Dall'esonero della vigilia del tecnico Pinna al successo del duo Carta-Moi
COS, il weekend da paura finisce in trionfo: grande gara e 3-0 al Guidonia
Il tumultuoso weekend della Costa Orientale Sarda finisce in trionfo per la squadra sarrabese che passa, dall'improvviso e inatteso esonero del tecnico Sebastiano Pinna alla vigilia del match col Guidonia, al rotondo successo per 3-0 contro i laziali con la presenza in panchina di Antonio Carta, storico vice di Francesco Loi, coadiuvato dal responsabile del settore giovanile Davide Moi. L'importante e chiara vittoria contro la terza forza del girone, spazza via tutti gli interrogativi che i tifosi gialloblù si erano posti per la decisione societaria di separarsi dal tecnico che, nelle 11 gare della sua gestione, aveva conquistato 16 punti riagganciando il vagone COS a quello composto dagli altri sei-nove che compongono il trenino di squadre in lotta per la salvezza. La squadra ha giocato bene, ha lottato in modo compatto per 96' e segnato i tre gol - con i difensori Derbali e Rossi e con l'attaccante Romano - tutti sugli sviluppi di palle inattive che rappresentano l'onda lunga del lavoro fatto in settimana da mister Pinna, raccolto e ricamato dai nuovi timonieri dei gialloblù.
La gara. Il duo Carta-Moi non può disporre del regista Piredda e del fuoriquota Piseddu ma rientra Ladu dalla squalifica e sono recuperati dagli infortuni, e presenti in panchina, sia Demontis che Calabrese insieme con Cogotti alla prima stagionale in distinta. Mister Ginestra è alla guida della squadra che ha raccolto l’eredità del Monterosi da tre gare e ha sempre portato a casa il bottino, compreso l'ultimo col roboante 6-1 al Savoia. Per i romani è la seconda volta in stagione a Is Arranas dopo la gara di Coppa Italia del 20 novembre finita 1-1 nei 90' e poi vinta dai blaugrana ai calcia di rigore. Pronti-via e palla-gol per la Cos dopo solo 1' con il destro di Enrico Loi che chiama Mastrangelo alla parata a terra. Il Guidonia prende campo, al 5' Mastrantonio ha la possibilità di calciare col sinistro ma si allarga e crossa per il colpo di testa deviato in angolo di Tounkara. Che, al 15', riceve palla in area da Sfanò, controlla e calcia col sinistro ma fuori misura. La COS cresce e dalla destra il duo Sulis-Pinna mette sottopressione la difesa ospite con dei cross insidiosi. Al 20' si sblocca il match: Romano contende palla a Buono a centrocampo e subisce fallo, parabola profonda di Ladu su calcio piazzato, stacca benissimo Derbali all'altezza del dischetto del rigore e infila la palla all'angolino alla sinistra di Mastrangelo. Il vantaggio dà forza e convinzione ai gialloblù e mette già pressione agli ospiti che faticano a trovare spazi anche se, al 28', Giacomo Rossi si accentra da destra a scarica un sinistro a pelo d'erba che sfiora il palo. Al 34' la squadra di casa si distende bene in ripartenza, Ladu allarga a sinistra per Romano che poi restituisce palla al numero 10, stop e tiro di sinistro deviato, la sfera finisce sui piedi di Loi, diagonale verso Mastrangelo e palla in angolo. Al 37' Pinna viene steso da Mastrantonio che si becca il primo giallo del match, sulla punizione laterale di Ladu c'è il tocco sottoporta di Severgnini ma Mastrangelo si tuffa e devia in angolo. Nel finale di frazione si rifà sotto il Guidonia che mette i brividi a Xaxa con un colpo di testa di Tounkara sul cross dalla trequarti di capitan Piroli ma la palombella finisce di poco sopra la traversa.
La ripresa parte con due novità per la squadra di Ginestra: dentro Errico e Calzone, fuori Stefanelli e Mastrantonio. E, dopo 1', Spinosa sfiora il gol con una conclusione su calcio piazzato che sibila l'incrocio dei pali alla destra di Xaxa. Blauhrana in pressione, all'11' Spinosa entra in area sul lato sinistro, cross morbido per Sfanò che, in proiezione offensiva, tenta una improbabile rovesciata. Ancora il 20' è il minuto decisivo per la COS: punizione di Ladu, colpo di testa in torsione di Rossi ma Mastrangelo in tuffo devia in angolo: dalla bandierina calcia Ladu, incornata perfetta ancora di Alessandro Rossi, Mastrangelo para ma non trattiene e Romano segna in tap-in, primo gol dell'attaccante napoletano in maglia gialloblù. La gara è ora in pugno alla COS, solo un episodio può riaprirla. Al 25' Severgnini anticipa l'Alessandro Rossi blaugrana, con la palla al rimbalzino calcia da trenta metri e sfiora il palo alla sinistra di Mastrangelo. Poco dopo destro di Pinna murato dalla difesa avversaria. Alla mezzora Alessandro Rossi trova un varco nella difesa di casa e libera il sinistro in corsa, Xaxa copre bene il suo palo e manda in angolo. Sugli sviluppi del quale la palla arriva sul palo opposto per Sfanò che alza incredibilmente la mira ad un passo dalla linea di porta. Doppio cambio COS dentro Calabrese per Romano e Antonio Loi per Floris con spostamento in avanti di Pinna. Al 37' la ciliegina sulla torta la confeziona Alessandro Rossi in maglia gialloblù che stacca in modo perentorio sull'angolo di Ladu (terzo assist) e chiude in conti. Nel finale spazio a Caferri che, dopo 2' dal suo ingresso, si fa male su una chiusura e lascia il campo a Cogotti assente dai campi di gioco dal 21 aprile 2024, terzultima giornata dello scorso campionato. Al triplice fischio scatta la festa dei gialloblù, ancora ultimi insieme con l'Ilva ma a -1 dai playout e -6 dalla salvezza diretta alla vigilia di un trittico di scontri diretti decisivo: fuori casa con Trastevere e Atletico Lodigiani, in casa con il Real Monterotondo.
COS SARRABUS-OGLIASTRA: Xaxa, A. Rossi, Severgnini, Ladu, E. Loi (12' st Boi), Morlando (43' st Caferri, 45' st Cogotti), Derbali, Sulis, Mat. Floris (31' st A. Loi), Romano (31' st Calabrese), Pinna. A disp. Mau. Floris, Demontis, Catapano, Bigotti. All. Antonio Carta
GUIDONIA: Mastrangelo, Cristini, Buono (22' st El Bakhtaoui), Calì (28' st Maurizi), Tounkara (7' st A. Rossi), Sfanò, Stefanelli (1' st Calzone), Mastrantonio (1' st Errico), Spinosa, Piroli, G. Rossi. A disp. Guerrieri, Esempio, Giordani, Parisi. All. Ciro Ginestra
ARBITRO: Adis Kurti di Mestre
RETI: 20' pt Derbali, 21' st Romano, 37' st Rossi.
NOTE: Ammoniti: Mastrantonio, Buono, A. Rossi, Sulis, Severgnini. Recupero: 2' + 6'