Il papà: «Daniele non mi vuole bene»
Fair play di Conti: «Fallo su Cassetti»
In due minuti ci hanno pensato loro, capitano e vicecapitano. Dopo Diego Lopez, Daniele Conti ha siglato il 2-2 alla sua ex squadra. «Quando ho visto Larrivey ricevere il pallone, mi sono proiettato sul secondo palo. Sulla parata di Julio Sergio, Juan ha respinto su di me e la palla è finita in rete. Forse l'ho toccata di petto. A parte l'episodio, mi è piaciuto il carattere che abbiamo messo in mostra». Ma merita un premio fair play per aver ammesso quanto già rivelato dalle moviole. «Sì, sul gol di Lopez penso di aver fatto fallo su Cassetti, Dovrei rivedere bene le immagini ma dal campo ho avuto questa impressione».
Daniele, figlio di Bruno, storica ala della Roma anni Ottanta e della Nazionale campione del mondo nel 1982, confessa di non pensare alla maglia azzurra: «La Nazionale è un grande traguardo per tutti ma quando dico che non ci penso è vero». E intanto il papà, con i nipotini al seguito ha detto, ha masticato amaro dalla panchina dopo il gol del 2-2: «Mio figlio non mi vuole bene, ci fa sempre gli scherzetti».