caddeo, Pinna (12' st M. Marras), Manca (22' st Podda). A disp. A. Fadda, R. Oppo, N. Marras, Spanu, Fenu, Cirina. All. Giovannino Mura e Simone Cirina.

ARBITRO: Matteo Manis di Oristano.

RETI: 8' pt N. Fadda, 16' pt N. Fadda, 40' st Atzeni

 

 

5) LA PALMA M.U.-MONASTIR 1-1

Con un gol del difensore Curreli sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Fadda ad 1' dal termine, il La Palma evita la sconfitta nella prima uscita ufficiale della stagione contro un Monastir già quadrato e amalgamato dal tecnico Manunza. Nel primo tempo i campidanesi vanno al tiro con Ruggeri e con il diagonale di Fanni mentre i cagliaritani impegnano Zanda col destro di Stocchino. Nella ripresa il Monastir potrebbe passare con il colpo di testa di Fanni ma salva Tronci, poi va a segno con il tocco ravvicinato di Melis su assist di Fanni. Nel finale generoso del La Palma arriva il pari che lascia intatte ad entrambe le possibilità di qualificazione. 

LA PALMA MONTE URPINU: Tronci, Curreli, Recano, Littera, Fadda, Musu, Corda, Sanna, Porru (19' st Loi), Sarigu (30' st Lazzaro), Stocchino. A disp. Esposito, Massa, Prefumo, Vincis, Cossu, Russo, Grosso. All. Paolo Busanca

MONASTIR KOSMOTO: Zanda, Poddesu, Aramu, Falchi, Cossu, Ruggeri, Mattana (25' st Ledda), Melis, Piras (30' st Conde), Fanni, Delogu. A disp. Marongiu, Arzu, Meloni, Stochino, Congiu, Pireddu, Rinino. All. Nicola Manunza

ARBITRO: Andrea Senes di Cagliari.

RETI: 27' st Melis, 44' st Curreli.

 

6) GUSPINI-ARBUS 0-2

Tanti ex in campo e la spuntano quelli che ora indossano la maglia granata. L'Arbus si impone all'inglese segnando il primo gol solo verso la mezz'ora della ripresa, ma dopo aver costruito alcune ghiotte occasioni nel primo tempo con Marco Sanna (calcia alle stelle davanti a Toro) e D'Agostino (un colpo di ginocchio sottoporta). I biancorossi si vedono la rovesciata di Caddeo che Mereu sventa da campione. Nella ripresa ci provano Paolo Uccheddu, sugli sviluppi di un angolo ma Toro è reattivo, e Viani, con un collo esterno deviato da un difensore guspinese. Al 28' perentoria incursione di D'Agostino (10 gol lo scorso anno in biancorosso) fermata fallosamente in area, dal dischetto Viani non perdona. Il Guspini si vede col gran tiro di Selis sul quale si oppone bene Mereu, a 2' dal termine grande azione in solitaria di Rotaru che va via in progressione e spedisce la palla all'incrocio dei pali.  

GUSPINI: Toro, Sirigu, Frongia (19' st Marteddu), S. Uccheddu, Cherchi, Congiu (10' st B. Floris), Marci, Suella (15' st Selis), Caddeo, Damiano (13' st M. Uliana), Pinna (22' st Piras). A disp. Loddo, L. Floris, Laconi, N. Uliana. All. Giampaolo Murru.

ARBUS: Mereu, Rotaru, Massa, Chessa, Usai (44' st Canargiu), P. Uccheddu, Murgia, L. Atzori, Sanna (30' st Giganti), D'Agostino, Viani. A disp. Cordeddu, S. Atzori, Loi, Serpi, Tuveri, Montesuelli. All. Marco Piras.

ARBITRO: Gian Luca Satta di Ozieri.

RETI: 28' st Viani (rig), 42' st Rotaru.

 

 

7) SAN MARCO-CARBONIA 1-4

Il Carbonia ha più birra e maggior qualità che fa emergere dopo un'ora di gioco quando si scatena Curreli che mette a segno una tripletta che non dà scampo alla San Marco capace per 60' di reggere l'urto dei sulcitani accreditati per una grande stagione. Si gioca a Decimo in attesa della ristrutturazione degli impianti asseminesi. Ad inizio gara Carboni si oppone al diagonale di Curreli ma è la squadra di Ibba a passare alla prima occasione con Mancosu abile a rifinire la doppia sponda dei difensori Porcu e Sirigu. Ma il vantaggio dura 6' con Figos che scaraventa in rete l'assist rasoterra di Curreli. Il quale viene fermato dal piede di Carboni. La punta di Narcao si rifà con gli interessi nella ripresa: prima si procura il rigore che trasforma per il vantaggio, poi si infila in area salta Carboni e deposita a porta vuota per il 3-1 e, infine, insacca la tripletta personale dopo aver vinto un rimpallo. Per i sulcitani diventa una formalità la qualificazione. La San Marco è work in progress.

SAN MARCO ASSEMINI 80: Carboni, Cuccu, Puddu (13' st Nenna), Sirigu, Porcu, Corona, Fredrich, Rizoli, Scalas (9' st Cao), Mancosu, Murru (1' st Retibi). A disp. Mattana, Leandri, D. Corda, G. Corda, Abis, Nieddu. All. Gianfranco Ibba 

CARBONIA: Fortuna, Mastino, Zedda (26' st Fois), Demurtas, Sias, Boi, Cordeddu (29' st Contu), Angheleddu (32' st Serra), Figos (36' st Pinna), Curreli, Kassama (22' st Orgiana). A disp. All. Andrea Marongiu

ARBITRO: Eleonora Pili di Cagliari.

RETI: 11' pt Mancosu, 17' pt Figos, 12' st Curreli (rig), 18' st Curreli 27' st Curreli.

 

FERRINI-CASTIADAS 1-1

La gara si vivacizza dai primi minuti con la Ferrini subito in vantaggio con una perfetta manovra che vede Fabio Argiolas mandare sulla sinistra Mudu, cross sull'altro palo chiuso a rete dall'altro esterno basso Abib nonostante il disperato tentativo di salvataggio di Alessandro Pinna. Al Castiadas basta un quarto d'ora per riequilibrare il punteggio con un rigore che Tesfai trasforma dopo un tocco di mano di Abib in area. Sfortunati i cagliaritani che perdono per infortunio nei successivi 10' il difensore Piselli e il bomber Argiolas. Due pedine importantissime per l'obiettivo salvezza del tecnico Pinna. Per i sarrabesi ogni giudizio resta in sospeso perché continua la campagna di rafforzamento del diesse Biancolatte a partire dal reparto d'attacco che non ha prodotto conclusioni pericolose dalle parti di Saraò.  

FERRINI: Saraò, Mudu, Piselli (25' pt Sigismondo), Aresu, Abib, Simoni (35' st Murgia), Cuccu, Bonu, Podda (39' st N. Argiolas), A. Usai, F. Argiolas (31' pt M. Argiolas). A disp. Pisu, Lecca, Pilloni, Ruggeri, Mondino. All. Sebastiano Pinna.

CASTIADAS: Rausa, Pinna, Olivieri, Carboni, Lazzari (19' st Cavallaro), Manga, Frau (38' st Sylla), Barbiero, Tesfai, Angelucci (6' st Fahmi), Utzeri (42' st Testa). A disp. Caiati, Cuccu, Idili. All. Carlo Cotroneo.

ARBITRO: A. E. Argiolas di Cagliari.

RETI: 7' pt Jah, 23' pt Tesfai (rig).

 

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2019/2020
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Coppa Italia