Dal Paradiso all'Inferno, il Cagliari rimontato a Palermo

Se il campionato fosse finito al 45' il Cagliari sarebbe andato in Champions: bel sogno, diventato incubo al fischio finale, con la banda Allegri sconfitta 2-1 a Palermo.

I rossoblù si presentano al Barbera senza Marchetti, con Nenè acciaccato che parte dalla panchina e Dessena preferito a Lazzari. Palermo privo degli squalificati Miccoli e Liverani e con Budan a far coppia in avanti con Cavani.

Terrificante avvio dei padroni di casa che per ben tre volte impegnano Lupatelli nei primi 5'. Il Cagliari accusa il colpo e soltanto gli interventi del portiere e la scarsa mira degli avanti siciliani fanno si che il punteggio non si sblocchi. Cossu e Matri sembrano trovarsi al 12' ma l'attaccante lombardo non arriva per un soffio sul lancio del compagno. Dall'altra parte è ancora Lupatelli a salvare la porta con un intervento miracoloso su conclusione di Budan al 15'.

L'ennesimo sussulto palermitano dà la scossa al Cagliari che rallenta il ritmo frenetico e inizia a prendere campo. Al 24' Jeda prova la girata di destro su angolo ma la palla è alta. Non passa neanche un minuto e i rossoblù trovano il vantaggio: giocata sontuosa di Cossu che con un fantastico esterno destro "no look" serve in profondità Matri che supera di slancio Kjaer e beffa Sirigu con un vellutato pallonetto. A sorpresa, il Cagliari è in vantaggio.

Il Palermo accusa pesantemente il colpo e prima Dessena e poi Biondini accarezzano i legni della porta di Sirigu con conclusioni da fuori area. Il Cagliari va a mille, i rosanero col freno a mano tirato: si chiude il primo tempo con l'esatto ribaltamento della situazione della prima parte di gara.

Nella ripresa Conti e compagni sembrano ripercorrere quanto di buono fatto nel primo tempo, con Cossu che su assist di Matri calcia debolmente fallendo il raddoppio.

Le squadre rispettano il compione della prima frazione, e trova il gol ancora una volta la squadra più in sofferenza: questa volta tocca al Palermo che al 55' raddrizza il punteggio con una gran giocata personale di Budan che scarica un bolide di destro sotto l'incrocio dei pali.

Le due formazioni ora si affrontano alla pari, inizia la partita a scacchi dei due allenatori che sfruttano forze fresche dalla panchina, e Conti si becca il solito giallo che gli farà saltare la sfida interna col Napoli di sabato prossimo.

Al 65' la mazzata per il Cagliari: su calcio d'angolo da sinistra, Kjaer trova il tempo giusto tra due difensori e con la nuca trova il palo lontano, facendo esplodere il Barbera.

I sardi non riescono a reagire, e gli sforzi si conretizzano in un destro di Cossu alto. Il Palermo invece cerca in più di un occasione il gol della sicurezza: prima al 72' con un'incursione aerea di Pastore, poi al 79' con un destro di Simplicio a fil di palo, entrambe senza molta fortuna.

Ci si mette anche la sfortuna per gli ospiti: Lupatelli si fa male su un rinvio, Allegri ha già effettuato tutti i cambi e tocca a Canini andare in porta. In dieci uomini il Cagliari prova uno sterile assedio finale che si sintetizza in una spizzata di Nenè su cui Matri non arriva e su un destro dalla distanza dello stesso attaccante brasiliano che non ripete il gioiello della scorsa giornata. Filippo Congiu

Palermo (4-3-1-2):

Sirigu 6, Cassani 6,5, Kjaer 6,5, Bovo6,5, Balzaretti 6, Nocerino 6, Blasi 5,5 (1' st Bertolo 5,5),Migliaccio 6,5, Simplicio 6,5, Cavani 5,5, Budan 7 (25' stPastore 5,5).

A disposizione 83 Rubinho, 3 Goian, 21 Melinte, 90 Hernandez, 99 Mchedlidze. All: Rossi 6. 

Cagliari (4-3-1-2):

Lupatelli 6,5, Canini 5,5, Lopez 5,5,Astori 6 (24' st Pisano 6), Agostini 5,5, Dessena 6, Conti 5,5,Biondini 6 (25' st Lazzari 6), Cossu 7, Matri 6,5, Jeda 5 (35'st Nenè).

A disposizione 1 Vigorito, 18 Parola, 20 Barone, 23 Larrivey. All.: Allegri 6. 

Arbitro: Orsato di Schio 6.  

Reti: nel pt al 24' Matri; nel st al 10' Budan, al 19' Kjaer. 

Note: Ammoniti Astori, Conti, Lazzari, Lopez, Kjaer, Pisano,Migliaccio e Blasi per gioco falloso.  Angoli: 10 a 2 per il Palermo.  Spettatori presenti 18.963.