Doppio morso di Nespolo, Nivea Motorola si guadagna la finale

Missione compita. La Nivea Motorola conquista la finale al termine di una prova convincente che ha visto l'Orione 96 ribattere colpo su colpo ma non reggere alla vena realizzativa di un cobra dell'area di rigore come Andrea Nespolo. La squadra di Carlo Fancello ha cambiato decisamente passo e, dopo aver superato Massidda Ascensori e Commavi, salta anche il penultimo ostacolo contro l'Orione 96.

Protagonista dell'incontro gli uomini di maggior classe di Nivea: l'ex rossoblù Nicolò Napoli, bravo in difesa e sempre pronto a creare la superiorità numerica a centrocampo, l'ariete Franco Di Laura che quando non segna fa segnare e il "velenoso" Andrea Nespolo implacabile sotto rete. Proprio l'ex attaccante dell'Elmas sblocca l'incontro nel primo tempo. Il raddoppio giunge ad inizo ripresa: punizione di Napoli, testa di Di Laura per Nespolo che insacca. L'Orione non ci sta e, spinto da Ciccio Belfiori e Beppe Sotgiu, cerca disperatamente il gol che riapre l'incontro. Il rigore che lo stesso Sotgiu trasforma sul finale di gara viene prontamente annullato dalla gran botta dal limite dell'area di Fabrizio Tidu su sponda dell'onnipresente Di Laura. È il gol che spenge l'ardore dei selargini e consegna la finale ai ragazzi di Fancello.