Gir A: colpi salvezza per Arborea e Atletico a Lanusei e Arbus
Monastir settebellezze, il Gonnos si sblocca e toglie il posto playoff al Cus Cagliari, il Tortolì è terzo ma il Terralba può affiancarlo
Le sfide interne di Monastir e Castiadas infiammano il sabato pomeriggio, con l'ottava giornata del girone di ritorno che si apre con un colpo di scena: i biancoverdi di Dessì, infatti, rimediano una sconfitta interna e in rimonta contro il Guspini; i biancoblù di Angheleddu schiantano anche il Calcio Pirri con un netto 4 a 0 finale e volano a +16 nei confronti dei diretti avversari per il salto in Eccellenza. Corsa che, si può proprio dire, indirizzata ai titoli di coda, con un vantaggio di cinque gare quando ne mancano ancora nove da giocare.
In chiave playoff accade l'impensabile con il Cus Cagliari che diventa la prima vittima stagionale del Gonnos, fanalino di coda che centra la conquista dei tre punti solo al 24esimo tentativo. Il ko costa agli univeristari la terza piazza per effetto della vittoria-sorpasso del Tortolì, nello scontro diretto contro la sempre coriacea Orrolese, mentre il Terralba fa il suo dovere col 2 a 0 alla Verde Isola e mercoledì può tornare dentro i playoff se vincerà il recupero a Gonnos. A questo punto anche il già citato Guspini e l'Idolo, che si salva a Selargius, possono giocarsi le proprie carte nella corsa al terzo posto, con anche il Pirri che ha pagato l'inevitabile dazio contro la capolista. Si infiamma anche la corsa salvezza, con il Villamassargia che si prende il bottino pieno nel match contro la Gialeto lasciando i serramannesi da soli al terzultimo posto anche per effetto della vittoria-aggancio dell'Atletico Cagliari sull'Arbus e di quella dell'Arborea a Lanusei calando addiruttura il pokerissimo.
Continua nel migliore dei modi la cavalcata verso l'Eccellenza da parte della capolista Monastir, che manda a gambe all'aria anche il Pirri e centra così la settima vittoria di fila, la numero 19 in campionato. Gli ospiti tengono bene il campo per i primi minuti sfiorando il vantaggio con la doppia occasione di Caddeo e Darboe sulla quali prima interviene Galasso e poi salva sulla linea Porcu. Scampato il pericolo, la squadra allenata da Angheleddu la sblocca al 22', con il solito Ragatzu che incrocia di testa il perfetto cross dalla sinistra di Saias. Un minuto più tardi, Ragatzu fa nuovamente centro trasformando un calcio di rigore procurato da D'Agostino, andato a terra davanti a Grosso per aver perso l'equilibrio. A nulla è valsa l'ammissione all'arbitro di non aver ricevuto il fallo da parte dell'ex Ferrini e l'implacabile bomber quartese segna il gol numero 28 in 21 gare giocate. Al 33' c'è gloria anche per D'Agostino, che porta a tre le marcature per i suoi. Nella ripresa il Pirri prova ad alzare la testa: occasionissima per Darboe ma Galasso chiude bene la propria porta respingendo il tiro a tu per tu; sull'altro fronte Ragatzu va vicinissimo alla sua tripletta personale, ma Grosso compie un autentico miracolo respingendo la conclusione a botta sicura. Chiude i giochi la bella azione di Pinna, che trafigge il portiere avversario con una rasoiata di sinistro.
Va decisamente peggio al Castiadas, che è costretto a sventolare bandiera bianca al termine del match casalingo contro il Guspini: a passare per primi in vantaggio sono proprio i locali allenati da Dessì, grazie al guizzo di Felleca, che si fa trovare pronto sull'assist di Cardia. Cristian Ruggeri manda sopra la traversa la palla del raddoppio servitagli da Mboup, poi rialzar la testa la squadra di Floris e se Marci lambisce il palo prima del riposo ad inizio ripresa va in gol quando riceve palla da Agostinelli e di sinistro in girata manda la sfera alle spalle di Toro. Match apertissimo, Urru manda alto di testa sull'angolo di Medda e Mboup calcia fuori davanti a Galliano poco prima del sorpasso degli ospiti he si materializza al 23', con Aru che trasforma in oro colato l'assist di Agostinelli. Nel finale Stefano Mura ha sulla testa la palla del 2-2 ma manda fuori su assist al bacio di Cardia.
Il Gonnosfanadiga conquista la sua prima vittoria in stagione, battendo di misura, per 2 a 1, il Cus Cagliari: per gli universitari di Meloni arriva una battuta d'arresto inaspettata, considerando soprattutto che gli ospiti si erano portati in vantaggio per primi, al 5', con Flores. Al quarto d'ora della ripresa, Tomasi viene buttato giù in area di rigore e trasforma il conseguente penalty. A dieci dal termine arriva la doccia fredda per i cagliaritani, con il gol di Sardu che decide la sfida. Un ko pesante perché determina l'uscita dei biancorossoblù dalla zona playoff dopo che il Tortolì compie la missione e si prende i tre punti in palio nel confronto con l'Orrolese al termine di una prestazione tutta cuore e grinta. Gli uomini di Salerno sfondano per primi al 19' con Dessolis, ma Serio replica dopo appena 4'. Al 25' le cose si complicano per i padroni di casa, che rimangono in soli dieci uomini a causa del rosso rimediato da Deiana. Fuori anche l'estremo difensore Caputo, per infortunio, sostituito da Falconetti. Ad inizio ripresa l'Orrolese si porta in vantaggio con la rete siglata da Simone Mura; al 28' però Cocco rimette tutto in equilibrio, trasformando un calcio di rigore per fallo commesso da Ferrer, che nell'occasione rimedia l'espulsione. Il Tortolì si riversa in avanti a caccia del gol del sorpasso, che arriva in pieno recupero, con Pili che spedisce in paradiso i suoi con una girata di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Il Terralba rispetta in pieno il pronostico della vigilia e si impone nel match contro la Verde Isola, sul neutro di Sant'Antioco: tabarchini in formazione rimaneggiata, i ragazzi di Firinu passano grazie al gol di Piras, a segno di testa al 37', e di Serpi, che raddoppia nelle prime battute della ripresa. La squada di Lazzaro chiude la gara in inferiorità numerica per l'espulsione rimediata da Foddi mentre i gialloblù ora guardano al recupero di mercoledì contro il Gonnos che può valere l'aggancio al terzo posto.
Termina con il risultato in parità, ma con ben quattro reti in totale, il confronto tra Selargius e Idolo: vantaggio flash dei locali, in gol con Reginato all'11' poi Ojeda va vicinissimo al raddoppio al 20', ma il suo piazzato termina contro il palo. Allo scadere, Jammeh rimette tutto in equilibrio trasformando un calcio di rigore. Ad inizio ripresa Selargius di nuovo pericolosissimo con Casciello, bravo Demurtas a sfiorare la palla quel tanto che basta per farla sbattere sulla traversa. Al 21' i granata buttano alle ortiche l'occasione per il nuovo vantaggio, con Casciello che si procura un calcio di rigore ma perde il duello con Demurtas. La fortuna non gira dalla parte degli ospiti al 33' quando Loddo si incarta sul più bello, ad un metro dalla linea della porta avversaria; al 38' Salis riporta in vantaggio i selargini, ma nel finale sale in cattedra Bottegal che prima colpisce un clamoroso palo e poi, sulla respinta, insacca ed evita la beffa agli ogliastrini.
Nel terzo anticipo andato in scena il sabato il Villamassargia si aggiudica lo scontro salvezza contro la Gialeto con un secco 2 a 0 finale: servono ben 42' ai locali per trovare la chiave giusta per scardinare la difesa avversaria, con Bratzu che innescato in velocità salta Boassa e deposita la sfera in fondo al sacco. Nel recupero arriva anche il raddoppio, firmato da Chessa. coi serramannesi in dieci nel finale, per il doppio giallo rimediato da Argiolas.
L'Arborea cala una cinquina da urlo in casa del Lanusei e aggancia proprio gli uomini allenati da mister Giordano a quota 31 togliendosi fuori dalle pastoie dei playout. Giornata da incorniciare per i gialloblù di Battolu, che replicano al momentaneo vantaggio dei padroni di casa firmato da Franceschi con le reti di Chappino, a cavallo del quarto d'ora, e poi, nella ripresa, con Sperandio, doppietta per lui, ed in mezzo la seconda rete di giornata per Chappino. Chiude tutto Mattea al 41'.
Vittoria pesantissima anche per l'Atletico Cagliari, che regala un grosso dispiacere all'Arbus di mister Agus: gli ospiti agganciano i granata in classifica, a quota 29. Buono l'approccio alla gara dei locali con l'occasione capitata sui piedi di Floris prima e Podda poi, ma a trovare il gol sono i ragazzi di Antinori, con la staffilata mancina di Vacca da almeno 25 metri. Nelle ultime battute della prima frazione i cagliaritani vanno ad un passo dal raddoppio, ma Pinna si fa intercettare la sua conclusione dal dischetto da Pilloni, che si rifugia in angolo. Nella ripresa il copione non cambia: i granata che spingono ma non con l'ordine giusto e gli ospiti ben messi in campo che arginano lo spauracchio Andrade. Nel recupero Tumatis firma il raddoppio chiudendo al meglio lo spunto di Monni. Cagliaritani e mediocampidanesi appaiati al quartultimo posto a quota 29 e quota salvezza che si alza decisamente.