Domenica da incorniciare per il Tempio: batte l'Usinese e vola in classifica; il Calangianus sbatte sul Porto Cervo, goleada del Posada

Il Tempio era chiamato al riscatto dopo il pari di otto giorni fa ottenuto in casa del sempre ostico Posada e i ragazzi allenati da mister Nativi non hanno fallito l'appuntamento con la vittoria numero otto in stagione. Domenica estremamente positiva per i galletti, dunque, che battono l'Usinese nel big-match di giornata e possono addirittura allungare il distacco nei confronti del Calangianus, fermato sul 2 a 2 dal Porto Cervo. Il Tempio vola a quota 26, a +4 dalla coppia di seconde.

La sfida tra prime della classe viene complicata pesantemente dalla pioggia, con il campo pesante che limiterà le giocate delle due squadre: il Tempio parte con il turbo inserito, con l'Usinese che fatica, parecchio, per contenere la sfuriata dei locali. Prima chance sui piedi di Mossa, ben servito da Valenti; passa appena un minuto e i locali ci riprovano, con Mossa che sfonda sulla sua fascia di competenza e poi serve Aloia che fa tremare la traversa della porta difesa da Tanca con una vera e propria sassata. Al 4' arriva il turno di Stecchina, di testa, sugli sviluppi di un corner battuto da Valenti. A cavallo della mezz'ora Tanca è chiamato nuovamente in causa sulla staffilata di Silvetti. L'Usinese si difende come può e quando si proietta in avanti riesce a colpire forte: Pulina pesca dal cilindro il jolly e trova il varco giusto per battere il portiere di casa con una rasoiata. Ad inizio ripresa, l'Usinese ha la palla gol per il raddoppio, ma Silvetti è provvidenziale con la chiusura su Pulina. Il Tempio continua ad attaccare: ci prova il solito Valenti, ma senza fortuna, con Tanca che si fa trovare pronto. Al 16', arriva il pari per i padroni di casa, con Valenti che serve a Mossa l'assist d'oro per l'inzuccata perfetta. Il punteggio rimane in bilico sino allo scadere, quando Valenti capitalizza al massimo la disattenzione di un avversario e fulmina Tanca con un diagonale imprendibile. L'Usinese però ha il merito di crederci sino alla fine: cross di D'Andrea e Muresu trova un ottimo colpo di testa, con la palla che termina però sulla traversa.

Chi perde il passo è il Calangianus, che va a sbattere sul Porto Cervo, con il match che si chiude con il punteggio di 2 a 2. Partita ricchissima di colpi di scena, con i ragazzi di Spano che buttano il cuore oltre l'ostacolo e si prendono un punto tutto d'oro, per come è maturato, per il valore dell'avversario e per la difficoltà del match. I giallo-rossi tornano a casa con l'amaro in bocca, per una partita che avrebbero anche potuto vincere, ma la fortuna non ha girato dalla parte della compagine di Rusani. Il punteggio si sblocca al 24', quando Cissè trafigge Asara con un mancino chirurgico. Poco prima del riposo, però, Cosseddu acciuffa il pari, trasformando un calcio di punizione. Nella ripresa ancora Cissè protagonista, con il gol del nuovo sorpasso: bellissima la conclusione di prima intenzione dell'attacante di casa che dalla distanza non perdona. Alla mezz'ora, però, Cosseddu, ancora lui, toglie le castagne dal fuoco per i suoi, con una bella deviazione aerea che vale per il definitivo pari. Nel finale, il Calangianus ha un'occasione d'oro per mettersi in tasca i tre punti, ma Torresi colpisce il palo con un tiro dagli undici metri.

Giornata assolutamente da incorniciare per il Posada, che nell'anticipo andato in scena sabato asfalta il San Teodoro, a domicilio, con un larghissimo e perentorio 7 a 0 finale. Le reti degli ospiti portano le firme di Mattera, due gol e palma di migliore in campo, Depalmas, Zela, doppietta anche per lui, Conteddu e Floris. Si tratta di una delle pagine più belle scritte, sino ad ora, dalla compagine allenata da mister Farina. Morale diverso in casa dei viola, costretti ad ingoiare il quarto boccone amaro dall'inizio del campionato.

Nell'altro anticipo andato in scena sabato, la Lanteri si prende soltanto un punticino dal confronto d'alta quota, e attesissimo, contro lo Stintino. Ospiti in gol per primi, dopo appena 4', con Matias Colombo, ma i padroni di casa replicano con la rete siglata da Casu. Per i sassaresi si tratta del settimo pareggio della stagione.

Chi può sorridere, e ha tutti i motivi per farlo, è il Luogosanto di Malu, che in casa non fa sconti ad una squadra in salute come il Porto Torres, sconfitta con un largo e sontuoso 4 a 0 finale. Pronti via e i padroni di casa sfondano, dopo appena un minuto di gioco, con De Santis; nella ripresa sale in cattedra Kozeli, che sforna una tripletta da urlo. I padroni di casa volano dunque a quota 16, lasciandosi alle spalle proprio gli avversari diretti.
Punti salvezza pesantissimi anche per il Siniscola, che di fronte al proprio pubblico stendono con un netto 3 a 0 l'Oschirese: esordio da incorniciare dunque per mister Melino, subentrato al posto di Matzuzzi. Le due squadre danno vita ad un confronto aperto ed equilibrato: botta e risposta, nelle prime battute, tra Fernandez, bravissimo Asara nella circostanza ad evitare il peggio, e Budroni, che sfiora il bersaglio grosso con un diagonale velenosissimo. A dieci dal riposo, Trini è provvidenziale sul tiro di Senes. Nella ripresa, il Siniscola innesta le marce alte e sfonda: al 3' ci pensa Fernandez a sbloccare il punteggio, su assist di Satta. Raddoppio firmato da Corrias, che insacca da ottima posizione. L'Oschirese non ci sta e si butta in avanti puntando sulle scorribande di Budroni, ma Trini chiude la saracinesca. Ci prova anche Degortes, con il neo entrato che cerca di mettersi i granata sulle spalle, ma la difesa dei baroniesi non concede nulla. Allo scadere, il Siniscola piazza pure il terzo gol con Saporito.

Punti salvezza davvero pesantissimi anche per il Thiesi, che si aggiudica, in trasferta, lo spareggio anticipato contro il fanalino di coda del girone Valledoria, con il punteggio finale di 2 a 1: primo tempo caratterizzato dal forte vento, con il Thiesi che ci prova con Sanna, per ben due volte, ma Mariano si fa trovare attento. Poco prima del riposo, i nero-verdi passano in vantaggio, manco a dirlo, con Sanna, in assoluto tra i più propositivi dei suoi, che devia la sfera di testa, sugli sviluppi di una punizione battuta da Mura. Ad inizio ripresa però Goy impatta con una fantastica conclusione dalla distanza. Per il Thiesi le cose si complicano a causa dell'espulsione rimediata da Piu, ma i nero-verdi, seppur in inferiorità numerica, trovano il gol da tre punti grazie al calcio di rigore trasformato da Sanna, che firma così la sua personalissima doppietta.