Francesco Mannoni si riallaccia le scarpette: «Dimenticato dalla serie D, ho scelto Bonorva per Mario Fadda e per la serietà della società»

Diverse richieste oltre Tirreno ma in Sardegna, a parte un interessamento della Nuorese, si sono dimenticati di Francesco Mannoni. Il centrocampista di Porto Torres, classe 1992, riparte perciò dalla Promozione, dal Bonorva di Mario Fadda, con la voglia di riconquistare la categoria perduta, perché l'ex Primavera del Cagliari negli ultimi tre anni ha giocato sempre in serie D, dapprima con Budoni e Latte Dolce (2013-14), poi con il Selargius (2014-15) e la scorsa stagione con Argentina Arma e Folgore Veregra. «Per problemi familiari e di studi universitari - dice il trequartista - una soluzione non in Sardegna non poteva andare, a luglio sembrava fatta con la Nuorese ma poi è saltato tutto proprio quando pensavo di dovermi trasferire per fare la stagione con i barbaricini. Poi neanche una chiamata, qualche timido interessamento in Eccellenza ma nulla più. La serie D credo di meritarla, spero di tornarci presto a giocare, magari già a dicembre e magari in una situazione migliore rispetto a quelle trovate nelle ultime stagioni. Sono capitato spesso nel momento sbagliato e ho sempre dovuto lottare in situazioni difficili, con la testa non si è quindi mai troppo tranquilli e, di conseguenza, i risultati ne risentono. Spero di trovare una società dove possa realmente pensare solo al campo e mettermi in mostra, mi dispiace che ciò non sia potuto accadere in questi mesi». 

In attesa della famosa "chiamata" Francesco Mannoni si stava mantenendo in forma con il Bonorva, che nei giorni scorsi l'ha convinto a firmare con l'accordo che se a dicembre si dovesse prospettare una soluzione in serie D potrebbe essere svincolato. «La mia scelta è stata condizionata dalla presenza dell'allenatore Mario Fadda, che conosco da anni, e dai giocatori come Tomaso Nieddu, Marco Fresi e Riccardo Sanna che sono amici fuori dal campo. Ma anche perché ho trovato una società molto seria, composta da dirigenti che tengono molto alla propria squadra, e non ultimo perché posso proseguire gli studi all'università». Domenica ci sarà l'esordio in casa contro il blasonato Castelsardo, la vittoria è d'obbligo perché la classifica langue con i 4 punti conquistati in 5 giornate. «Finalmente si gioca, non vedo l'ora - dice col sorriso Mannoni - Il Bonorva è partito non benissimo in campionato ma magari succede il contrario rispetto alla scorsa stagione anche perché la squadra non è affatto male. Gli obiettivi? La salvezza prima possibile e poi eventualmente migliorare la posizione in classifica».