Tripletta del camerunense nel 4-1 finale
Eto'o fa Werder il Brema, l'Inter dimentica Roma
Tre uomini importanti indisponibili quali Diego Milito e Goran Pandev per il reparto offensivo, l’argentino Walter Samuel per quello difensivo. Rafa Benitez senza di questi doveva comunque provare a far vedere che l’1-0 di Roma era stato messo in archivio. Prova superata a pieni voti con il 4-0 rifilato al Werder Brema a San Siro. I nerazzurri si concentreranno ora sull’importante gara in programma per domenica a Milano, arriva la Juve.
La cronaca - Passano appena 120 secondi e in casa Inter suona l’allarme difesa alta, lancio lungo per Hugo Almeida che scavalca anche Julio Cesar con un pallonetto sulla trequarti, per fortuna dei locali il tiro oltre che debole è anche fuori misura e Lucio può recuperare. Al 4’ ancora Werder e ancora Almeida su punizione, questa volta Julio Cesar è bravo a deviare il pallone oltre la linea di fondo. All’8’ Coutinho ed Eto’o palleggiano sulla sinistra fino a che il baby carioca non vede sul versante opposto Sneijder che si vede respingere il tiro da un superlativo Wiese. Al 19’ Werder a un passo dal vantaggio con Borowski che, dalla destra, serve Almeida. l'attaccante tutto solo in piena area di rigore cicca clamorosamente la palla. Gol sbagliato, gol subito. Così al 21’ Cambiasso recupera un pallone sulla trequarti offensiva, la sfera giunge a Eto’o che entra in area e beffa Wiese con un tunnel per il vantaggio nerazzurro. La rete sveglia gli uomini di Benitez che al 26’ raddoppiano. Ancora Eto’o, che riceve palla dalle retrovie da Lucio e defilato sulla destra dell’area infila Wiese sul primo palo. Al 33’ ancora Eto’o protagonista con l’assist per Sneijder, l'olandese supera in velocità i lenti centrali tedeschi, entra in area e con un bel pallonetto supera Wiese per il 3-0 che va a chiudere la gara con largo anticipo. Nella ripresa, inizialmente una palla gol da una parte e dall’altra, poi all’80’ Samuel Eto’o riceve da Sneijder e batte per la terza volta personale il portiere del Werder Brema Wiese che aveva deciso di uscire probabilmente con eccessiva fretta.
Felici anche le altre italiane - Se il Milan è Ibrahimovic dipendente allora l’Inter può dirsi Eto’o dipendente, ma a parte questo a sorridere ieri sera non è stata solo l’Inter ma tutta l’Italia perché nella sfida Italia-Germania per la quarta squadra in Champions League questa vittoria potrebbe pure risultare decisiva. In casa Inter intanto quest’oggi esami per Julio Cesar, uscito al 45’ della sfida con i tedeschi per un risentimento muscolare.