COS a Pagani nell'unico anticipo del sabato, sfide interne per Atletico e Ilva, l'Arzachena ad Angri

Ci sarà un anticipo per la 13ª giornata del girone G di serie D e riguarderà una squadra sarda. Infatti, la Costa Orientale Sarda ha chiesto e ottenuto nei giorni scorsi di poter giocare il match di Pagani al sabato pomeriggio per risolvere i problemi organizzativi e logistici nel caso in cui la data dell'incontro fosse rimasta, come da calendario, alla domenica. Un match molto importante per la squadra sarrabese-ogliastrina perché contro una delle big di inizio stagione che, come la Casertana, sta accusando un cospicuo ritardo dal primo posto. Gli azzurro-stellati di Giampà sono i meno battuti del girone, con una sconfitta, ma anche quelli primi di gran lunga sul numero dei pareggi, ben 7, e così poteva andare anche la gara di domenica scorsa a Cassino in cui il portiere Pinestro è stato il migliore in campo salvando a più riprese le occasioni dei pontini. Ma la squadra di Loi porterà al Torre un bel biglietto da visita, quel successo contro la capolista Sorrento che ha portato i gialloblù di poco fuori dalla zona playout. La sfida di domani pomeriggio (ore 14.30) dirà se la dimensione di Moi e compagni è quella dei pronostici estivi, cioè da primissima fascia. 

PAGANESE-C.O.S. SARRABUS OGLIASTRA arbitra Stefano Raineri di Como (Matteo D'Orazio di Teramo e Federico Zugaro di L'Aquila)

Nelle gare della domenica ci sono le altre tre squadre sarde con l'Ilvamaddalena ad aprire il turno pomeridiano con la sfida alle ore 14 contro la Lupa Frascati. Due matricole a confronto con quella di Chiappara che ha tolto il ruolo di sorpresa a quella di Gardini conquistandosi la posizione di vicecapolista solitaria a soli tre lunghezze dal Sorrento con la più importante striscia positiva nelle ultime 7 giornate in cui ha conquistato 19 punti pareggiando solo ad Angri e battendo Atletico Uri, Casertana, Portici, Aprilia, Palmese e Nola. Gli isolani vogliono cancellare il ko di Monterotondo e tornare alla vittoria dopo tre turni in cui hanno strappato un solo punto (il pari interno con la COS). L'Arzachena punta ad agganciare la zona playoff inseguendo anche il primo colpo in esterna ad Angri contro un avversario che però viaggia alla media di 2 punti a gara nelle ultime 7 giornate il che ha permesso alla squadra di Sanchez (subentrato a Floro Flores) di passare dal penultimo al nono posto. L'Atletico Uri ripropone il solito refrain di inizio campionato, cioè strappare il primo successo al Ninetto Martinez che sta diventando un peso sia per la statistica che per dare più corpo alla classifica. I ragazzi di Paba dovranno ripetere la stessa gara vista col Pomezia quando, con grande merito, si erano portato sul doppio vantaggio ma evitando quelle distrazioni che hanno permesso agli avversari di ricucire il doppio svantaggio in appena 3'. Contro la Vis Artena, in classifica a pari merito coi giallorossi a quota 12, Fadda e compagni non dovranno farsi forza dal rendimento esterno dei rossoverdi perché se è vero che ha ottenuto 1 solo pareggio ma le 4 sconfitte sono sempre state di misura.

ANGRI 1927-ARZACHENA arbitra Andrea Mazzer di Conegliano (Leandro Claps di Potenza e Davide Fenzi di Treviso)

APRILIA RACING-REAL MONTEROTONDO arbitra Pierfrancesco Saugo di Bassano del Grappa (Greta Pasquesi di Rovigo e Flavius Costel Condrut di Castelfranco Veneto)

ATLETICO URI-VIS ARTENA arbitra Matteo Santinelli di Bergamo (Nicolas Prestini di Pavia e Antonio Nicolò di Milano)

ILVAMADDALENA-LUPA FRASCATI arbitra Gabriele Cortale di Locri (Bruno Galigani di Sondrio e Ionut Eusebiu Nechita di Lecco) ore 14

NOLA 1925-CASSINO arbitra Adam Collier di Gallarate (Giuseppe Fanara di Cosenza e Fabrizio Cozza di Paola)

PALMESE-TIVOLI arbitra Federico Olmi Zippilli di Mantova (Lorenzo Riganò di Chiari ev Roberto Lobene di San Benedetto del Tronto)

PORTICI-POMEZIA arbitra Matteo Campagni di Firenze (Davide Gigliotti di Lamezia Terme e Luca Marucci di Rossano)

SORRENTO-CASERTANA arbitra Fabrizio Arcidiacono di Acireale (Pietro Bennici di Agrigento e Davide Di Dio di Caltanissetta)