Si apre l'asta per il macedone svincolato
E ora dove andrà Pandev?
Pandev è ufficialmente un giocatore libero. Dopo la tanto attesa sentenza arrivata nel pomeriggio, si è già scatenata la corsa all'attaccante macedone, che farebbe comodo a molte formazioni italiane e non.
Inter e Milan hanno da giorni messo le mani avanti, dichiarando per mano di Moratti e Galliani di non voler effettuare operazioni importanti nel mercato di Gennaio. Più dichiarazioni di facciata che reali volontà, dato che a entrambe le compagini un atleta del calibro di Pandev farebbe più che comodo.
I nerazzurri dovranno fare a meno di Samuel Eto'o per circa un mese causa Coppa d'Africa, e rimarrebbero con i soli Balotelli, Milito e il poco apprezzato Suazo per il reparto avanzato, un ottima ragione per riportare a casa il giocatore ex Lazio, cresciuto proprio ad Appiano Gentile.
Ai rossoneri servirebbe una seconda punta capace di agire sugli esterni per far rifiatare sia Ronaldinho che Pato, tra i più utilizzati in questo avvio di stagione, dato che se il reparto centrale può contare su Borriello, Inzaghi e Huntelaar, sulle fasce le alternative sono il jolly Abate e il giovanissimo Adiyiah, in arrivo a Gennaio, futura promessa ma forse troppo acerbo per rappresentare da subito una valida alternativa.
La Juventus potrebbe farci un pensierino vista la convenienza dell'operazione, anche se la pista pare difficile da praticare dato che la pausa permetterà a Ferrara di recuperare tutti gli acciaccati, lasciando poco spazio a un eventuale nuovo arrivo.
Tra le tre candidate potrebbe spuntare quella vecchia volpe di Pantaleo Corvino, abile stratega del mercato della Fiorentina: con Mutu a mezzo servizio e in probabile partenza a fine anno, l'acquisto del macedone sarebbe un ottimo investimento a livello economico e tecnico. Finora i viola non si sono mai esposti, ma lavorare nell'ombra potrebbe essere la strategia migliore per chiudere l'operazione.
Su Pandev si sono spinte anche formazioni europee del calibro del Manchester City o dello Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti, ma dall'aria che tira e dalle dichiarazioni dello stesso giocatore, pare che il suo futuro sarà ancora nel nostro campionato.
Filippo Congiu