COS, un altro ko che brucia: rimonta Gladiator dopo il gol di Piredda

Una sconfitta con tanti rimpianti per la Costa Orientale Sarda rimontata in casa dal fanalino di coda Gladiator che ha chiuso in dieci la gara per l'espulsione del portiere Gemito sostituito tra i pali dall'attaccante Liccardi autore di una parata decisiva sul tocco ravvicinato di Enrico Loi. E dire che i sarrabesi-ogliastrini avevano chiuso la prima frazione in vantaggio per il gol di Piredda direttamente da calcio d'angolo ma, a metà ripresa, hanno subito l'uno-due dei nerazzurri in 5' col primo dei due gol contestato dai gialloblù perché nato da un fallo su Ganzerli. Resta il secondo ko di fila per la squadra di Loi, che scivola ancora in classifica, ora al quinto posto con un margine di tre punti sull'Ostia dopo il sorpasso di Cassino e Nocerina.

La gara. La COS si presenta in porta con il classe 2007 Tangianu, in difesa c'è Satta al posto di Gallo mentre in avanti le punte col maggior score, Aloia e Nurchi (sei gol a testa) sono in panchina con Mattia Floris a fare la prima punta supportato da Ladu, anche lui a quota sei nelle marcature. Il Gladiator è ultimo in classifica e lo 0-0 interno contro la Flaminia ha riportato in panchina Foglia Manzillo, sostituito dopo 13 giornate da Masecchia fino a domenica scorsa. La prima occasione è dei nerazzurri con Tangianu che anticipa con una scivolata al limite dell’area il possibile intervento di Messina. Poi si muove la Costa Orientale Sarda con i tentativi di Mattia Floris, Demontis e Ladu. Quest'ultimo ci riprova al 23' con un sinistro di poco fuori. Lo 0-0 viene schiodato con la prodezza di Piredda al 42', il play ex Torres, Carbonia e Olbia dalla bandierina calcia forte e a rientrare sul primo palo, la palla passa e sorprende Marone. Si va al riposo con il pericoloso colpo di testa di Loi. 

Nella ripresa il Gladiator riparte con Gemito in porta al posto di Marone e la punta Mancini che rileva Russo. Primo quarto d'ora con il tentativo di Mancini neutralizzato da Tangianu. Poi mister Loi manda in campo Aloia al posto dell'ammonito Mattia Floris ma, due minuti dopo, arriva il pareggio nerazzurro molto contestato dai padroni di casa. Ganzerli scambia palla con Loi sulla fascia sinistra, arriva Mancini che strappa palla al difensore commettendo fallo, l'arbitro fa continuare e la sfera viene consegnata a Messina ai sedici metri, stop della punta e sinistro deviato che sorprendere Tangianu nonostante il tentativo in tuffo sulla sua destra. Passano 5' e c'è il sorpasso: ripartenza dei campani e palla sulla sinistra a Mancini, controllo con conversione al centro e destro con palla infilata nello stesso angolino centrato da Messina, ancora una volta non ci arriva Tangianu. A 20' dal termine la COS è costretta a rimettere in piedi una gara che sta sfuggendo di mano. Cresce la tensione e al 37' arriva il cartellino rosso al portiere Gemito sostituito tra i pali dalla punta Liccardi entrato 10' prima al posto di Messina. Entra Nurchi per Ladu e l'attaccante si fa vedere con un tiro debole da dentro l'area. Poi un traversone pericoloso di Antonio Loi viene smanacciato in angolo da Liccardi. In pieno recupero il portiere per un giorno diventa protagonista respingendo la deviazione ravvicinata del neoentrato Enrico Loi avventatosi su una palla filtrata in area su un lungo rilancio dalle retrovie. Si salva il Gladiator e perde ancora la COS. 

COS SARRABUS OGLIASTRA: Tangianu; Satta, Bonu, Ganzerli; Laconi (33’ st Serra), Demontis, Piredda, Scarafoni (45’ st E. Loi), A. Loi; Ladu (37’ st Nurchi), Mat. Floris (18’ st Aloia). A disp. Mau. Floris, Cadau, Manca, Naguel, Sulis. All. Antonio Carta (squalificato Francesco Loi)

GLADIATOR: Marone (1’ st Gemito); Mansi, Ioio, Finizio; Aruta, D’Anna, Visconti, Navas (40’ st Staiano), Onesto; Russo (1’ st Mancini, 48’ st Castaldo), Messina (27’ st Liccardi). A disp. Di Lorenzo, Alfano, Pipolo, Baratto. All. Antonio Foglia Manzillo

ARBITRO: Vincenzo D’Ambrosio Giordano di Collegno

RETI: 42’ pt Piredda, 20’ st Messina, 25’ st Mancini

NOTE: Espulso al 39’ st Gemito. Ammoniti: Mat. Floris, Laconi, Satta, Aruta, Visconti. Angoli: 3-7. Recupero: 1' + 7'. Spettatori: 200 circa.