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Dopo l'addio di Affuso, il Progetto Sant'Elia si affida a Bernardo Mereu
Risolta la crisi tecnica dei cagliaritani

Dopo l'addio di Affuso, il Progetto Sant'Elia si affida a Bernardo Mereu

A tempo di record il Progetto Sant'Elia risolve il problema tecnico creatosi con le dimissioni di Rosario Affuso, subito dopo la sconfitta di ieri nello scontro-diretto in casa del Bacoli. Il club cagliaritano ha trovato l'accordo con Bernardo Mereu, ex tecnico della Villacidrese che domani pomeriggio dirigerà il primo allenamento con la nuova squadra.

Mereu visto dalla vignettista ManùNon è prevista nessuna conferenza di presentazione del nuovo allenatore che cercherà, nel più breve tempo possibile, di fare piena conoscenza della rosa a disposizione e preparare al meglio la gara interna di domenica contro il Cynthia. La società poi si muoverà sul mercato cercando di soddisfare le richieste del nuovo allenatore.

 

In esclusiva per Diario Sportivo, arrivano le prime dichiarazioni di Bernardo Mereu da allenatore del Progetto Sant'Elia.

 

Mister, dopo un periodo alla finestra il ritorno in panchina. Il Progetto è una bella sfida

«Una sfida affascinante e difficilissima allo stesso tempo oserei dire. In me c'è grande voglia di vivere questa nuova avventura con il massimo entusiasmo e grande tenacia. Sono molto legato al quartiere Sant'Elia e proprio per questo non potevo rifiutare la chiamata del presidente Cardia. Anni fa, ai tempi del La Palma, lavorai con tanti ragazzi del quartiere, ai quali mi legano piacevoli ricordi e grandi affetti»

La situazione di classifica la spaventa?

«Per me si tratta di una grossa sfida, lo ripeto. Ovvio che sono comunque consapevole delle difficoltà esistenti, ma se avessi temuto qualcosa non mi sarei rimesso in gioco. Certo, avrei gradito non ricevere chiamate in questo periodo: ciò avrebbe voluto dire vedere oggi il Progetto Sant'Elia navigare in posizioni di classifica più felici»

La salvezza è ancora possibile?

«Senza perdere di vista le difficoltà, proveremo a mantenere la categoria conseguita con grandi sforzi nella passata stagione»

Con la società ha già parlato di mercato?

«Oggi sarebbe stato fuori luogo, dal momento che non ho ancora avuto modo di conoscere e giudicare la rosa a disposizione. Analizzeremo attentamente la situazione con il presidente ed eventualmente interverremo»

Com'è stato vivere senza calcio per diversi mesi, dopo 32 anni consecutivi in panchina?

«In questo periodo mi sono occupato principalmente del mio primo lavoro, seguendo comunque sempre il calcio, seppur in maniera marginale. Diciamo che sono stato un attento osservatore di tutte le categorie. Ho seguito gare di Eccellenza e Promozione, come non mi capitava da tantissimo tempo»

Roberto Secci

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
Sardegna
17 Andata
Girone G