Fertilia e Porto Corallo non riescono a vincere e il pari della Nuorese non fa danni

Le prime tre pareggiano, il Sanluri non gioca e torna in ballo il Taloro che ora affronterà nel derby la capolista Nuorese con 7 lunghezze di svantaggio. In vetta si cammina perché è la giornata di gloria per Serramanna, Valledoria e La Palma con le prime due che costringono Nuorese e Porto Corallo alla rimonta e i cagliaritani a mettere i brividi al Fertilia. Il Muravera crede ancora nei playoff e segna il confine con il resto del campionato in lotta per salvezza. In asso vince solo il San Teodoro che inguaia il Samassi e guadagna su tutte, comprese Alghero e Castiadas fermate sul pari nello scontro diretto. Si fa critica la situazione del Tempio sempre più ultimo.

Vento, pioggia, campo pesante e un Serramanna in palla alla base della prestazione al di sotto delle proprie potenzialità per la Nuorese. I verdazzurri di Bernardo Mereu rischiano il primo ko stagionale dopo essere andati sotto al gol di Frau (28'), devono aspettare la mezzora della ripresa e il colpo di testa di Emanuele Alessandrì per pareggiare. In un finale tutto orgoglio la capolista fallisce il gol-vittoria col bomber di Galatina e vede non fischiato un rigore per il fallo di mano di un difensore mediocampidanese. In 17 gare il club barbaricino non ha mai ricevuto un rigore a favore e si tiene stretto il punto visto che dietro non ne approfittano. Il Fertilia soffre il campo in terra battuta e un battagliero La Palma specie nel primo tempo ma la ripresa giocata in modo più spigliato dai ragazzi di Massimiliano Paba non basta a superare il portiere Arrus che rischia di capitolare sul tiro di Tedde e il colpo di testa di Sini. Per i cagliaritani di Bebo Antinori un punto guadagnato sulla zona playout. Il Porto Corallo non riesce a sfruttare la doppia superiorità numerica nell'ultimo quarto di gara quando il Valledoria, in vantaggio per il gol di Giorgini a fine primo tempo, vede lasciare il campo prima Gareddu e poi Sini proprio nel momento in cui ai sarrabesi viene fischiato un calcio di rigore poi trasformato da Del Nero al 67'. Il mister Virgilio Perra aumenta il potenziale d'attacco inserendo Gigli, De Pau e Atzori ma non trova la zampata vincente anche perché a Vignati viene sventolato il cartellino rosso favorendo il serrate le fila dei ragazzi di Giorgio Ventricini. Il Taloro riprende a correre dopo la sconfitta col Fertilia e il pareggio in casa del Porto Corallo, ineccepibile la vittoria contro il Tempio in una gara messa in discesa dal gol a freddo di Mele dopo 1'. Nella ripresa chiude i conti Luca Piras (72') mentre Zani ferma i tentativi dei galletti facendo salire l'imbattibilità casalinga a 702' con l'unico gol subito al Mariastiai che risale alla prima giornata (Atzori del Porto Corallo). I rossoblù di Ivan Cirinà sono pronti a sferrare l'attacco alla Nuorese nel derby del Frogheri.

Il maltempo ferma il Sanluri a Calangianus dopo un tempo giocato al freddo e con un campo pesante. I 45' giocati evidenziano comunque la crescita dei galluresi di Franco Scano lanciati verso la salvezza e la compattezza dei mediocampidanesi di Graziano Mannu che ora saranno costretti ad una ulteriore trasferta in Alta Gallura. I biancorossi fermi a quota 32 incoraggiano il Muravera vittorioso contro ilProgetto Sant'Elia e ora a -4 dalla zona playoff. I gialloblù di Luis Oliveira vendicano il ko dell'andata sbloccando la gara con il rigore trasformato al 29' da Puggioni e i gol di Farci e Nurchi (vice-capocannoniere) nei primi 15' della ripresa. Salgono a 7 le vittorie dei sarrabesi nelle ultime 9 gare.

Se Serramanna e La Palma si tengono stretto il 7° posto e la leadership delle squadre in lotta per la salvezza, fa un bel salto in avanti il San Teodoro che archivia un periodo di difficoltà imponendosi all'inglese sul campo del Samassi piegato da una rete per tempo di Ibba (poi espulso) e Kozeli. L'uomo in più non viene sfruttato dai mediocampidanesi di Nunzio Falco autori di una prova incolore che preoccupa quanto la precaria posizione in classifica. Per i viola di Tomaso Tatti un segnale di risveglio proprio nella giornata in cui si temeva il peggio. Alghero e Castiadas si inseguono per 90' andando avanti e poi sotto ma finendo per prendersi un punto a testa che soddisfa più i sarrabesi visto che giocavano in trasferta e perdevano a 6' dal termine. La prima rete in biancoverde dello spagnolo Martinez (ex Budoni) gela nel finale i catalani che erano stati capaci di ribaltare il risultato con Nuoto e Sanna dopo l'iniziale svantaggio con Ortu. Il gioco a viso aperto dei propri ragazzi è ben apprezzato dai tecnici Manunta e Piras anche se gli algheresi si confermano sciuponi e i sarrabesi con troppe assenze (Congiu, Pilleri, Boi) per provare un allungo in classifica.