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Serie D
La punta e il mediano a segno nell'ultima giornata

Ferreira e Dessì, prime perle col Sant'Elia: «Possiamo salvarci»

Un gol all'esordio e il primo sigillo della stagione con il Progetto Sant'Elia. Patrick Ferreira e Cristian Dessì hanno firmato il 2-2 in casa del Real Hyria nella gara prima di Natale. Un pareggio importante ma che suona come una mancata vittoria. «Un rigore inventato - dicono in coro - e in ogni caso hanno fatto due tiri in porta, quello del primo gol sugli sviluppi di una punizione e poi una conclusione ravvicinata ben parata da Sanna». Il resto della gara ha visto i cagliaritani di Gigi Piras giocare con autorità e ribaltare il match dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio. Il rigore del 2-2 subito all'87' è stato una beffa.

 

Per Patrick Ferreira era la prima volta in biancoblù e perciò la gioia è speciale: «Fare gol all'esordio è il massimo, spero di farne tanti altri per raggiungere la salvezza». L'attaccante brasiliano di Villa Velha nello stato di Spirito Santo torna a segnare in serie D dopo qualche anno («Ho giocato a Carpi nel Dorando Pietri, era la stagione 2007-08»), il Progetto Sant'Elia gli ha offerto la chance di un campionato nazionale dopo aver iniziato la stagione con il Porto Corallo, un paio di allenamenti e poi in campo le cose sono andate subito bene. «Mi sono subito integrato col resto del gruppo - dice il 26enne Ferreira - ho dei compagni molto bravi. Sull'azione del gol, Pintus mi ha dato una gran palla filtrante e non potevo sbagliare a tu per tu col portiere. E poi giocatori come Atzori, Frongia, Dessì, Cordeddu, Ezeadi, Eugenio fanno la serie D ad occhi chiusi, per quello ho fiducia nella salvezza ma dobbiamo vincere per risalire». Il nuovo anno si apre con due derby, ad Arzachena e in casa contro il Selargius: «Ci servono sei punti, non sarà facile ma ci proveremo».

 

Cristian Dessì ha riallacciato il filo col gol che mancava - coi cagliaritani - dall'anno dell'Eccellenza. E lo ha fatto con un prodezza balistica che stava per regalare i tre punti al Sant'Elia: «Mi sono infilato centralmente e, dopo aver saltato un avversario, ho calciato di collo pieno, i miei compagni dicono sia stato un bel gol». La palla, scagliata dai 25 metri, si infilata all'incrocio dei pali. Mancavano 25' al termine dell'incontro. «Meritavamo di vincere - continua il mediano - l'arbitro si è inventato un calcio di rigore e solo così avrebbero potuto segnare. Peccato, perché con due punti in più avremmo scavalcato proprio il Real Hyria e anche il Selargius». L'operazione-sorpasso è soltanto rimandata, così come fa intendere Dessì: «Non ci sentiamo certo inferiori a chi ci precede, non perdiamo da tre partite ma dobbiamo riprendere a vincere. Ci proveremo già ad Arzachena e poi in casa col Selargius, con sei punti subito il nostro girone di ritorno assumerebbe tutto un altro contorno».

In questo articolo
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2012/2013
Tags:
Sardegna
17 Andata
Girone G