Ecco la classifica se si applicasse l’algoritmo previsto da Gravina in caso di stop anticipato

Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha parlato dell'assunzione di un algoritmo per arrivare a cristallizzare le classifiche qualora i campionati che stanno riprendendo dovessero poi essere sospesi definitivamente. Si tratta di un «calcolo matematico messo a disposizione per una valutazione che tiene conto di tanti correttivi, quali partite in casa, fuori casa, gare da giocare, gol fatti e subiti, che diano un principio di equità a una classifica che deve essere ponderata se ponderazione è richiesta». Anche gli inglesi lo useranno come ponderazione per le gare della Premier League e Championship.

Non è una media punti secca (punti conquistati diviso gare giocate) adottata in Francia per tutte le classifiche dalla Ligue 1, che è efficace per riallineare la classifica delle squadre che non hanno disputato lo stesso numero di partite ma non elimina le differenze fra le stesse per numero di gare disputate in casa e in trasferta. L'algoritmo, perciò, introduce la media ponderata, cioè calcola la media punti delle gare giocate in casa che va moltiplicato per il numero totale delle gare programmate in calendario, stesso calcolo per le gare in trasferta.

Il risultato finale è una proiezione ponderata del rendimento che ogni squadra ha avuto fino al momento dello stop e che andrebbe a generare una classifica utile, come detto, a riequilibrare il numero di gare eventualmente diverso al momento della sospensione e, soprattutto, a dividere le squadre a pari punti nel caso servisse differenziare il posizionamento in classifica.

Proviamo a vedere cosa accadrebbe alla classifica di Eccellenza con lo stop avvenuto alla 23ª giornata ma con tutte le squadre che avevano disputato il medesimo numero di gare, la proiezione ponderata non cambia le posizioni ma divide le squadre a pari punti con il Monastir che si avvantaggerebbe sull'Arbus così come il Guspini rispetto al Bosa.