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Lamine Doukar, attaccante, Stintino
Il senegalese decide un match difficile per la capolista

Doukar è una sentenza anche per il Valledoria, lo Stintino continua a sognare

Dopo il buon pareggio in trasferta contro l'Atletico Uri, lo Stintino ritrova la vittoria nel turno infrasettimanale battendo di misura l'ottimo Valledoria. La matricola della Nurra, prosegue così la sua sorprendente marcia di inizio stagione confermandosi rivelazione del campionato. Ma la settima vittoria in otto partite ottenuta dai ragazzi di mister Udassi, è giunta al termine di una partita molto combattuta nell'arco dei 90'. L'arcigno Valledoria guidato da mister Ventricini, era ben disposto in campo e ha bloccato sul nascere, ogni iniziativa dei biancocelesti. Le fonti di gioco della squadra di casa, difatti, non hanno trovato molti sbocchi e la manovra non era così fluida come il suo solito. I valligiani, peraltro, recriminano per alcune palle-gol non sfruttate a dovere, sopratutto nel secondo tempo, ma il merito va però al portiere di casa Secchi. La vittoria dei biancocelesti tuttavia è stata sì sofferta ma comunque meritata, senza dimenticare che nel primo tempo, e in più di una circostanza, Carboni non è riuscito a centrare il bersaglio grosso della porta un po' per i meriti dei riflessi dell'esperto Deliperi e un po' per la poca freddezza e lucidità sottoporta dell'attaccante algherese, ex Fertilia e Latte Dolce. A togliere le castagne dal fuoco ci ha pensato, come al solito, Lamine Doukar che in uno dei pochi palloni giocabili lo ha trasformato in oro regalando tre pesantissimi punti ai suoi. Da sottolineare, inoltre, tra le fila dei bianco-celesti anche la grande prestazione dell'estremo difensore Secchi, che ha salvato la propria porta con tre interventi decisivi quando il risultato era ancora inchiodato sullo 0-0.


Formazioni. Privo dello squalificato Carrucciu, lo Stintino scende in campo con un 4-2-3-1 che vede Secchi in porta, Fois, Sini, Cardone e Tuccio in difesa, Gianni e Mulas i due mediani, Cherchi, Carboni e Pilo a formare il tridente dei trequartisti dietro l'attaccante Doukar. Il Valledoria di Ventricini si schiera con un 5-3-2 che vede Deliperi tra i pali, Chafaaoui, Greco e Auzzas in difesa, esterni Secchi e Scannicchio, a centrocampo Ngangue, Pitruzzello e Deriu, Serra e Taal in attacco.

 

Primo tempo. Nel cronometro sono appena trascorsi due minuti, Marco Carboni riceve palla da Cherchi e con un tiro forte di destro impegna severamente Deliperi, costretto ad una difficile respinta, la palla giunge tra i piedi di Pilo che non riesce a ribadire in fondo al sacco col più classico dei tap-in . Al 10' l'azione bianco-celeste parte ancora dai piedi di Cherchi: la sua apertura favorisce Carboni che dal lato corto dell'area di rigore, cerca col destro l'incrocio dei pali, Deliperi si tuffa sulla sua sinistra e si oppone con fermezza deviando in angolo con la punta delle dita. Al 22' il primo acuto del Valledoria che va ad un passo dallo sbloccare il risultato: bella imbucata di Serra per l'accorrente Taal che, solo davanti a Secchi, manda incredibilmente al lato. Al 25', sul fronte opposto del campo, Gianni serve in profondità Pilo che scatta con i tempi giusti ma finisce con l'accentrarsi un po' troppo sulla destra scoccando comunque un bel tiro che Deliperi blocca non senza qualche difficoltà. Col passare dei minuti però il Valledoria cresce controllando bene il gioco dello Stintino, andando a pressare alto in ogni zona del campo, persino con le due punte Taal e Serra. La manovra biancoceleste fatica così ad azionarsi e a creare azioni d'attacco. Per annotare un paio di azioni di rilievo di marca bianco-celeste bisognerà attendere gli ultimi 5-6 minuti. Al 39' bella azione individuale di Gianni che apre per la battuta in corsa di Stefano Sini: l'ex Valledoria arriva dalle retrovie e cerca la luce con un tiro dai 25-30 metri che termina alto sopra la traversa. Due minuti più tardi, sul fronte opposto del campo, Serra prova a sfruttare il suo piedino magico provando a soprendere l'ex Secchi direttamente dalla bandierina del calcio d'angolo, ma senza successo. Allo scadere, ecco che arriva un'altra ghiotta opportunità per lo Stintino: Cherchi prima affonda sulla sinistra per poi effettuare un traversone verso il centro dell'area di rigore che Deliperi respinge con un'uscita tempestiva, la palla giunge a Marco Carboni che, da buona posizione e con la porta mezzo spalancata, finisce per coordinarsi male e spreca malamente calciando alto.

 

Secondo tempo. Il Valledoria si affaccia subito dalle parti di Secchi che al 3' blocca un tiro da fuori area di Pitruzzello. Altri 2' ed è ancora il portiere locale a mettersi in evidenza, uscendo tempestivamente sui piedi di Ngangue lanciato a rete. Il Valledoria attacca in profondità i biancocelesti, un po' sottotono in questo inizio ripresa e all'11' ci vuole un altro grande intervento di Secchi, che respinge a mano aperta una pericolosissima conclusione ad incrociare del solito Ngangue. Udassi, decide allora di mettere forze fresche in campo ed effettua tre cambi: Mulas, Pilo e Fois lasciano il posto a Gadau, Delrio e Manunta. Al 18' proprio un affondo di Manunta sulla destra, mette in apprensione la retroguardia ospite; il traversone effettuato dal giovane difensore biancoceleste dal suo settore di appartenenza attraversa tutto lo specchio della porta, non trovando pronto nessun compagno pronto alla deviazione vincente. Il Valledoria risponde al 22' con una bella iniziativa di Scannicchio che serve Ngangue la cui girata dal limite è tenuta sotto controllo da Secchi. Lo Stintino prova ancora ad attaccare l'avversario sfruttando le corsie laterali ed ecco che al 25' Delrio, dopo una serie di dribbling, si libera di tre avversari, per poi effettuare un cross che Carboni non sfrutta a dovere, sbagliando sotto-porta la più facile delle occasioni. Due minuti più tardi i locali provano allora a sfruttare gli schemi su palle inattive: su azione d'angolo, un bel fraseggio porta al tiro Cardone, che arriva a rimorchio e tenta il destro dal limite dell'area di rigore che finisce fuori bersaglio. Al 29' brivido per i padroni di casa, con il Valledoria che va a un passo dal colpaccio: Deriu dai venticinque metri, indirizza la palla sotto il sette, ma ancora una volta, Secchi blinda la propria porta opponendosi con un tuffo plastico e deviando la sfera in calcio d'angolo. Dal possibile vantaggio, il Valledoria capitola al 31': Cherchi con l'esterno destro serve una grande palla in profondità per Doukar, che resiste al disturbo da dietro di Greco e con un sinistro radente e preciso da posizione decentrata, batte Deliperi insaccando la sfera tra palo e portiere. Per la gazzella senegalese è il sigillo numero dodici in questo campionato. Il Valledoria accusa il colpo e da una palla vacante in area di rigore, Deliperi e Pitruzzello provocano un pericoloso rimpallo dove Doukar prova a inserirsi nel tentativo di insaccare la sua doppietta personale ma, al momento di concludere, viene anticipato da Deliperi che rimedia allontanando la minaccia. Dalla seguente rimessa laterale con le mani, Manunta effettua una battuta lunga trovando Stefano Sini che sfiora il classico gol dell'ex con un colpo di testa in tuffo. Il gol subito ha spento il Valledoria e mister Ventricini decide allora di giocarsi il tutto e per tutto effettuando due cambi inserendo Deiana e Masia per Deriu e Secchi. La doppia sostituzione non sortisce però gli effetti sperati. Gli attacchi disperati dei rossoblù degli ultimi minuti risultano sterili e la retroguardia biancoceleste fa buona guardia permettendo allo Stintino di portare a casa una vittoria tanto sudata quanto meritata. La squadra di Udassi mantiene ben salda la prima posizione in classifica, confermando i due punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice Sorso, vittoriosa a sua volta 2-1 sul Tonara. In pochi, forse, durante l'estate avrebbero scommesso su un avvio cosi straordinario per il club della località turistica del Golfo dell'Asinara, che vede così sempre più vicino l'obiettivo prefissato della salvezza a 40 punti distante ormai solo 18 lunghezze. I complimenti non fanno classifica, ma il Valledoria esce a testa altissima dal confronto del Devilla. I rossoblù guidati da Ventricini, alla quarta sconfitta consecutiva, occupano ora il terzultimo posto solitario in classifica con 7 punti, ma per quanto visto nella gara di mercoledi, hanno tutte le credenziali per risalire la china e recuperare posizioni in classifica. Andrea Benenati

 

STINTINO: Secchi, Fois (14' st Manunta), Tuccio, Sini, Cardone, Gianni, Mulas (6' st Gadau), Carboni (34' st Sias), Doukar, Cherchi (46' st Stefano Serra), Pilo (6' st Delrio). A disp. Falchi, Viale. All. Stefano Udassi.

VALLEDORIA: Deliperi, Chafaaoui, Scannicchio, Ngangue, Greco, Auzzas, Sechi (38' st Masia), Pitruzzello, Fabrizio Serra, Deriu (38' st Deiana), Taal (23' st Seu). A disp. Mariani, Cugusi, Ligios, Esposito. All. Giorgio Ventricini.

ARBITRO: Andrea Pani della sezione di Sassari

RETI: 31' st Doukar.

NOTE: Ammoniti: Gianni, Auzzas, Pitruzzello. Angoli 3-6. Spettatori : 200 circa.

In questo articolo
Squadre:
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2017/2018
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8 Andata