Davide Farci: mister 24 gol rimane alla corte di Bebo Antinori

La riconferma non era che una formalità per Davide Farci, attaccante classe 1979, che anche nella prossima stagione vestirà la maglia de La Palma Monteurpinu. La società ha deciso di continuare la buona strada intrapresa nella scorsa stagione, in cui ha concluso piazzandosi in sesta posizione. Per cui, sia a livello dirigenziale che nella rosa dei biancoazzurri, sono stati molti i nomi riconfermati «la squadra è praticamente la stessa» commenta Davide «con qualche rinforzo importante, come Alessio Ferraro e Iacopo Damiano. Sui nuovi giovani non posso ancora esprimere dare un giudizio perché non ho avuto modo si conoscerli». E la riconferma è scattata in automatico anche per Bebo Anitinori «beh, per quanto riguarda il mister sono molto felice di lavorare un altro anno con lui». La stagione conclusa ha portato soddisfazione all’interno di tutto il gruppo, anche grazie al buon piazzamento in un torneo particolarmente difficile «l’anno scorso davanti c’erano Pula, Porto Corallo e Quartu 2000, tre squadre difficilmente raggiungibili. Noi abbiamo fatto un campionato in linea con gli obbiettivi della dirigenza e alla fine il sesto posto ha soddisfatto tutti. Considerando anche che la squadra era praticamente nuova». Sarà anche per questo che Davide Farci non ha avuto alcun dubbio al momento di scegliere «ho deciso di restare a La Palma sia per il gruppo fantastico che per la dirigenza, seria e preparata». D’altronde, per l’attaccante la scorsa stagione è stata davvero ottima, con 24 reti segnate: tantissime considerando che la squadra ne ha totalizzate 40. «Sì, sono state tante: non posso che ringraziare compagni e allenatore che mi hanno permesso di arrivare a questa cifra. Naturalmente qualche merito l’ho avuto anch’ io a farmi trovare pronto e finalizzare tutto il lavoro della squadra». Un bottino che a fine stagione è valso il secondo posto nella classifica cannonieri, a pari merito con Maurizio Patteri del Cardedu. Davanti a loro due solo Nunzio Falco, che ha superato le 30 marcature.

Davide, quest’anno era particolarmente difficile accaparrarsi il titolo di re dei bomber

«Sinceramente non ho mai considerato quel traguardo; forse anche perché era impossibile raggiungere un bomber come Falco che ha segnato in media più di un gol a partita. Comunque il secondo posto è ugualmente un motivo di grande soddisfazione»

In attacco arriva a farti compagnia Alessio Ferraro, che l’anno scorso col Sant’Elena ha segnato 5 gol nel campionato di Eccellenza

«Conosco Alessio da tantissimi anni visto che siamo stati compagni nel Sant’Elena. Oltre che un giocatore ottimo è un bravo ragazzo. Spero si ambienti subito perche è un giocatore su cui tutto l’ambiente ha puntato molto, e credo che abbia tutte le qualità per non deludere»

Da attaccante chi sono i difensori e i portieri più ostici che hai incontrato la scorsa stagione?

«Il più forte è senz’altro Daniele Porcu e a seguire Carlo Diana, Fausto Gomez e Luca Pilo. I portieri che mi hanno impressionato maggiormente sono Claudio Pillitu del Siliqua e Marco Pisano del Carloforte, ma il migliore penso rimanga Michele Antinori»

Tra le riconferme anche Matteo Sarigu, che nella partita contro il Porto Corallo realizzò il gol vittoria. Una rete che ha pesato molto sulle prime posizioni della classifica

«Sarigu l’ho avuto vicino un anno intero, per cui il mio giudizio su di lui non si limita al suo gol contro il Porto Corallo. Devo dire che ci sono pochi ragazzi della sua età con quelle qualità: spero che quest’anno sia la sua consacrazione. Matteo ha proprio tutto per fare un gran campionato, sia la fiducia dei compagni che quella del mister. Gli auguro, tra un paio d’anni, di giocare in campionati più importanti, perché le premesse ci sono davvero tutte»

Quali squadre vedi ai vertici della classifica dell’anno prossimo dopo il mercato estivo?

«Le squadre che si sono rinforzate maggiormente sono sicuramente Samassi e Lanusei ma non bisogna dimenticare il Porto Corallo che non è stato ripescato. Ma penso che pure noi possiamo dire la nostra. Magari non per il primato, ma sicuramente per un campionato importante»

Riccardo Plaisant